E’ stato presentato al Game Developers Conference 2009 un nuovo particolare accessorio per gli utenti di personal computer che vogliono godere dei giochi PC su TV in Alta Definizione.
OnLive videogiochi on-demand
OnLive ha presentato al Game Developers Conference 2009 di San Francisco un accessorio per gli utenti personal computer con il quale è possibile eseguire giochi (demo e completi) in versione studiate per essere sfruttate su TV in Alta Definizione.
L’accessorio progettato da Steve Perlman, che ha fatto parte di Atari, Apple, WebTV, e Mike McGarvey, Eidos, è composto da 1 ingresso di rete ethernet, 2 ingressi USB per accettare eventuali periferiche, 1 uscita HDMI per il video e 1 uscita ottica per l’audio digitale mutlicanale, il tutto per rivoluzionare il modo di giocare con il personal computer in ambiente domestico.
Il concetto è semplice. Tramite un accesso al portale di OnLive, gli utenti possono giocare ad una demo del gioco richiesto oppure acquistare il gioco completo senza alcuno scaricamento fisico ma sfruttando direttamente la connessione di rete e lasciando la gestione lato server ad OnLive che riporta lo stesso all’utente come streaming video, dando la percezione che il tutto avvenga a livello locale.
Per la qualità in definizione standard, una connessione a banda larga di almeno 1,5 megabit al secondo è obbligatoria. Per giocare in alta definizione una connessione di almeno 5 Mbps è necessaria.
OnLive offre video fino a 720p di risoluzione a frame rate fino a 60 fotogrammi al secondo. Naturalmente, la qualità del video si basa sulla capacità del collegamento a banda larga dell’utente.
L’utilizzo è brevettato con un sistema di compressione video in tandem con algoritmi che fanno in modo di compensare i ritardi, jitter e la perdita del pacchetto video.
OnLive afferma che il suo server fornirà video feed che hanno un ping di meno di un millisecondo. La sua tecnica brevettata di compressione video è anche pubblicizzata come la più sfolgorante e veloce, con la compressione video di circa un millisecondo a processo.
Questa velocità incredibile consentirà una maggiore fruibilità dei contenuti su richiesta realizzati da principali editori tra cui EA, THQ, Codemasters, Ubisoft, Atari, Warner Bros., Take-Two, Epic Games e 2D Boy.
Saranno disponbili degli SDK per svilupattori e durante il GDC saranno mostrati 16 titoli con il loro sviluppo e funzionamento.
Questa micro-console dovrebbe essere lanciata sul mercato ad un prezzo competitivo, “significativamente inferiore” rispetto a qualsiasi attuale generazione di console sul mercato e potenzialmente “libera” da un contratto di servizio OnLive.
I piani per un abbonamento mensile sono in cantiere, con costi che dovrebbero essere alla pari ad un abbonamento Xbox Live, offrendo le stesse comunità e caratteristiche multiplayer diffuse dal servizio di gioco Microsoft. Forse l’aspetto più interessante del servizio OnLive è la possibilità di salvare e caricare clip, un replay di 15 secondi, in qualunque momento del gioco.
Una versione Beta Test di Crysis Wars è stata provata e testata e anche se si è notato un leggero ritardo, il tutto ha funzionato.
OnLive è attualmente in beta testing interno, con un’altra beta pianificata per l’estate e un lancio entro la fine di quest’anno.
Ben cinque centri server ospiteranno i più grandi e recenti giochi di OnLive, senza piani immediati per ospitare l’archiviazione dei titoli per PC. Il Cluster Server sarà ubicato a Santa Clara, in Texas e in Virginia e in seguito in altri posti, nella speranza di offrire agli abbonati OnLive entro 1000 miglia una esperienza di gioco priva di ritardo o sfasamento.
Al momento non è stato comunicato il prezzo di questo accessorio anche se OnLive informa che sarà meno di un Wii.