Oltre alla Gamescom, ogni anno a Colonia si tiene uno degli eventi e-sport più importanti di sempre, le competizioni finali dell’annuale ESL Pro League, torneo di Counter-Strike che vede i migliori 24 team al mondo sfidarsi per il titolo di miglior giocatori dell’FPS di casa Valve. In palio, c’è un lauto premio in denaro, arrivato nell’ultima edizione, a 1 milione di dollari.
Nel corso del mese di luglio, nel pieno dei preparativi per l’evento, molti professionisti di Counter-Strike 2 hanno però iniziato a lamentarsi a gran voce dell’arrivo sul mercato delle nuove tastiere Razer Huntsman V3 Pro e Wooting 60HE+, e un aggiornamento gratuito che ha introdotto rispettivamente le tecnologie Snap Tap e Rappy Snappy.
In Counter-Strike una tra le meccaniche più importanti e difficili da padroneggiare è il Counter-Strafing. Si tratta del controllo della decelerazione e accelerazione nello spostamento a sinistra o a destra – premendo i tasti di default A e D – che una volta appreso serve a limitare la perdita di precisione con l’arma. Imparare questa tecnica riesce a creare un divario tra i nuovi utenti e i veterani del gioco, capaci di mirare con precisione ed evitare pericolosi head-shots nel mentre.
Le tecnologie Snap Tap e Rappy Snappy sono state ideate non solo per limitare l’errore umano che nel passaggio da un tasto all’altro crea millesimi di secondo di ritardo, ma arriva anche a cambiare le carte in tavola da un punto di vista meccanico, riuscendo a far ricordare alla tastiera l’ultimo input registrato, e lasciando automaticamente inserire quello successivo senza alcun ritardo o sovrapposizione dei comandi. In poche parole questo distrugge la necessità d’apprendere il timing del Counter-Strafing. Ora basta semplicemente tenere premuto un tasto – diciamo quello per lo spostamento a sinistra – e premendo ripetutamente il tasto dello spostamento opposto otterremo una mira e uno spostamento perfetti e continuativi, divenendo delle infallibili macchine.
Con un comunicato ufficiale però Valve ha voluto mettere chiarezza sulla situazione, cogliendo l’occasione per bannare in via ufficiale non solo le nuove tecnologie delle due case di produzione, ma anche i così detti Null Movement Scripts, linee di codice che consentivano simili vantaggi – ora ritenuti sleali – che da anni potevano essere utilizzati in Counter-Strike: Global Offensive, e ora Counter-Srike 2, ma già considerati illegali nelle competizioni ufficiali del titolo.
Così riporta il comunicato ufficiale della compagnia americana, tradotto per voi in lingua nostrana:
Recentemente, alcune funzionalità hardware hanno reso più sottile il confine tra input manuale e automazione, quindi abbiamo deciso di tracciare una linea chiara su ciò che è o non è accettabile in Counter-Strike. Non permetteremo più l’ automazione (tramite script o hardware) che aggira queste abilità fondamentali e, andando avanti (inizialmente esclusivamente sui server ufficiali di Valve), i giocatori sospettati di automatizzare più azioni di gioco con un singolo input potrebbero essere espulsi dalla partita.
Arriva quindi direttamente da Valve il punto che decreta il termine sulla diatriba che da tempo attanaglia milioni di giocatori di Counter-Strike, ora arrivato al suo secondo capitolo. In risposta, il team Wooting ha dichiarato:
Siamo felici che Valve abbia preso una posizione contro Snap Tap. Non usate più Snappy Tappy (SOCD) o Rappy Snappy in CS2, poiché ciò comporterà un’espulsione dal gioco.
Razer rimane ancora in silenzio sulla questione, ma non dubitiamo che l’unica soluzione a questo punto è quella di mantenere la medesima linea di pensiero adottata dalla compagnia rivale.
Terminano quindi i vantaggi offerti da queste soluzioni, ora ritenute cheats veri e propri, e solo col tempo potremo valutare accuratamente quanto l’anti-cheat VacNet di Valve – ora arrivato alla sua terza iterazione – sarà capace di riconoscere i nuovi sostituti agli automatismi per il movimento che, tristemente, supponiamo non tarderanno ad arrivare.