Una compagnia in saldo.
Quando si dice un affare. HP ha acquistato, in saldi, PALM. La compagnia che aveva reso il palmare un prodotto comunemente diffuso tra businessman e non solo, negli ultimi tempi, nonostante il lancio di un sistema operativo come WebOS, giudicato dalla gran parte della stampa specializzata e dall’utenza, l’unico ad essere in grado di competere con l’iPhone OS, non se la passava tanto bene.
I motivi della crisi di PALM, almeno i più recenti, vanno rintracciati in scelte di marketing assolutamente miopi. Tra queste ad esempio l’annuncio del suo dispositivo di punta, il PRE, un anno prima della disponibilità effettiva sul mercato, che ha coinciso poi con l’arrivo sul mercato del nuovo iPhone 3G (venduto tra l’altro allo stesso prezzo); e competere con un prodotto con l’appeal del melafonino non è sicuramente cosa facile, neanche per un prodotto assolutamente valido come il Palm Pre.
Dopo quella batosta PALM non si era mai più ripresa. Ora a salvare la compagnia con 1.2 miliardi di dollari, un prezzo tutto sommato modesto se si pensa al know how della compagnia, è arrivata HP, interessata soprattutto all’assets di webOS.
HP, stando ad alcune indiscrezioni emerse starebbe pensando ad estendere webOS ad una serie di dispositivi diversi creando quello che già Google con Android e Microsoft con il nuovo Windows Mobile hanno pensato per il mercato dei dispositivi portatili: non solo smartphone quindi ma anche tablet e, perchè no, forse anche il nuovo “Slate” che HP si appresta a lanciare. La lineup di PALM, confermano dalla compagnia, non cambia, almeno a livello hardware, cosi’ come la dirigenza. Ciò che non è ancora chiaro è che fine farà con il tempo il marchio PALM.
Noi ci auguriamo, e siamo speranzosi in tal senso, che un marchio storico dell’IT come quello PALM non muoia, ma anzi, che con le potenzialità economiche della compagnia di Palo Alto questo possa finalmente riprendersi il ruolo che le spetta tra Apple e il suo iPhone e Google e il suo Android.
Di seguito un comunicato rilasciato appena poche ore fa
HP to Acquire Palm for $1.2 Billion
Combination will accelerate HP’s growth within the more than $100 billion connected mobile device market
PALO ALTO and SUNNYVALE, Calif., April 28, 2010
HP and Palm, Inc. (NASDAQ: PALM) today announced that they have entered into a definitive agreement under which HP will purchase Palm, a provider of smartphones powered by the Palm webOS mobile operating system, at a price of $5.70 per share of Palm common stock in cash or an enterprise value of approximately $1.2 billion. The transaction has been approved by the HP and Palm boards of directors.
The combination of HP’s global scale and financial strength with Palm’s unparalleled webOS platform will enhance HP’s ability to participate more aggressively in the fast-growing, highly profitable smartphone and connected mobile device markets. Palm’s unique webOS will allow HP to take advantage of features such as true multitasking and always up-to-date information sharing across applications.
“Palm’s innovative operating system provides an ideal platform to expand HP’s mobility strategy and create a unique HP experience spanning multiple mobile connected devices,” said Todd Bradley, executive vice president, Personal Systems Group, HP. “And, Palm possesses significant IP assets and has a highly skilled team. The smartphone market is large, profitable and rapidly growing, and companies that can provide an integrated device and experience command a higher share. Advances in mobility are offering significant opportunities, and HP intends to be a leader in this market.”
“We’re thrilled by HP’s vote of confidence in Palm’s technological leadership, which delivered Palm webOS and iconic products such as the Palm Pre. HP’s longstanding culture of innovation, scale and global operating resources make it the perfect partner to rapidly accelerate the growth of webOS,” said Jon Rubinstein, chairman and chief executive officer, Palm. ”We look forward to working with HP to continue to deliver industry-leading mobile experiences to our customers and business partners.”
Under the terms of the merger agreement, Palm stockholders will receive $5.70 in cash for each share of Palm common stock that they hold at the closing of the merger. The merger consideration takes into account the updated guidance and other financial information being released by Palm this afternoon. The acquisition is subject to customary closing conditions, including the receipt of domestic and foreign regulatory approvals and the approval of Palm’s stockholders. The transaction is expected to close during HP’s third fiscal quarter ending July 31, 2010.
Palm’s current chairman and CEO, Jon Rubinstein, is expected to remain with the company.
