Recensione Driver San Francisco


Driver Open World

La trama di gioco non cosi esaltante, viene accostata ad una struttura apparententemente open-world quella che è l’esigenza del videogiocatore moderno, ma il titolo pone molti limiti al giocatore un pò come tutte le produzioni di Ubisoft (vedi Assassin’s Creed).
Il titolo sin dall’inizio del gioco permetterà al giocatore di viaggiare da un corpo all’altro tramite un potere speciale chiamato “Shift” che vi servirà per portare a termine missioni primarie e secondarie (queste ultime sono solo 2 per ogni capitolo di gioco).

Come ogni produzione Ubisoft “Open-world”, la città viene svelata pezzo per pezzo completando i capitoli, lasciando quella sorta di mondo libero solo negli ultimi capitoli di gioco quando ormai si è portato a termine il titolo.
Le missioni di gioco sono all’incirca 18 (senza contare qualche piccola sottomissione) distribuite per gli otto capitoli di gioco.

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L’abilità speciale o meglio il potere speciale di Tanner funziona a meraviglia perchè permetterà al giocatore di sequestrare qualunque veicolo presente nel titolo sia quando circolerete senza missioni, sia quando sarete coinvolti in missioni principali o secondarie, peccato che lungo andare questa capacità speciale di Tanner ne verrà abusata da qualunque videogiocatore semplificando cosi ogni missione per portare a termine la storia.
La varietà è garantita in primis dal fatto che ogni missione primaria o secondaria che sia sarà sempre diversa senza creare una sorta di ripetitività o monotonia durante l’evoluzione del gioco, secondo avrete la possibilità completando ogni missione di gioco sbloccare alcune auto che potranno essere acquistate successivamente spendendo i vostri crediti, inoltre per la città saranno sparsi numerosi extra che potranno allungare di molto l’esperienza di gioco per tutti i cacciatori di Trofei.

In termini di puro gameplay, rispetto ai precedenti Driver è divertente ed immediata, ma non realistica, è un gioco puramente arcade; pochi tasti e controlli semplici. Rispetto al passato la semplificazione è davvero notevole.

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Ad allungare la vita del titolo, ci pensa senz’altro la modalità online immediata e divertente in grado di divertire e catturare il giocatore con diverse modalità che vanno da prove a tempo a inseguimenti all’ultimo respiro, proponendo diverse mappe e un sistema di “crescita di livello” ormai presente in tutte le produzioni con un comparto online

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