Uncharted 3: Drake’s Deception, ecco il video sulla conferenza stampa di Naughty Dog

uncharted-3-evento-milano_thumbAlla scoperta della verità, per coloro che non c’erano.

In questo precedente articolo vi abbiamo raccontato la presentazione alla stampa di Uncharted 3: l’inganno di Drake ad opera di Naughty Dog.

Oggi vi mostriamo un resoconto in video della conferenza stampa per conoscere meglio la realizzazione dell’esclusiva Playstation 3 in uscita nei negozi italiani il prossimo 2 Novembre.

Dopo aver ringraziato redattori e fortunati lettori per essere presenti alla conferenza stampa, Justin Richmond ha iniziato ad illustratore come è nato lo sviluppo del gioco.

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Fulcro principale è la storia che questa volta vede il cacciatore di tesori Nathan Drake trasportare i giocatori in ambientazioni esotiche in giro per il mondo, fino ad una rischiosa spedizione nel cuore del deserto Arabico, che spinge il protagonista a confrontarsi con le sue paure più recondite. L’ispirazione è partita ripercorrendo le orme di Lawrence d’Arabia e seguendo una serie di indizi che lo conducono a una fantomatica città perduta, sepolta da millenni nel cuore del deserto arabico Rub’ al-Khali, che Lawrence ribattezzò “Atlantide del deserto”. Secondo gli studiosi si tratterebbe della città di Imar, unica città di collegamento tra il deserto e il mediterraneo che sfruttando la sua posizione strategica divenne secondo gli antichi ricca di tesori e, una volta scomparsa, fu ribattezzata l’ Atlantide del Deserto.

La frase emblema di Lawrence d’Arabia, utilizzata da Naughty Dog, recita così: “Tutte le persone sognano, ma non in modo uguale. Quelli che sognano ad occhi aperti sono pericolosi, perché vivono per rendere i loro sogni possibili.” Il collegamento con Lawrence d’Arabia è lasciato da Sir Francis Drake, antico avo di Nathan, che in una sua precedente spedizione in Africa aveva tentato di trovare la leggendaria Atlantide del Deserto.

La ricerca della città misteriosa mette in discussione persino l’amicizia con il compagno di avventure Victor Sullivan. Infatti gli spazi sconfinati nascondono un terribile mistero e, prima del termine del viaggio, la corsa alle ricchezze della città perduta si trasforma in una disperata lotta per la sopravvivenza che costringe Drake a confrontarsi con i propri limiti fisici e con le paure più recondite e segrete.

In questa terzo capitolo della serie fanno la loro comparsa dei nuovi avversari. Naughty Dog ha rimarcato la presenza di Catherine Marlowe, ma non sarà la sola. Esiste una setta segreta che opera nell’ombra, capace di minacciare la vita stessa del protagonista. Il rapporto tra Nathan e Sullyvan cambia con l’età e passa attraverso anche la consapevolezza di invecchiare, tanto che Nathan vede in Sully la figura di se stesso anziano.

Uncharted 3: L’Inganno di Drake rappresenta uno dei più grandi e complessi progetti videoludici realizzati negli ultimi anni; scavalca il confine fra videogioco e film grazie alla tecnica del motion capture, utilizzata per ricreare con precisione il movimento dei personaggi. Gli attori reali coinvolti nelle riprese di Uncharted 3 sono stati coperti da marcatori e il movimento del corpo, così come le espressioni facciali (inclusi gli occhi, le pupille e l’animazione labiale), sono stati “catturati” da una serie di telecamere che ne hanno registrato i dati emessi sotto forma luminosa. Questi sono stati poi elaborati in tempo reale da un software in grado di creare uno scheletro digitale dalle informazioni ricevute per studiarne il movimento relativo e applicarli ai personaggi virtuali del gioco, rendendoli così estremamente realistici. Il lavoro artistico di Naughty Dog è stato nel lavorare a mano sulle espressioni facciali.

La qualità grafica introdotta da Naughty Dog si spinge al punto, non solo di presentare in maniera dettagliata e realistica i paesaggi e le ambientazioni – dall’ Europa al Medio Oriente, passando per i castelli diroccati nel profondo delle foreste francesi e per lo spietato deserto Rub’ al-Khali nel cuore della penisola arabica – ma soprattutto per la resa estremamente realistica di nuovi effetti fisici, visivi e ambientali, come i miraggi del deserto, la distorsione provocata dal calore, la sabbia che scivola, il fumo, l’acqua e il fuoco. A ciò si aggiunge un miglioramento nel sistema delle armi, con maggiore feeling, sia impugnandone diverse che provando differente suono a seconda dell’arma e del punto in cui viene utilizzata, e migliore bilanciamento.

