Non sarà un’espansione
Ormai le dichiarazioni relative all’atteso Assassin’s Creed: Brotherhood non si contano più, tanto più che Ubisoft decide anche di ritrattare alcune dichiarazioni fatte in precedenza. Questa volta è toccato a Jean-Francois Boivin, produttore associato di Ubisoft Montreal, che si è espresso sul nuovo capitolo della serie dichiarando, tra le altre cose che non si tratterà di un Assassin’s Creed 2.5:
“Non è una semplice espansione, e neanche un Assassin’s Creed 2.5. E’ ambientato a Roma, tre volte più grande di Firenze, e la tecnologia utilizzata è molto migliorata rispetto al secondo capitolo. Hai un enorme territorio in cui muoverti, nuove caratteristiche ed elementi che porteranno ulteriori cambiamenti e sorprese alla storia di Ezio. Ezio si ritroverà ad insegnare ad altri come diventare assassini. Ci sono diverse caratteristiche su cui abbiamo lavorato, come il sistema di potenziamento nella vecchia Roma, il sistema economico.
Noi già sapevamo di voler ambientare Brotherhood a Roma. Così il team grafico ha cominciato a sviluppare Roma davvero velocemente. Bene o male conoscevamo già le direttive tecniche su cui lavorare. Come potevamo creare una città in cui Ezio avrebbe potuto correre liberamente, quali miglioramenti apportare all’intelligenza artificiale, all’uso dei cavalli ed ai combattimenti. In questo modo abbiamo iniziato a lavorare su questa via. Riguardo alla storia sapevamo che si trattava di quella di Ezio e Patrice Dèsilets aveva già delle idee in mente. Per questo già due settimane dopo l’uscita di Assassin’s Creed 2 avevamo buttato giù la storia di Brotherhood ed avevamo scritto già qualche pagina del copione”.
Certo è che a nessuno era venuto in mente di dire che questo nuovo capitolo della saga potesse essere una semplice espansione e a questo punto non possiamo che attendere eventuali nuove dichiarazioni in merito.
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Infine ricordiamo che Assassin’s Creed: Brotherhood sarà disponibile dal 19 Novembre 2010 per Pc, PlayStation 3 ed Xbox 360, e noi non vediamo l’ora di poterlo provare.
