Un’esperienza da non perdere
Il mobile gaming è da sempre ritenuto il “fratellino sfigato” da parte di noi gamers, ma iniziano ad aumentare i titoli che effettivamente meritano di essere installati nei nostri smartphone.
Oggi parliamo di Monument Valley, un puzzle game indie, sviluppato dalla casa britannica Ustwo Games.
Lo scopo principale del gioco è quello di condurre la Principessa Ida attraverso labirinti costituiti di illusioni ottiche e oggetti da manovrare per farle raggiungere determinati punti.
A primo impatto è impossibile non ammirare lo stile grafico, ispirato in qualche modo alla fusione delle stampe giapponesi con l’arte minimalista e magistralmente curato da Ken Wong.
Le dinamiche di gioco ricordano in maniera abbastanza evidente il bellisimo Fez, che purtroppo non vedrà mai un seguito a causa del comportamento eccessivamente critico ed irruento di Phil Fish.
E’ stato impossibile per la stampa specializzata e generalista non acclamare la bellezza di questo titolo, accompagnato da un sottofondo musicale magistrale, reso disponibile attraverso l’uscita di un vinile nel 2016.
Il titolo uscì in beta testing nel dicembre 2013 e venne provato da oltre mille persone, inizialmente si pensava di limitarne la fruibilità solo ai dispositivi Apple, principalmente iPad.
Ma quando la compagnia rientrò dei costi di sviluppo, fatto accaduto nelle prime due settimane dall’uscita, venne programmato un porting per dispositivi Android.
Successivamente vennero sviluppati dei contenuti aggiuntivi, il primo venne rilasciato nel 2014 con il nome “Forgotten Shores” e vedeva la nostra protagonista affrontare altri 8 livelli (da aggiungere ai 10 del main game).
Un altro DLC chiamato Ida’s (RED) Dream fu rilasciato esclusivamente e per un breve periodo di tempo per iOS, come parte dell’iniziativa Apple’s Apps for Red.
Per tutti coloro che non hanno ancora acquistato quello che si può definire un capolavoro del mobile gaming, ha ancora due giorni di tempo per scaricarlo da Google Play.