Marius Titus alla conquista di Roma.
Versione testata PC.
Ad un anno circa dall’annuncio di Ryse: Son of Rome e dal suo rilascio in esclusiva sulla console di nuova generazione Microsoft (QUI il link alla nostra recensione), Crytek è oggi pronta a rilasciare il suo action game anche su PC, con l’aiuto del publisher Deep Silver. Dopo un attenta ed accurata prova del titolo che, vi ricordiamo, sarà acquistabile sulla piattaforma Steam a partire dal 10 Ottobre, siamo qui ad accogliere a braccia aperte l’Impero Romano e ad anticiparvi cosa vi attende nella narrazione delle gesta di Marius Titus e della sua ascesa all’interno dell’esercito imperiale.
La vendetta è alla base di tutto
La trama di Ryse: Son of Rome rimane invariata e nei panni di Marius Titus cercheremo vendetta nei confronti dei Barbari, uccisori della nostra famiglia nonchè nemici di Roma. Affronteremo la prima sequenza di gioco vestendo i panni del comandante Marius Titus, che cercherà di difendere Roma e l’Imperatore da un potente attacco dei Barbari in cui si troverà a dover fuggire nascondendosi all’interno di una sala il cui ingresso è nascosto dietro il trono dell’Imperatore; una breve scena in CG introdurrà la sala ed il suo ingresso. Un flashback ci porterà invece nel passato, per raccontarci le gesta del nostro eroe.
Di facile controllo
Abbiamo finora potuto affrontare solo due scenari all’interno del titolo, che corrispondono alla prima ed alla quarta sequenza della timeline. Ci è stato dunque possibile affrontare lo scenario iniziale della campagna ed uno scenario un po’ più avanzato. Andando per ordine abbiamo sin da subito riscontrato una notevole familiarità con i comandi: dopo una breve introduzione alle meccaniche di base del titolo, da buoni giocatori PC, abbiamo da subito notato come Ryse: Son of Rome utilizzi il classico sistema di controllo WASD e tutti i tasti adiacenti: Shift, CTRL, Spazio ed il tasto E, oltre all’utilizzo del Mouse; una volta appresi i comandi per attaccare, rompere la difesa degli avversari, pararsi e schivare gli attacchi potenti, è tutta una questione di timing; sarà infatti indispensabile capire qual è il momento giusto per difendersi e quando invece è meglio aspettare. Abbiamo notato questa particolarità durante lo scontro con la figlia del Re Barbaro Oswald, Budicca, che avverrà per l’appunto in una fase più avanzata del gioco, la quarta scena della timeline per essere precisi, ed all’interno della quale è indispensabile, onde evitare pesanti batoste, fare bene attenzione alla lunga e veloce combo della giovane ed al suo potente attacco finale.
Ryse: Son of Rome, su PC, sembra essere davvero una scelta azzeccata: la freneticità del titolo e la vasta disponibilità di impostazioni messe a disposizione da parte di Crytek faranno la gioia dei videogiocatori più incalliti; se siete tuttavia dei novellini, non temete, Ryse: Son of Rome prevede diversi livelli di difficoltà che vi permetteranno di godervi il titolo senza scontri eccessivamente punitivi oppure di affrontare un’avventura che richiedera un tasso di attenzione decisamente più elevato.
Xbox One e PC
Nei giorni precedenti Crytek ha messo a punto una serie di novità relative all’engine, che apportano sostanziali modifiche rispetto alla versione Xbox One del titolo e che potrete visualizzare leggendo la nostra news in merito, cliccando QUI. Piuttosto che assillarvi con discorsi particolarmente tecnici, però, abbiamo deciso semplicemente di descrivere la macchina con cui abbiamo potuto testare il titolo e l’impatto tecnico ottenuto:
CPU: Intel Core i5 2500K
GPU: NVidia GeForce 560Ti
RAM: 8GB @ 1333Mhz
Ryse: Son of Rome è un titolo particolarmente stressante per l’hardware e per ottenere delle ottime performance, infatti, sono consigliati dei requisiti ben al di sopra della configurazione da noi usata che, tuttavia, ci ha comunque permesso di ottenere degli ottimi risultati e delle impostazioni tutt’altro che minime, con un impatto visivo non indifferente. Non possiamo scendere nei dettagli in merito alle performance tecniche del titolo, ma possiamo comunque anticiparvi che Ryse: Son of Rome sembra essere stato ottimizzato alla perfezione per l’utilizzo su PC.
Commento finale
Ryse: Son of Rome lo conosciamo già per merito della sua versione Xbox One già disponibile da diverso tempo; la trasposizione su PC, tuttavia, sarà una novità per quei giocatori che non possiede la console e non hanno in programma di acquistarla. Abbiamo di fronte un buon action game con un ottimo comparto tecnico ed un’eccellente componente narrativa, che riuscirà a catturare anche i più scettici verso il genere. Abbiamo grandi aspettative per questo porting e non vediamo l’ora di essere in grado di provarlo nella sua interezza per poter dare un giudizio più completo.
Aspettative | Perplessità |
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– Freneticità dall’inizio alla fine del titolo
– Narrazione senza alti e bassi
– Vasta varietà di impostazioni, grafiche e non
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– L’utilizzo dei QTE a lungo andare può annoiare
– L’effettiva difficoltà del titolo
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