League of Legends, in arrivo le restrizioni nelle partite classificate per i toxic players

Il rispetto prima di tutto.

Ormai è risaputo: League of Legends vanta una comunità estesissima che, purtroppo, include anche i cosiddetti “toxic players”, ovvero i giocatori che non fanno altro che insultare durante le partite o, peggio ancora, si fanno uccidere intenzionalmente, rovinando di fatto la partita a tutta la squadra.

Oltre ai già conosciuti ban della chat per un determinato numero di partite, coloro che assumeranno questo comportamento irrispettoso dovranno vedersela con una nuova e pesante restrizione che, speriamo, migliori le cose: l’impossibilità di accedere alle partite classificate, da sempre importanti per i giocatori che vogliono dimostrare la loro abilità e scalare le leghe.

Il funzionamento è simile a quello della chat, ovvero occorrerà completare le partite richieste prima di poter riaccedere alle “ranked”. I giocatori che continueranno a non migliorare il proprio comportamento, inoltre, potrebbero perfino non ricevere alcuna ricompensa di fine stagione come punizione, indipendentemente dalla lega in cui si trovano.

Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

Rispondi

Ultimi Articoli