Il giappone affida i pazienti all’infermiere robot ‘RIBA’

Il Japan’s Institute of Physical and Chemical Research (Riken) e la società Tokai Rubber Industries hanno realizzato un infermiere robot in grado di interagire con personale umano e di svolgere alcuni semplici compiti. Il robot si chiama “RIBA”, acronimo di “Robot for Interactive Body Assistance” ed è il successore del prototipo (di minori dimensioni) “Ri-ma”, ha un peso di 180 Kg e può sollevarne circa 60, nel giro di cinque anni potrebbe essere già adoperato su vasta scala.

 

RIBA assomiglia ad un orso nei fumetti per ingenerare simpatia tra gli assistiti ed è ricoperto di pelle in poliuretanto in grado di rispondere al tatto umano con una sensazione di calore e confort, ha due braccia snodabili coperte da sensori tattili che facilitano l’interazione con i pazienti e con “i colleghi umani”, infine numerosi sensori visivi ed uditivi gli permettono di muoversi in un ambiente a tre dimensioni.

Insomma dopo il robot da compagnia e quello per le pulizie, l’industria robotica sembra non avere più frontiere: mettere a punto un valido aiuto per le aziende ospedaliere già a corto di personale infermieristico può rappresentare solo il primo passo verso una clinica completamente robotizzata. Chissà se ci fideremo mai del robot-chirurgo di turno che ci consiglia di intervenire immediatamente con un’operazione o se tornermo a quel punto al più “antiquato” parere umano…

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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