La sexy strega sta tornando più in forma che mai.
Esclusiva Wii U.
Poco più di un mese ci separa dall’arrivo, il 24 ottobre, di Bayonetta 2, seguito dell’acclamato action hack ‘n’ slash, sviluppato da Platinum Games e distribuito nel 2009, su Xbox 360 e (purtroppo) Playstation 3. Nonostante la buona accoglienza della critica, il titolo non aveva però venduto come sperato e così, a cinque anni di distanza, Hideki Kamiya ci riprova con una partneship esclusiva con Nintendo.
Dopo una lunga sessione di prova pad alla mano ed in attesa di scoprire se effettivamente l’accordo porterà frutti abbondanti anche in termine di vendite, ecco cosa pensiamo di poterci aspettare dal ritorno sulle nostre console della strega più sexy del panorama videoludico.
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I primi tre capitoli di gioco (Spoiler inside). Prologo: il mondo del caos; Noatum:la città della genesi; La rimembranza del tempo
L’avevamo lasciata così, bellissima e sensualissima, con i suoi occhialini da sexy segretaria e coperta nelle sue nudità soltanto dai suoi capelli; Bayonetta o Cereza “come preferite”, ha un nuovo taglio di capelli, ora più corti e sbarazzini, nuovi poteri, una nuova divisa, ma la stessa incredibile carica di sensualità di sempre, accentuata ancor di più da atteggiamenti, battute e cutscenes incredibilmente più provocanti e sicuramente mai viste prima d’ora su una console Nintendo.
Sebbene la conoscenza del primo capitolo non sia strettamente necessaria, per affrontare al meglio Bayonetta 2 il consiglio è di non fiondarsi immediatamente su questo seguito ma di partire dalle origine, recuperando magari la versione rimasterizzata proprio per Wii U. Vi avvertiamo inoltre che in questa preview sono contenuti alcuni spoiler, sebbene non tali da pregiudicarvi il piacere di scoprire il titolo, perciò se proprio non riuscite a sopportare anticipazioni di alcun tipo, vi consigliamo di saltare direttamente al capitolo dedicato al comparto tecnico.
Il prologo del gioco si apre con una lunga sequenza video in computergrafica, dove Bayonetta, in abiti civili ed in compagnia del nostro amico Enzo, per l’occasione in versione facchino, è intenta in una sfrenata sessione di shopping prenatalizio.
L’idilliaca sequenza è interrotta dall’arrivo di un enorme caccia da combattimento che punta, minaccioso, contro la coppia di shopper: ed è subito action. Comparso dal nulla in una inconsueta versione Babbo Natale, Rodin, altra vecchia conoscenza di chi ha giocato il primo capitolo, ha un nuovo regalo per la nostra Cereza: un nuovo set di pistole provenienti dall’inferno e forgiate con l’ anima dannata di qualche bel demone. Dopo aver fatto a pezzi qualche angelo è l’ora di rincontrare una vecchia amica, Jeanne, che ci aiuterà a far piazza pulita della solita caterva di nemici pronti a farsi massacrare e torturare dai tacchi della nostra bella strega. C’è persino spazio per un classico: “L’apoteosi” ovvero l’evocazione di una entità demoniaca, nel caso di specie Gomorrah, il divoratore di angeli, un enorme drago capace di masticare qualsiasi forma di intelligenza angelica abbia sotto tiro, pardon, sotto i denti.
Tuttavia è proprio durante l’ultima evocazione che qualcosa va storto: Gomorrah, “animaletto” addomesticato in tutto il primo capitolo, si rivolta contro la nostra bella strega provando ad ucciderla. La bella Bayonetta riuscirà a farla franca soltanto grazie all’intervento provvidenziale di Jeanne, che, tuttavia, nel tentativo viene colpita a morte e la sua anima, reclamata da secoli dail’inferno, inghiottita dalle fiamme eterne. La sequenza giocabile che ne segue è forse una delle più spettacolari che ci sia mai capitato di vedere in un videogame di questo tipo, con l’enorme drago nero, aggrappato ad un grattacielo e Bayonetta impegnata a dare una severa lezione all’animale disubbidiente. Al termine dello scontro probabilmente non sarete più in grado di utilizzare il vostro pollice opponibile, nemmeno per le più elementari funzioni da primate, ma avrete avuto la possibiità di testare con mano la spettacolarità di questo Bayonetta 2. Si conclude così il prologo, con Cereza alla ricerca delle “porte dell’inferno” nel disperato tentativo di recuperare, in sole 24 ore, l’anima della sua amica.
