DmC, il cambio di look di Dante è stata una strategia di Capcom per far parlare del gioco

devil-may-cry-5_thumbNon che ci volesse molto a capirlo

Ancora una volta si torna a parlare di DmC, nuovo capitolo della nota serie Devil May Cry sviluppato questa volta da Ninja Theory e protagonista durante le scorse settimane di numerose critiche relativamente al cambio di look del personaggio principale, Dante.

Questa volta è Chris Svensson di Capcom a parlare a nome della sua azienda attraverso un’intervista ad IGN, affermando che il nuovo look del protagonista della serie è stato scelto appositamente per far parlare del gioco così da ottenere maggiore visibilità per il titolo:

“Sapevamo cosa sarebbe successo; questa strategia è servita a creare discussioni e dialoghi che probabilmente non ci sarebbero stati se avessimo intrapreso un’altra strada.

Il concept originale vedeva un Dante molto più simile a quello che tutti conoscono, tuttavia Keiji Inafune e Hideaki Itsuno hanno detto che andava creato qualcosa di molto differente e più creativo.

Questo titolo si concentrerà sulle origini del protagonista, quindi si vedrà in azione un Dante in situazioni avvenute prima di quelle che conosciamo.

Ci saranno numerosi cambiamenti e fatti che cambieranno quello che le persone pensano di sapere su Dante o da dove viene. Comunque non siamo interessati a cambiare totalmente gli avvenimenti accaduti fino ad ora”.

E’ stato quindi sottolineato ancora una volta che si tratterà di un prequel agli avvenimenti conosciuti, e da quanto detto quindi le storie vissute dagli appasionati durante i quattro capitoli precedenti non verranno stravolte.

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A questo punto restiamo in attesa di conoscere nuovi dettagli ed una data di uscita precisa, ricordando che DmC è attualmente in sviluppo presso gli studi di Ninja Theory per console PlayStation 3 ed Xbox 360.

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