Si aggiunge un nuovo indizio.
Secondo quanto riportato da un articolo sulla violenza nei videogiochi redatto da The National, la Rubicon Group Holding, società di servizi per la pubblicazione negli Emirati Arabi di prodotti tra cui anche i videogiochi, ha rilasciato una interessante dichiarazione nella quale lascia intendere lo sviluppo di Uncharted 3, nuovo capitolo molto atteso dai fan di Nathan Drake.
In particolare Ghassan Ayoubi, executive director di Rubicon Holding nel Golfo, ha reso noto come già alcuni titoli come Mafia II, Dead Rising 2, Grand Theft Auto IV, e il recente Medal of Honor, sono stati oggetto di censura per le scene di violenza proposte. Collaborando con Modern Electronic Company (MCE), sono anche disributori ufficiali dei titoli esclusivi a marchio SONY Computer Entertainment, lavorando anche al doppiaggio audio. Proprio riguardo alle esclusive del colosso nipponico, Ayoubi ha dichiarto che “FIFA 11 e il terzo capitolo di Uncharted potrebbero essere localizzati in Arabia. Qui c’è un grande mercato per i videogiochi. Non si esclude che il titolo first-party di Sony possa subire tagli per le scene non ammesse in questo territorio”.
Pur non avendo un riscontro ufficiale da Sony Computer Entertainment America (SCEA) e Naugthy Dog, sembra ormai assodato che il titolo è in sviluppo.
Attendiamo con ansia il probabile annuncio ufficiale che potrebbe avvenire sencondo le nostre ipotesi al prossimo Video Game Awards 2010, l’evento che consegna i Premi per ogni categoria in programma per fine anno.