Microsoft presenta Microsoft Robotics Studio, la nuova piattaforma dedicata ai professionisti e non della robotica.
Microsoft Robotics Studio
Chi come noi è affascinato dal mondo dei robots, sa benissimo che ormai è soltanto una questione di tempo prima che i robots entrino nelle nostre case per svolgere quelle questioni cosi noiose che oggi possiamo fare solo di persona. Le maggiori compagnie di elettronica,soprattutto giapponesi,hanno un prototipo più o meno complesso più o meno antromorfo, mentre le maggiori compagnie di ricerca e università ,il Carnegie Mellon in testa (ma anche l’Italia in questo campo è protagonista), ogni giorno presentano nuove evoluzioni di modelli che diventano sempre più complessi.
Uno degli elementi però che in parte potrebbe rallentare l’anvanzata ormai incontrollabile dei robot nelle nostre case è pero il fatto che l’hardware alla base ma soprattutto il software è diverso per ciascuno di questi prototipi e le compagnie non hanno alcuna intenzione di associarsi in un progetto unico.
Su questo problema interviene però oggi Microsoft, che sotto la sua mano si propone di unificare i sistemi software che sono alla base del funzionamento dei Robot e offrire una piattaforma di programmazione comune con il suo Microsoft Robot Studio.
Microsoft Robot Studio di cui è scaricabile una beta gratuita sul sito della compagnia di Redmond, è dotato di numerosi strumenti e librerie per la programmazione visuale di automi con complessità differenti da semplici aspirapolveri a robot antropomorfi veri e propri. Il progetto molto ambizioso prevede anche una collaborazione con il prestigioso ateneo Carnegie Mellon, per il quale Microsoft ha stanziato ingenti somme per la costruzione di un nuovo laboratorio di robotica che utilizzerà appunto gli strumenti del Robotics Studio, e Lego , la compagnia che per prima ha intuito diversi anni fa le potenzialità della robotica per tutti con il progetto MindStorm NXT (non chiamatelo giocattolo!)
Il software, compatibile con Windows XP e Windows Server 2003 R2, permetterà anche di sperimentare e testare le proprie creazioni in un ambiente 3d ad alta definizione che riprodurrà le diverse risposte del modello in ambienti fisici diversi.
Per concludere con una battuta potremmo dire che Microsoft ci sta fornendo una via di scampo contro la possibile invasione robot a cui assisteremo nei prossimi anni… Forza con i virus ragazzi 😛