A salvaguardia dei consumatori.
Questa settimana sono arrivate le prime recensioni di Uncharted 3: l’inganno di Drake, titolo sviluppato da Naughty Dog in esclusiva per Playstation 3, e tra gli altisonanti voti ha riscosso attensione l’unico 8/10 assegnatogli da Eurogamer.net.
Non ha risparmiato nemmeno David Jaffe, noto creatore della serie God of War e sviluppatore del titolo di prossimo uscita Twisted Metal, sempre esclusiva Sony, che ha voluto commentare la recensione dichiarando quanto segue.
“Io penso di essere d’accordo al 100% che Uncharted 3 non ha nella sua natura un gameplay come quello visto in Zelda. Così come God of War non ha un profondo sistema di combattimento come Bayonetta.”
Di tutta risposta il recensore si è detto sicuro della sua valutazione. Così David ha aggiunto che “Non ho perso il punto del discorso. Io adoro la serie Uncharted. E ritengo che il voto di 8/10 sia tanto giusto così come le critiche sono giuste e nessuna è stupida o idiota. E’ un commento che smuove le positive valutazioni da come un recensore critica un titolo e sottolinea in base a ciò che vede giudicandolo come difetto. Per me questo è un raro caso di giornalismo di gioco/recensioni di gioco e mi piacerebbe continuare a parlare/scrivere ancora su questo tema.”
Il pensiero di David Jaffe è stato poi accolto come un esempio nel quale il voto finale porta i lettori a pensare male della recensione senza magari averla letta. Ogni recensore scrive le sue valutazioni, espone quelli che sono secondo la sua visione i pregi e i difetti di un titolo e alla fine aggiunge una valutazione numerica, frutto ormai dichiarato del mercato attuale dove un titolo tripla A viene spesso giudicato fallimento se becca un un voto sotto il 9.