La Human Revolution è cominciata.
Si è tenuta il 7 Settembre scorso la presentazione di Deus Ex: Human Revolution presso il centro FNAC di Milano in via Torino, con la partecipazione di Rob Spence, il primo uomo a cui è stata innestata una micro-videocamera al posto di un occhio perso dopo un incidente d’auto.
L’evento coordinato da Halifax ha permesso ai presenti di ascoltare le parole di Rob Spence, l’uomo Eyeborg per via del suo occhio tecnologico, e conoscere l’esperienza di come può cambiare la percezione della realtà grazie al progresso tecnologico impiantato nel corpo. Proprio come in Deus Ex: Human REvolution, successo del momento, dove il protagonista Adam Jensen sopravvive grazie alla tecnologia e all’impianto di parti del corpo robotiche, diventando di fatto un Cyborg.
Di seguito video, foto e dettagli sull’evento:
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Un grande evento per un videogioco straordinario!
La presentazione di lancio di Deus Ex: Human Revolution è stata un’occasione davvero unica! Il pubblico presente, infatti, ha incontrato Rob Spence, l’uomo che 2 anni fa si è fatto impiantare una telecamera al posto di un bulbo oculare.
Proprio come il protagonista del gioco Adam Jensen, Rob Spence è un individuo in cui la tecnologia si è fusa al corpo umano.
“L’uomo eyeborg”, come Spence si autodefinisce, in seguito ad un incidente ha perso un occhio che ha rimpiazzato con una microcamera, vero gioiello tecnologico (definita dal TIME una delle migliori invenzioni del 2009) che riprende costantemente ogni secondo della sua vita.
Per questo motivo Square Enix Ltd , publisher del videogioco, ha commissionato al regista cyborg canadese Rob Spence, un documentario che racconti in che modo lui guardi al mondo dei cyborg ed i cyborg ci guardino.
Il connubio Deus Ex – Eyeborg non poteva essere più vincente: il gioco è infatti ambientato nel 2027, un’era in cui gli impianti biomeccanici sugli esseri umani hanno raggiunto una pervasività massiva, provocando tuttavia tensioni a livello sociale. Tanto il videogame quanto il documentario sollevano questioni di carattere morale, sociale, scientifico e culturale sul nostro futuro aumentato.
Per realizzare il documentario, Eyeborg è andato in giro per il mondo ad incontrare alcune persone che in seguito a incidenti, hanno scelto l’impianto di arti biomeccanici che li aiutano a sopperire la mancanza di quelli naturali. Jason Henderson, un pompiere americano, Kieron McCammon e Miika Terho sono alcuni esempi.
La Human Revolution è già tra noi.
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