Anger Foot, è il nuovo FPS speedrunner allegramente esagerato e scanzonato, sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital su PC (Steam) lo scorso 11 luglio 2024, dove riflessi rapidi e calci strategici saranno i vostri migliori alleati in questo sparatutto in prima persona unico, strampalato, violento, selvaggio e a dir poco spinto. Tuttavia, Anger Foot – al netto di un’idea originalissima e ben realizzata – è frenato dalle sue scarse prestazioni tecniche su PC, così come da alcuni problemi relativi al sistema di controllo. Ma andiamo con ordine!
Versione testata: PC (Steam)
Storia
In un mondo in cui il crimine è la normalità, solo un vigilante può mettere fine alla supremazia dei quattro “temibili” boss della malavita a Shit City; ma cosa spinge questo vigilante ad affrontare questi quattro boss? All’inizio del gioco, il nostro eroe è in viaggio per acquistare l’ultimo paio di sneakers Preemo che freme dalla voglia di avere per completare la sua preziosa collezione. Arrivato al luogo dell’incontro, Anger Foot scopre che il venditore è stato derubato dalla Violence Gang. Ora quale miglior modo di riottenere il “bottino” se non affrontando faccia a faccia la Violence Gang?
Dopo aver sconfitto alcuni manigoldi, Anger Foot riesce a mettere al sicuro l’ultimo paio di scarpe che gli mancava per la sua collezione. Una volta ritornato a casa, gioisce perché ha finalmente completato la sua collezione di sneakers. Ma proprio mentre Foot sta festeggiando, la Violence Gang torna per vendicarsi e gli ruba la preziosa collezione di scarpe da ginnastica Preemo. Pieno di rabbia, Anger Foot giura di vendicarsi e di riprendersi la sua collezione di scarpe. Dopo aver sconfitto il capo della Violence Gang, Anger Foot scopre che la collezione di scarpe da ginnastica Preemo è stata divisa tra i capi delle gang; quindi con un tono sempre sopra le righe, sfacciato ed esagerato, con tanto di sfondo cartonesco, Anger, muore dalla voglia di sconfiggere gli scagnozzi antropomorfi (con passamontagna e piumini e addirittura alligatori armati di tubo), appartenenti all’organizzazione malavitosa per recuperarle tutte. Ognuno dei quattro distretti della città è tematicamente legato alla gang che li controlla: violenza, inquinamento, affari e dissolutezza, tutti governati da un unico misterioso boss del crimine che gestisce lo spettacolo.
In termini di plot narrativo, Anger Foot è abbastanza avvincente, tanto da far venir voglia al giocatore di continuare a giocare attraverso le sue sequenze d’azione, i dialoghi esilaranti (ma mai totalmente ispirati e convincenti) e la narrazione scorrevole (che per quanto assurda porta con se una critica sociale non da poco). Il gioco è zeppo di dialoghi opzionali che il giocatore può attivare interagendo con i cittadini di ogni gang si avrà una comprensione più profonda del mondo in cui si svolge Anger Foot. Ucciderli o lasciarli in vita? Spetta esclusivamente a voi.
Modalità di gioco
In Anger Foot, ci sono due modi di giocare, tattico e compassato (che smorza un po’ l’entusiasmo) o frenetico e con colpi pesanti. Durante il gioco ci saranno momenti in cui potrete scegliere entrambe le tipologie di approccio, tuttavia, man mano che la campagna avanzerà, diventerà sempre più evidente (ma altrettanto complesso) che la migliore scelta è correre/calciare e sparare. Con l’aumento della difficoltà arriveranno anche nuove abilità, armi e potenziamenti. Completando un livello, il giocatore potrà ottenere una valutazione che va da una a tre stelle in base alle prestazioni. Prima di ogni capitolo, vengono mostrati i requisiti in stelle del capitolo; queste condizioni possono variare dal non indossare scarpe da ginnastica, completare un livello in un certo lasso di tempo, non saltare e persino non subire danni. Completando le sfide proposte, il giocatore guadagna stelle (una stella per aver superato il livello e altre due per varie sfide al suo interno) le quali consentiranno di sbloccare nuove scarpe. Le stelle di alcune missioni richiedono che siano state sbloccate determinate abilità, disponibili esclusivamente ad un certo punto del gioco.
