La crisi che sta colpendo l’industria videoludica globale torna a far sentire il suo peso: questa volta è Crystal Dynamics ad annunciare un ridimensionamento del proprio organico. Lo studio ha confermato il licenziamento di 17 dipendenti, motivando la decisione come parte di un piano aziendale mirato a garantire il futuro dello studio.
In un comunicato ufficiale diffuso sui social, il team ha dichiarato che la scelta non è stata presa a cuor leggero:
“Questo passo era necessario per allineare meglio le nostre attuali esigenze aziendali e il futuro successo dello studio”,
aggiungendo che la decisione non riflette il valore o la dedizione delle persone coinvolte.
Progetti in sviluppo confermati
Nonostante il taglio al personale, Crystal Dynamics ha confermato che i giochi attualmente in lavorazione non subiranno modifiche. Lo studio è impegnato su due progetti principali:
- Il reboot di Perfect Dark, realizzato in collaborazione con The Initiative.
- Il nuovo, ancora misterioso, capitolo della saga di Tomb Raider.
Lo studio ha ribadito che “questo cambiamento non altera i nostri attuali piani di progetto”, rassicurando così i fan che attendono notizie sui due titoli.
Una situazione già vista
Non è la prima volta che Crystal Dynamics ricorre a misure simili. Già a settembre 2023, lo studio aveva effettuato una prima ondata di licenziamenti, coinvolgendo dieci persone. Entrambe le tornate si inseriscono nel più ampio processo di ristrutturazione del gruppo Embracer, che ha acquisito Crystal Dynamics nel 2022.
Per i dipendenti coinvolti, l’azienda ha messo a disposizione pacchetti di transizione e strumenti di supporto per agevolare il passaggio a nuove opportunità professionali.
Un taglio doloroso, ma la visione resta intatta
Anche se dolorosa, la ristrutturazione è stata presentata come un passo verso una maggiore solidità e continuità creativa. Crystal Dynamics resta uno dei nomi più importanti dell’industria, grazie a serie iconiche come Tomb Raider, e la speranza è che queste scelte aiutino lo studio a consolidare il proprio futuro senza compromettere la qualità dei progetti in arrivo.
Un pensiero, intanto, va alle persone che oggi si trovano fuori dal team, nella speranza che possano trovare presto nuove opportunità.