DVR, una funzione davvero necessaria?

Quanti di noi, realmente, usufruiscono delle possibilità che ci vengono offerte?

DVR, Digital Video Recorder (o Recording, se si preferisce), è una delle nuove funzioni e portabandiera delle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, ma in realtà era davvero qualcosa di cui sentivamo il bisogno?
E’ ormai passato più di un anno dall’uscita di PlayStation 4 ed Xbox One e seppur sia vero che i più giovani YouTuber hanno avuto modo di risparmiare qualcosa – non dovendo acquistare dispositivi di acquisizione esterni – è anche vero che la tanto acclamata qualità dei DVR integrati nelle due console è tutto tranne che entusiasmante, constringendo spesso chi della qualità (e della mancanza di assilli) fà una filosofia di vita ad acquistare, comunque, un prodotto di terze parti indispensabile per la registrazione di scene di gameplay di un certo livello qualitativo.
Siamo dunque oggi qui a porvi più di un quesito su cui riflettere: l’integrazione della possibilità di registrare è davvero una funzione capace di dimostrare il passaggio alla nuova generazione? Se lo è, in che modo ne modifica l’esperienza rispetto alla precedente generazione?
Dubbio vuole che l’integrazione di tali funzionalità abbia inoltre intaccato irrimediabilmente le potenzialità delle console, rendendole volontariamente meno performanti per garantire la possibilità di registrare fluidamente qualsiasi sequenza di gioco di qualsiasi titolo si desideri; avreste comunque acquistato PlayStation 4 o Xbox One senza le loro funzioni DVR? Se vi fosse stato posto di scegliere tra performance migliori e la possibilità di registrare video, cosa avreste scelto?
Per oggi vogliamo fermarci qui, invitandovi a rispondere pubblicamente alle domande ed a riflettere sull’effettiva utilità di una delle funzioni più osannate delle console di nuova generazione che, probabilmente, altro non ha fatto che incidere irrimediabilmente sulle prestazioni delle due console.
 

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