Il capitolo successivo, il primo, ci porta invece a Noatun, una città semi allagata e composta da calli e ponticelli che ricordano da vicino Venezia. Fa da sfondo l’enorme picco della montagna di Fimbulvetr sul quale, secondo la leggenda, sono nascoste le porte che danno accesso al regno degli inferi. Qui faremo la conoscenza di Loki, un misterioso ragazzino con un monile dorato al collo, in grado di aprire le porte del monte Fimbulvetr e avremo un primo assaggio dei poteri mutaforma della protagonista: Bayonetta infatti è in grado di trasformarsi in diversi animali sfruttandone le caratteristiche a suo vantaggio. Trasformandosi in pantera, ad esempio, sarà in grado di muoversi più velocemente nell’enorme mappa di gioco di Noatun, oppure nelle vesti di uno stormo Pipistrello (nei capitoli successivi) sarà in grado di evitare gli attacchi degli avversari o ancora come serpente, di muoversi con maggiore agilità e velocità in acqua.
Il ragazzetto, che nel corso di questo capitolo scopriremo essere ricercato dagli angeli che gli si rivolgono nominandolo “Il supremo”, è dotato del potere della Rimembranza Del Tempo (è questo anche il titolo del terzo capitolo) che gli permette di ricreare ciò che è stato distrutto e di controllare l’acqua.
I’m too sexy for my love
Dal punto di vista tecnico Bayonetta 2 ci stupisce sempre più mano a mano che avanziamo nei vari capitoli; nonostante Wii U non sia propriamente un fulmine di guerra in quanto a potenza computazionale, ciò che i ragazzi di Platinum games sono riusciti a tirare fuori dall’hardware, diciamocelo francamente, un po’ datato della console Nintendo, è davvero incredibile. Vastità degli ambienti, numero di nemici a schermo e soprattutto l’enorme concitazione e frenesia che si avverte durante il gioco, con evocazioni e colpi visivamente spettacolari che spuntano da ogni dove, lasciano davvero senza fiato. Se a tutto ciò aggiungete che il gioco gira sempre, senza esitazione alcuna, a 60 fps e 1080p, capirete che si tratta di un lavoro davvero eccezionale.
Altra cosa che stiamo apprezzando davvero tanto è la nuova palette cromatica che è stato deciso di utilizzare. Ammettiamo che il primo capitolo sotto questo profilo non ci aveva particolarmente entusiasmato con colori fin troppo “smorti”; il secondo capitolo, al contrario, è un tripudio di colori accesi e brillanti, dal rosso al viola, fino ai verdi e agli azzurri degli scenari en plen air. A voler essere pignoli, si potrebbe citare un leggero aliasing di alcuni modelli poligonali, che però scalfisce appena un comparto tecnico che sino ad ora si è dimostrato “granitico”.
Tag climax [Multiplayer cooperativo online]
Bayonetta 2 offrirà anche una modalità cooperativa online davvero interessante e molto divertente, già mostrata durante il direct dedicato al gioco e che in questi giorni abbiamo avuto modo di approfondire. In questa modalità potrete affrontare particolari sfide nei panni non soltanto di Bayonetta ma anche di Jeanne e di altri personaggi di cui però non possiamo rivelarvi il nome, sebbene uno di questi sia stato già rivelato durante il direct di pochi giorni fa. Tag Climax permette di accedere a delle carte Versus, ciascuna corrispondente ad una sfida sul modello della modalità Orda di Gears of War. Ogni sfida è composta da 6 match, in ciascuno dei quali affronteremo nemici sempre diversi e dalla difficoltà crescente. Al completamento di ciascun match guadagnerete aureole che poi, ed è questo l’aspetto più interessante, potrete investire anche per potenziare il vostro personaggio nella campagna offline, acquistando nuove armi, oggetti o nuove tecniche di combattimento nel bar del nostro amico Rodin ” Le porte dell’inferno”.
La difficoltà di ciascuna sfida sarà conseguenza di quante aureole deciderete di puntare sulla vostra vittoria. Potrete affrontare inoltre le sfide di Tag Climax sia in solitaria, con il secondo personaggio controllato dalla CPU, sia con un altro amico online. Dobbiamo dire che anche il personaggio controllato dalla CPU è piuttosto utile in combattimento, sebbene ai livelli più difficili il suo aiuto sarà pressochè ininfluente rispetto alle sorti della battaglia e tutto ricadrà sulle vostre abilità di player.
Commento finale
Per quanto abbiamo potuto ammirare finora, Bayonetta 2 rappresenta un nuovo spartiacque per la console ammiraglia Nintendo, una killer app di peso e matura che, se queste premesse dovessero essere confermate, siamo sicuri potrà dare un bello strattone alle vendite di Wii U.
Aspettative | Perplessità |
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– Bayonetta è tornata più sexy, stilosa e incazzata di prima
– Comparto tecnico al top
– Gameplay frenetico e divertente
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– qualche piccolo fenomeno di aliasing
– il sistema di salvataggio è uguale al precedente: macchinoso
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