Come abbiamo scritto nella nostra recensione di Deathbound, il titolo di Trialforge Studio può essere considerato poco accomodante per una serie di scelte di design, tra cui un sistema di cure veramente poco gestibile. Tale scelta, soprattutto nelle boss fight, potrebbe farvi perdere più tempo del dovuto.
Con quest’ultima guida omnicomprensiva vi aiuteremo ad avere la meglio su tutti i boss di Deathbound.
Come sempre, prima di tutto, vi lasciamo il video perché così potrete capire meglio i consigli che andremo a snocciolarvi nelle prossime righe:
Verità Incombente
Contro il primo boss infondete le vostre armi con il potere di Haodai (L1), colpite il nemico con i colpi mutaforma e schivate i suoi attacchi telefonatissimi. Verità Incombente è tutt’altro che difficile.
Il Detentore
Praticamente dovrete utilizzare la stessa strategia utilizzate contro il primo boss. Non vi preoccupate, anche se Il Detentore è palesemente un mostro “veleno”, tale status è molto efficace anche contro di esso.
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Ora le cose iniziano a farsi un pochino più complicate. La strategia da utilizzare contro questo boss è la medesima descritta per i primi due, tuttavia lui fa molto danno e molti dei suoi attacchi sono “ritardati”, quindi dovrete avere sangue freddo nello schivare. State attenti a non incastrarvi nello scenario (noi siamo anche morti per questo motivo e solo l’abilità Rinascita di Iulia non ci ha fatto perdere la boss fight).
Bestia Maledetta
Questo boss pensiamo sia quello meglio pensato di tutto il gioco. Ha pattern diversificati e leggibili e lo si affronta in un arena bella spaziosa. Forse è l’unico boss dove si usa un po’ di più la testa.
Quando mette le mani nel terreno, schivate per evitare l’onda d’urto e schivate successivamente per evitare il masso. Quando fa la combo da due colpi, correte verso il lato ed attaccate, questa è la miglior finestra per poter fare danno. Quando vi carica, schivate lateralmente. Quando attacca con i morsi, schivate all’indietro e poi colpitelo una volta, non siate avari.
Anche qui, utilizzate il buff dell’arma di Haodai. Non utilizzate i colpi mutaforma perché non c’è il tempo necessario.
Quando diventa rosso gli attacchi sono gli stessi (ovviamente state attenti all’esplosione, state lontani), tranne per le cariche, dato che ne farà tre alla volta e per una nuova combo lunghissima che dovrete schivare semplicemente correndo lontano da lui.
Lilith, la Prima ad Osare
Per questa boss fight abbiamo trovato un metodo per avere la meglio in maniera semplice ed indolore. Seguite la Guida: come sconfiggere facilmente Lilith.
Eithalos, Maestro della Volontà
La battaglia con Eithalos è una delle più mal pensate non solo di Deathbound, ma dell’intero sottogenere soulslike. Una serie di tre stanze con nemici posizionati senza un criterio se non quello di frustrarvi. A ciò aggiungiamoci che gli attacchi del boss vero e proprio disintegrano praticamente la stabilità del framerate con la conseguenza che dovrete fare i conti con un input lag onnipresente.
Per questo motivo abbiamo preparato la Guida: come sconfiggere Eithalos. Seguitela e, con un po’ di fortuna, riuscirete ad avere la meglio su questo boss atroce.
Drago delle profondità
Boss relativamente molto semplice. Solo un po’ lunghetto. Il buff del veleno contro di lui non funziona. Attaccatelo a distanza con Haodai fino a che non lo “stunnerete”. A quel punto utilizzate gli altri 3 personaggi melee con i colpi mutaforma per fare quanto più danno possibile.
Quando avrete tanta energia vitale e vi sentirete sicuri, potreste anche provare un assalto ai talloni del mostro per velocizzare un po’ le cose.
I punti vitali verdi del boss si rigenerano con il tempo quindi potrete colpire più volte lo stesso punto.
Il Tramite
Essenzialmente dovrete utilizzare la stessa strategia utilizzate per il vostro prima incontro con lui. Ha gli stessi attacchi tranne che alcuni colpi finali ora hanno un’ondata di veleno che colpisce ad aria.
L’Immortale
Contro l’ultimo boss di Deathbound utilizzate 4 personaggi melee ed incalzatelo con attacchi mutaforma, mentre continuate a schivare. Tecnicamente è una boss fight molto semplice, l’unico problema è che ha 3 barre della vita e ad ogni barra è un po’ più veloce.
Attenzione all’attacco con le sfere di energia quando raggiunge il centro dell’arena e si innalza.
Nella seconda fase e nella terza fase vi consigliamo anche di utilizzare un Barattolo della Forza.