Durante l’ESO Direct 2025, ZeniMax Online Studios ha annunciato un vero cambio di paradigma per Elder Scrolls Online. Dopo dieci anni di avventure, l’MMO fantasy più amato dai fan di Tamriel si prepara a lasciare indietro il formato dei capitoli annuali per abbracciare un nuovo modello a pass stagionale, pensato per garantire una maggiore varietà, sperimentazione e coinvolgimento continuo. L’obiettivo? Rendere l’universo di ESO ancora più vivo e plasmabile, stagione dopo stagione.
Addio ai capitoli annuali: spazio alla libertà creativa
La formula dei capitoli annuali ha rappresentato per anni una certezza per i giocatori, ma anche un vincolo per gli sviluppatori. Proprio per questo, il team ha scelto di rompere gli schemi e adottare un sistema più flessibile, capace di riunire nuovi contenuti, migliorie ai sistemi esistenti e sperimentazioni più audaci. Il content pass sarà acquistabile a parte rispetto a ESO+ e offrirà una struttura modulare con aggiornamenti distribuiti lungo l’anno, mantenendo il gioco sempre in movimento.
Un ritorno alle origini con la Worm Cult
L’evento ha anche segnato il ritorno a uno dei filoni narrativi più iconici del gioco: la storia base del 2014. Con la nuova saga “Seasons of the Worm Cult”, il pericolo riemerge dal passato e prende forma su Solstice, un’isola inedita divisa da un’immensa barriera di anime, abitata da culture miste tra alti elfi e argoniani. Nuovi volti e personaggi familiari ci accompagneranno in una narrazione sviluppata nel tempo, con dungeon, eventi e prove pensati per tenere alta la tensione e la curiosità.

L’isola di Solstice: un mondo magico e conteso
Solstice si preannuncia come uno dei luoghi più affascinanti mai introdotti in ESO. Le influenze culturali contrastanti, tra eleganza elfica e spiritualità argoniana, danno vita a un ambiente vivo, ricco di colori, misteri e architetture uniche. Ma non sarà solo una nuova mappa da esplorare: Solstice sarà al centro di un grande evento server-wide chiamato Writhing Wall, in cui l’intera community dovrà collaborare per abbattere la barriera che separa l’isola, rendendo la progressione non solo narrativa, ma anche condivisa e tangibile.

Subclassing: oltre 3000 combinazioni per creare il tuo eroe ideale
Una delle innovazioni più attese è sicuramente il sistema di subclassing. Una volta raggiunto il livello 50, sarà possibile sbloccare linee di abilità da altre classi, combinandole con quelle del proprio personaggio principale. Il risultato? Più di 3000 configurazioni uniche possibili, pensate per stravolgere il meta e lasciare spazio a build personali, ibride e fuori dagli schemi. I punti abilità richiesti per sbloccare questi poteri saranno doppi rispetto al normale, ma senza dover creare un nuovo personaggio: la libertà sarà tutta nelle mani dei giocatori.

Evoluzione tecnica e interfaccia modernizzata
La volontà di svecchiare ESO si riflette anche sul piano tecnico. L’interfaccia di gioco sta ricevendo un completo restyling per allinearsi agli standard moderni, semplificando l’accesso alle funzioni e rendendo l’esperienza più fluida su tutte le piattaforme. Le zone iniziali sono già state rinnovate, ma l’obiettivo è estendere queste migliorie a tutto il gioco, anche attraverso interventi grafici mirati e un’ottimizzazione generale dell’esperienza, in particolare per chi torna dopo una lunga assenza.
Un ecosistema vivo e più vicino alla community
L’evento ha dedicato ampio spazio alla centralità della community. Gli sviluppatori hanno sottolineato quanto il feedback dei giocatori sia fondamentale per ogni decisione creativa. Il nuovo approccio stagionale permetterà di essere più reattivi ai suggerimenti della base utenza, con miglioramenti promessi per gilde, funzionalità sociali, accessibilità e onboarding. Il Welcome Back Program e i Golden Pursuits sono pensati proprio per aiutare i giocatori di ritorno a reinserirsi con facilità.

Domande, risposte e visione futura: il cuore dell’ESO Direct
Durante la sessione di Q&A, il team ha risposto a molte delle domande più calde poste dalla community. Il pass stagionale, ad esempio, non è incluso in ESO+ ma sarà acquistabile separatamente, garantendo a chi lo desidera l’accesso a tutti i contenuti dell’anno in un unico pacchetto. Riguardo al subclassing, è stato chiarito che non comporterà la creazione di un nuovo personaggio, ma richiederà comunque il mantenimento di almeno una linea di abilità della classe originale, salvaguardando così l’identità delle classi.
Interessante anche la risposta sul bilanciamento: se è vero che alcune build diventeranno più potenti, l’obiettivo resta quello di incentivare la creatività e la varietà piuttosto che l’omologazione. Inoltre, sono state fornite rassicurazioni su un uso responsabile del sistema di stagioni per evitare fenomeni di FOMO (Fear of Missing Out), con contenuti facilmente accessibili e ricompense reintrodotte ciclicamente. Non mancano aggiornamenti anche sul fronte PvP: dopo i test positivi a Seradil, si prevedono nuove sperimentazioni per migliorare questa componente. Infine, è emerso quanto Solstice sia paragonabile per dimensioni alle regioni dei vecchi capitoli, pur presentando una struttura unica e “spezzata” dalla presenza del Writhing Wall.
Un nuovo corso per Elder Scrolls Online
L’ESO Direct 2025 segna l’inizio di un ciclo innovativo e coraggioso per Elder Scrolls Online. L’abbandono dei capitoli annuali non è un taglio netto, ma una trasformazione naturale per un MMO che ha sempre fatto della libertà il suo punto di forza. Con il ritorno della Worm Cult, l’arrivo di Solstice, la rivoluzione del subclassing e un’attenzione rinnovata alla community, il mondo di Tamriel è pronto a riscrivere il proprio futuro insieme ai suoi giocatori.