Tra le novità del comparto Multigiocatore, Naughty Dog ha citato la modalità in Co-Operativa adesso resa più coinvolgente grazie ad una storia slegata da quella principale disseminata lungo diverse missioni. Questo servirà, secondo Justin e Arne, a incrementare la voglia di provare la sfida di sopravvivere a ondate di nemici, scalare difficili pareti aiutandosi a vicenda, scoprire il divertimento in compagnia fino a 3 giocatori contemporaneamente.

La modalità competitiva è stata infarcita di nuove tipologie di sfide, è stata focalizzata attenzione per chi ama giocare in squadre ad hoc come i Clan, ma una su tutte è stata creata in modo particolare perchè mette di fronte due squadre e fa in modo di selezionare nella squadre che sta vincendo un giocatore, in questo modo la squadra che sta perdendo ha modo di rifarsi nel punteggio, e recuperare il terreno perduto. Il tutto è stato bilanciato e non implica mai che la squadra più non vinca, anzi. Nel caso le squadre sono alla pari viene dato 1 minuto extra, se anche ciò non dovesse bastare arriva la morte improvvisa a caso ,per decretare una squadra vincitrice.

Altra caratteristica interessante è l’entrata tardiva nel gioco. In pratica un giocatore può entrare in una partita iniziata se ci sono slot liberi, tanto in modalità co-operativa che in competitiva. Per chi ama giocare sulla stessa console con un amico, è stata inserita la modalità secondo PSN ID, in modo che il vostro amico può autenticarsi nel gioco e così in caso di vincita trofei, questi gli vengono assegnati direttamente.

Nelle sfide Multiplayer conta molto il proprio arsenale. Per accedere ai potenziamenti bisogna tener conto del livello del proprio giocatore e dei crediti acquisiti in partita da spendere per sbloccare determinati upgrade di armi, skin e così via. Altra novità sono il riscatto delle medaglie, ovvero le Medal Kickback, da spendere in battaglia per avere un vantaggio temporaneo.

Maggiore libertà alla personalizzazione, che ora non si limita più alle armi, ma anche ai vestiti, persino scegliendo un paio di occhiali, e un emblema di squadra personalizzabile grazie a tantissime decalcomanie e colori a disposizione da affiggere su una parete del proprio ambiente e sui propri compagni di squadra.

Uccidendo qualcuno si possono acquisisre i tesori dei nemici e sbloccare nuove conquiste. Questo metodo è stato chiamato propriamente Tesori. Uncharted 3: L’Inganno di Drake introduce anche nuove modalità di gioco multiplayer, come lo scontro fra tre squadre di due giocatori, la possibilità di giocare in otto – 4 contro 4 – e anche in dieci – 5 contro 5.

Non poteva mancare l’aspetto Social Network con la integrazione con Facebook, invitando gli amici del vostro account a giocare in partita, oltre a quelli appartenenti al PSN, e condividendo sulla bacheca i risultati delle partite e ricevere crediti in più.

La modalità Cinema è stata potenziata con la possibilità di riavvolgere o avanzare il video, marcare un punto preciso e organizzarlo diversamente, salvarlo e pubblicarlo su youtube per condividerlo con gli altri amici. I video vengono caricati in automatico sulla UnchartedTV per permettere di dare visione dei video a tutta la comunità di giocatori.
Il sito ufficiale naughtydog.com è stato aggiornato, sia nella grafica che nei contenuti, in modo da essere consultabile dai giocatori per spulciare ogni statistica del vostro profilo e dei vostri amici.

Justin Richmond ha terminato la conferenza mostrando alla platea una scena di gioco tratta dal 19mo capitolo, denominato “L’INSEDIAMENTO”, ambientato nel deserto, utile per comprendere come Uncharted 3 è un’avventura mozzafiato attraverso un viaggio che porta a scontrarsi con il nemico più grande: se stessi e le proprie paure!

Per oggi è tutto ma l’appuntamento è fissato al 2 novembre prossimo quando il gioco sarà disponibile in esclusiva su PlayStation 3 in tre versioni: Standard Edition, Special Edition e Explorer Edition.

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