Recensione RAGE


Primo impatto

Nel 2029 un asteroide colpisce il pianeta Terra portando sull’orlo dell’estinzione la razza umana. Dopo il cataclisma, quel poco che ne resta dell’umanità si rifugia in piccoli centri urbani costruiti sui detriti della vecchia civiltà, con rottami e lamiere arrugginite e vivendo perlopiù da disperati.

Il giocatore, nei panni di un anonimo personaggio che si risveglia all’interno di una cella criogenica sotterranea (con vaghe somiglianze ad una navicella spaziale) ben 106 anni dopo l’impatto del meteorite con la terra, non sa nulla del suo passato, nè tanto meno il suo vero compito. Una volta presa coscienza della situazione e, in parte, anche del proprio ruolo nella vicenda, il giocatore scoprirà di essere un membro importante del “Progetto Eden“, un piano di emergenza per l’intera umanità che avrebbe dovuto ripopolare il mondo dopo la catastrofe. Ovviamente, come si può intuire sin dai primi minuti di gioco, il progetto non ha ottenuto il successo sperato tanto che, nell’attesa che i membri del progetto ARCA si risvegliassero, un gruppo di rinnegati ha assunto il controllo politico della società, assurgendo ad “Autorità”;

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Il canovaccio complessivo imbastito dagli sviluppatori si rileva piuttosto povero ed avaro, sia a livello informativo che contenutistico. Ci sono pochissimi aspetti che riguardano la trama e le storie dei personaggi che verranno rivelati non saranno mai approfondite più di tanto, lasciando cosi parecchi buchi narrativi disseminati lungo il percorso che tali rimarranno fino al completamento del titolo.

Se analizziamo le ultime produzioni videoludiche è un scelta decisamente in controtendenza visto la smodata contaminazione cinematografica che si sta palesando nella stragrande maggioranza dei videogiochi moderni. In realtà questo aspetto, più che come una mancanza, va interpretato con una chiave di lettura atipica: RAGE si vuol fare apprezzare senza coccolare il giocatore con cutscene hollywoodiane, RAGE è un titolo “spigoloso” e “rude” che riesce farsi apprezzare senza strafare, restando un prodotto semplice ma incredibilmente divertente, insomma un vero prodotto ID Software.

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