Call of Duty: Warzone – Guida alle Porte Rosse della Stagione 4

Call of Duty: Warzone ha inaugurato nella giornata di ieri la Stagione 4, con tanto di nuovo filmato ed alcune interessanti aggiunte (bilanciamento delle armi, moto, ecc.). Tra queste troviamo le tanto discusse Porte Rosse, ma a cosa servono esattamente? E cosa contengono? Scopriamolo assieme.

Quindi, come già annunciato dai dataminers durante gli scorsi mesi, grazie alle Porte Rosse potrete accedere ad aree piene di oggetti/armi, casse ed incredibili potenziamenti, come l’UAV avanzato, le maschere anti-gas nella loro versione più duratura e molti altri. Tutto questo ovviamente vi fornirà un discreto vantaggio sugli avversari.

Nella mappa di gioco, sono presenti almeno nove Porte Rosse, e sono situate quasi tutte nel centro di Verdansk. Potrete trovare le prime due ai limiti nord-ovest della mappa (Zona Summit), altre invece si trovano vicino alla zona Superstore. Per facilitarvi il compito, qui di seguito vi lasciamo la mappa con tanto di descrizione.

  1. Summit – Edificio Centrale;
  2. A Sud-Ovest di Summit – Miniera;
  3. Salt Mine – Edificio più a nord (Piano superiore);
  4. Salt Mine – Edificio estremità sud-occidentale;
  5. Factory – Interno dell’aereo ricostruito;
  6. Factory – Sotto l’aereo in costruzione;
  7. Stadium – Sul tabellone segnapunti lato occidentale;
  8. Stadium – Sotto il box dedicato ai commentatori (estremità meridionale);
  9. Nakatomi Plaza – Secondo Piano.

Una volta che raggiungerete queste porte e le attraverserete, verrete teletrasportati da un vortice energetico (in stile Stargate per intenderci) portandovi in un luogo randomico della mappa. Nonostante Verdansk sia grande abbastanza da contenere un esercito, anche gli avversari potrebbero raggiungervi in questi luoghi. Quindi vi consigliamo di fare attenzione.

Fateci sapere nei commenti se conoscevate l’ubicazione delle Porte Rosse e se anche voi vi state divertendo in compagnia della Stagione 4 di Call of Duty: Warzone o se state aspettando il rumoreggiato Battle Royale targato Battlefield 2042.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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