Ritorna Desmond. Ritornano gli Assassini, e questa volta si fanno un giro in Italia!
Non è facile non è assolutamente facile migliorare cosi’ tanto e in cosi’ poco tempo un prodotto videoludico della portata di Assassin’s Creed. Men che meno è stato facile per Ubisoft riuscire a far dimenticare le evidente pecche del primo capitolo – affascinante sicuramente dal punto di vista del background ma abbastanza scadente sotto il profilo ludico – e proporre un seguito migliorato sotto quasi tutti gli aspetti. Eppure Assassin’s Creed 2 riesce a fare tutto questo, o quasi. Rilasciato due anni dopo rispetto al suo predecessore, la nuova avventura del protagonista Desmond e della cerchia degli Assassini ci porta infatti nella fascinosa e unica Italia rinascimentale, a passeggio per le campagne toscane e alcune delle città più importanti dell’epoca: come Firenze o Venezia. Mica poco.
Adesso, aldilà degli elogi pre-recensioni, raccontarvi questo Assassin’s Creed 2 è davvero un grande piacere. Le oltre 20 ore che ci hanno accompagnato durante l’avventura principale sono state quasi più un esperienza ed un viaggio nel passato, come del resto lo era stato in parte anche il primo Assassin’s Creed, ma questa volta accompagnato da una struttura di gioco più fluida e piacevole, non perfetta, ma lontana dagli percorsi a senso unico del prequel.