La contestazione contro il governo di Teheran prende una nuova forma.
Mentre il mondo assiste preoccupato alle minacce nucleari di Ahmadinejad, due giovani iraniani hanno trasformato in una graphic novel le proteste che movimentano il Paese. Si chiama Persepolis 2.0 racconta ciò che è successo a Teheran dalle contestate elezioni del 12 giugno scorso alla morte di Neda, la ragazza ormai simbolo del movimento antigovernativo ancora oggi attivo. La storia inizia con Zahra alla ricerca del figlio in quella agitata giornata elettorale. Ahmadinejad è stato riconfermato presidente ma l’opposizione sospetta brogli e scatena le proteste.
Il progetto è stato realizzato da un disegnatore e un giornalista di origine iraniane che si firmano con i nomi Payman e Sina per motivi di sicurezza. Qualcuno dice che abbia collaborato anche Marjane Satrapi, autrice di una striscia intitolata, tra l’altro, Persepolis, e diventata un film nel 2007.
Il fumetto è stato tradotto in sette lingue, tra cui l’italiano. La prima puntata è apparsa sul sito spreadpersepolis.com venerdì 20 febbraio. Il continuo della storia sarà messo online ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 12 (orario di New York). Per avere la storia completa in formato cartaceo, dovrete invece aspettare l’anno prossimo ed esattamente l’11 febbraio (anniversario della rivoluzione iraniana del 1979) quando il fumetto verrà pubblicato in contemporanea mondiale.