No kiss-kiss, no bang-bang
Nelle fasi iniziali, le armi sono piuttosto insignificanti ma – man mano – sarà possibile impugnare bocche da fuoco piuttosto potenti come fucili, balestre, mitragliatrici. Le scarpe da ginnastica ovviamente differenziano la produzione dai classici FPS; queste rappresentano un divertente espediente (anche di natura tattica), dove alcune scarpe possono semplificare il gameplay mentre altre possono renderlo più complicato. Ad esempio, alcune sneakers possono disattivare la gravità o addirittura ingrandire le teste (Big Head) dei nemici per renderle bersagli facili ai ai colpi alla testa. Le varie opzioni di sneakers sono dotate di una varietà di effetti e animazioni e consentono molti stili di gioco e approcci diversi e, cosa più importante, sono semplicemente divertenti da sperimentare. Le sfide offrono un bel po’ di rigiocabilità, incoraggiando tutti a padroneggiare al meglio le proprie abilità, che si tratti di armi, attacchi corpo a corpo o persino l’uso di specifiche sneaker. In pratica, nonostante la sua natura hardcore, Anger Foot sorprendentemente finisce per essere altamente accessibile. Detto questo, in caso di difficoltà, è possibile attivare le quattro opzioni assistite: Easier Enemies, Easier Bosses, Everything Easier e Never Die. Never Die ad esempio non riduce il livello di difficoltà del gioco, ma vi rende invincibili (il che – vi garantiamo – ritornerà utile nelle situazioni più frustranti – fortunatamente poche – dell’avventura).
I nemici veloci, la musica vibrante e i movimenti rapidi di Anger Foot lo fanno sembrare un gioco pensato per essere giocato il più velocemente possibile, concatenando morti e completando i livelli in un sol respiro
Il gioco – almeno nelle prime due ore – lo abbiamo trovato un pochino (troppo) punitivo, tanto da essere passati a migliori vita (fin troppo facilmente) più di una volta. Ma tranquilli, dopo aver completato qualche livello, prenderete la mano e capirete cosa potrebbe uccidervi e cosa no. E’ necessario prendere consapevolezza di ciò che circonda il nostro protagonista. A volte, le stanze presentano barili esplosivi e se accidentalmente doveste colpirli, potreste essere coinvolti nell’esplosione e morire sul colpo. Se siete stati feriti, potete ripiegare (e rifiatare), curarvi, raccogliere munizioni e riprovare. Morire vi riporta all’inizio del livello, tuttavia, i livelli sono abbastanza brevi (parliamo di una durata che varia dai 2 ai 4 minuti), quindi non è un gran problema. Da segnalare – purtroppo – che la meccanica di salto non sempre ha funzionato a dovere, soprattutto se allo stesso tempo si è chiamati a sparare e/o a dare calci ai nemici. Calci che agiscono come una vera e propria arma da mischia che uccide con un sol colpo tutti i nemici e i boss, tranne i più forti e corazzati, ma che possono essere utilizzati anche per aprire porte e/o farle volare contro i nemici, o per farli scontrare tra loro, far rimbalzare granate contro di essi, azionare leve e fondamentalmente fungere da comoda combo di strumenti/armi. Ed è tutto estremamente soddisfacente – anche perché sebbene come accennato il salto non è sempre dei migliori – il movimento è risultato essere sempre fluido, veloce e convincente.
Grafica accecante, prestazioni un po’ meno
Anger Foot presenta una fantastica veste grafica in stile “cartone animato”. Ogni area di gioco e il design dei livelli ripropone efficacemente temi diversi, come il territorio di casa della Pollution Gang, rappresentato da una fogna, e il territorio di casa della Business Gang, da un sistema metropolitano interconnesso. I nemici rappresentati da diverse specie animali, sono a dir poco coloratissimi e vestono con abiti da strada, il che contribuisce a creare un’ambientazione piuttosto sudicia e caratteristica. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora vibrante con brani funk e hip-hop davvero finemente realizzati ed arrangiati. È un qualcosa che ci ha sorpreso in quanto non si tratta di una produzione che necessita di una colonna sonora complessa. Incredibili anche gli effetti sonori, con i colpi di pistola roboanti, le esplosioni intense e il piede sinistro potente. Insomma, tutto aiuta ad immergersi ancora di più nella produzione. Le prestazioni sono il vero tallone d’Achille di Anger Foot . Se a schermo ci sono troppi elementi e nemici, il frame rate del gioco crolla. Inoltre, abbiamo riscontrato tempi di caricamento lunghi tra la selezione di un livello e il suo caricamento. Anche l’attesa tra l’avvio del gioco su PC e Steam per arrivare al menu principale è stata tediosa.
Commento finale
Anger Foot è un FPS/beat ’em up unico, strampalato, violento, selvaggio e a dir poco spinto e irriverente. Un vero e proprio simulatore di combattimento pieno di azione. È stiloso e frenetico, e incredibilmente impegnativo, ma anche dannatamente divertente grazie al suo gameplay sfrenato, coloratissimo e altamente accessibile con livelli ricchi di sfide opzionali. I perfezionisti si troveranno davanti una montagna ardua da scalare, ma il viaggio a suon di calci poderosi, una volta completato, sarà ancora più appagante. Sia che si utilizzino le opzioni assistite e sia che ci si faccia strada con i propri meriti, Anger Foot è un titolo esplosivo che vale davvero la pena giocare. Considerando anche il prezzo, 24,99 €, se siete alla ricerca di un’esperienza diversa da quelle canoniche, non potete lasciarvi scappare questo FPS speedrunner allegramente esagerato e scanzonato, sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital.