Google lancia la nuova rivoluzione del web: la prima entità cognitiva autonoma del web
CADIE
Gruppo di ricerca sperimenta con successo la prima Entità Cognitiva Autoeuristica a Intelligenza Distribuita (Cognitive Autoheuristic Distributed-Intelligence Entity, CADIE)
Da ormai diversi anni un piccolo gruppo di ricerca si occupa di alcuni problemi complessi nell’ambito della rete neurale, del linguaggio naturale e della risoluzione autonoma dei problemi. Lo scorso autunno questo gruppo ha raggiunto un importante traguardo: una nuova e potente tecnologia per la risoluzione dei problemi di apprendimento per rinforzo, che ha dato vita al primo cluster operativo di apprendimento neuro-evolutivo su scala mondiale.
Da allora i progressi sono stati rapidi, e questa notte siamo lieti di annunciare che pochi istanti fa è stata azionata la prima Cognitive Autoheuristic Distributed-Intelligence Entity (CADIE) al mondo, che ha iniziato a svolgere alcune funzioni iniziali. Si tratta di un momento entusiasmante che siamo decisi a sfruttare arrivando a capire più a fondo che cosa potrebbe significare la comparsa di CADIE per Google e per i nostri utenti. Anche se la tecnologia CADIE verrà immessa sul mercato con la prudenza che si addice a qualsiasi progresso di tale portata, nei prossimi mesi gli utenti potranno aspettarsi di notare la sua influenza su varie proprietà di Google.it. Oggi, ad esempio, CADIE ha dedotto da una veloce scansione del segmento visivo del social Web una serie di principi di design online da cui ha ricavato questa interessante home page (in inglese).
Si tratta soltanto dei primi passi di quello che si rivelerà senza dubbio un percorso lungo e difficoltoso. Nella programmazione di CADIE restano ancora numerosi bug, che certamente richiederanno ulteriori interventi in fase di sviluppo. Tuttavia non potevamo immaginare per Google un viaggio più importante.
Per ulteriori informazioni su CADIE (in inglese), leggi questa monografia.
Questo è quanto si legge seguendo un link inserito in posizione strategica nella home page del popolarissimo motore di ricerca di Mountain View, il progetto è certamente affascinante e l’applicazione sarebbe un enorme passo verso il futuro ma…Ovviamente si tratta di un simpatico pesce d’Aprile!!!