Anteprima Heavy Rain

Una succulenta anteprima sullo straordinario titolo Quantic Dream

Heavy Rain

Uno trai titoli più interessanti che verranno mostrati all’E3 è sicuramente Heavy Rain. Sviluppato da Quantic Dream, creatori di quel piccolo capolavoro che fu Fahrenheit (in USA “Indigo Prophecy”) , uscito in esclusiva per Xbox, Heavy Rain è invece una esclusiva, sicuramente la più interessante ed innovativa, della ammiraglia Sony.

Grazie ad alcune interviste realizzate da G4TV e Gametrailers a David Cage di Quantic Dream e Petro PiaseckyJ managing producer del titolo, siamo in grado di fornirvi interessanti informazioni sui protoganisti e sulle modalità di gioco del nuovo lavoro di questi talentuosi ragazzi.

La storia si intreccia intorno alle vicende di quattro protagonisti: Ethan Mars, Scott Shelby, Madison Paige (già protagonista della prima demo mostrata a Leipsig) e Norman Jayden, tutti sulle tracce del misterioso Origami Killer. Il giocatore avrà possibilità di impersonare questi personaggi, ciascuno dotato delle proprie peculiarità e paure, in quattro diverse scene tutte funzionali e complementari per l’evolversi della trama. Apparentemente nessuno di questi personaggi ha qualcosa in comune con l’altro ma nel corso degli eventi potreste scoprire elementi di contatto nella vita dei protagonisti. David Cage ci tiene a chiarire questo punto, Heavy Rain non è un gioco come tutti gli altri, ma più che altro una storia interattiva fatta di scelte delle conseguenze che queste scelte hanno sulla nostra vita e su quella degli altri. Il particolare intrecciarsi degli eventi puo’ essere determinato anche da un dettaglio insignificante che si è notato oppure no, da un comportamento che si è tenuto in una situazione particolare, da una scelta morale o di opportunità. Potrà capitare che parlando con un vostro amico di Heavy Rain, spiega David Cage, potrete scoprire da lui dettagli e avvenimenti che nella vostra avventura non sono mai accaduti e viceversa. Persino le conseguenze della morte di uno dei vostri personaggi possono rientrare nella narrazione, nessun game over dunque, ma una concatenazione di eventi che non conosce soluzione di continuità. Certo sarà possibile ricominciare da un precedente salvataggio, ma il gioco sarà strutturato in modo tale da invogliare il giocatore a continuare la storia e accettare le conseguenze delle proprie scelte.

Ciascuno dei personaggi avrà le proprie paure ed ossessioni, proprio come i ragazzi di Quantic Dream ci hanno abituato con Fahrenheit. Nella demo che verrà mostrata ufficialmente al pubblico dell’E3, il protagonista Norman Jayden, trentenne agente dell’FBI, sulle tracce del misterioso assassino che lo condurranno fino ad un auto rimessa si scontrerà oltre che su un personaggio che sembra saperne più di quanto voglia lasciar credere anche con i suoi problemi di dipendenza da farmaci. Il modo in cui gestiremo la nostra dipendenza, soddisfacendola o contrastandola, influenzerà il gameplay del personaggio.

David Cage si è poi soffermato nella sua intervista su due aspetti particolarmente controversi del mondo dei videogames: violenza e sesso. Heavy Rain è naturalmente un titolo per adulti, per la crudezza dei temi trattati e per il modo in cui vengono trattati. E’ una storia “vera” sotto certi punti di vista, i protagonisti non sono supereroi ma uomini e donne con le proprie debolezze, i propri desideri , le proprie paure. La storia è naturalmente dark trattandosi della ricerca dell’autore di efferati omicidi, quindi le scene di violenza, mai fini a se stesse, sono funzionali alla narrazione. Cosi’ come pure le scene di sesso pure presenti nel gioco; queste rappresentano un aspetto della vita dei protagonisti e come tali non potevano essere taciute .

Il personaggio di Norman Jayden, sarà dotato di una particolare attrezzatura, degli occhiali e un guanto, che permetterà di analizzare in tempo reale la scena del crimine. I controlli sono Context Sensitive nel senso che quando ci sarà possibile interagire con elementi dell’ambiente circostante, un simbolo apparirà a schermo chiarendo cosa possiamo fare premendo un pulsante o muovendo l’analogico destro.
L’analogico sinistro servirà a ruotare la testa del personaggio, quindi per muoversi sarà necessario premere il tasto R2 e scegliere una direzione con l’analogico sinistro.

Quantic Dream ha poi implementato un sistema per entrare nella testa del protogonista; premendo il tasto L2 infatti sarà possibile sapere attraverso delle keywords, come il personaggio si sente in quel momento o cosa pensa di quello che sta osservando. Se il personaggio è teso o stressato queste keywords saranno confuse e sarà difficile interpretarle.

Inutile dire che il comparto tecnico già da queste demo sembra essere pienamente all’altezza delle aspettative. Un numero molto elevato di compositori ha creato una colonna sonora personalizzata in grado di esaltare i momenti di suspence cosi’ come quelli più action . Sotto il profilo visivo la tecnica utilizzata da Quantic per le espressioni facciali è quanto di più esaltante si sia visto fino ad ora su console di nuova generazione.

G4TV – Intervista a David Cage

Il titolo è attualmente in fase Alpha, ciò significa che il gioco è sostanzialmente pronto ed è già possibile giocarlo in tutti i suoi aspetti, adesso comincerà la fase di “polishing”, di “lucidatura”, con l’applicazione di effetti e la sistemazione degli ultimi bug. All’E3 forse conosceremo la data entro la quale potremo mettere finalmente le mani su quello che si preannuncia come uno dei candidati al titoli di “Game of the Year 2009”


Gametrailer TV

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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