Recensione ASUS ROG Azoth, la tastiera meccanica che sfida il mondo custom

Da un po’ di anni a questa parte, sempre più utenti PC hanno cominciato ad apprezzare il mondo delle tastiere cosiddette custom, ovvero tastiere “cucite addosso” al loro utilizzatore grazie alla personalizzazione estrema di ogni componente. Del resto la tastiera è uno dei pochi elementi di “contatto” tra il mondo virtuale e quello reale e considerando che la gran parte di noi passa tantissimo tempo della sua giornata proprio a digitare, non è così sbagliato dedicare tanta cura alla personalizzazione di un componente così importante.

Le tastiere meccaniche custom si distinguono da quelle commerciali per diversi aspetti: qualità costruttiva superiore, materiali premium, switch di alta gamma (spesso lubrificati), plate e PCB personalizzabili, e un’attenzione maniacale all’esperienza di digitazione e al suono prodotto. Al contrario delle tastiere commerciali, però, queste tastiere offrono però solitamente software di controllo piuttosto astrusi e solitamente effetti di illuminazione piuttosto standardizzati.

Con la tastiera meccanica ROG Azoth, ASUS cerca di colmare il divario tra questi due mondi, offrendo una tastiera preassemblata che incorpora molte caratteristiche tipiche delle tastiere custom, senza rinunciare ai vantaggi delle tastiere commerciali ed in particolare delle sue tastiere, come il supporto del software avanzato Armoury Crate. Questa mossa strategica mira a catturare l’attenzione degli appassionati di tastiere meccaniche che desiderano un’esperienza premium senza dover assemblare una tastiera da zero.

Unboxing e Design

Aprendo la confezione della Asus ROG Azoth ci si trova di fronte a un packaging curato che riflette l’attenzione al dettaglio di ASUS. Oltre alla tastiera, troviamo un set di strumenti per la manutenzione, inclusi un estrattore per keycap ed uno per estrarre gli switch, un pennello per la pulizia, una piccola stazione per la lubrificazione e un lubrificante extra per gli switch. Sono inoltre presenti tre switch aggiuntivi, un extender per ricevitore, il cavo usb in tela grigia e i classici adesivi ROG.

Il design della Azoth è un equilibrio tra estetica gaming e raffinatezza. Il layout da 75% (ancora una volta date uno sguardo al nostro glossario delle tastiere delle tastiere custom se non conoscete il significato di alcuni di questi termini) offre un’ottima ergonomia e compattezza senza sacrificare in maniera eccessiva funzionalità essenziali, sebbene la tastiera abbia dimensioni generose per il tipo di layout. In particolare ci ha sorpreso il peso, quasi 1,2 KG non sono affatto pochi e questo è sicuramente un vantaggio ed un indice abbastanza chiaro della qualità costruttiva della tastiera.

Quanto alle opzioni di colore, la tastiera è disponibile in doppia colorazione, grigia satinata e tasti bianchi, come nel modello da noi provato, o gragio canna di fucile e tasti neri. La scocca in alluminio anodizzato conferisce robustezza e un aspetto premium.

Particolarmente evidente sul lato destro lo schermo OLED da cui è possibile visualizzare le informazioni vitali della tastiera e il particolare selettore a due posizioni (su – giu) più il pulsante centrale per il controllo delle altre funzionalità della stessa. La porta USB-C è convenientemente posizionata sul lato sinistro, così da consentire l’utilizzo di cavi USB coiled tanto amati dai cultori delle tastiere custom.

Specifiche tecniche

Asus ROG Azoth
Prezzo ASUS eShop300,00 €
ConnettivitàUSB 2.0 (TypeC to TypeA), Bluetooth 5.1, RF 2.4GHz
IlluminazioneRGB Per keys
AURA SyncYes
Anti-GhostingN Key Rollover
Chiavi macroAll Keys Programmable
Velocità report USB1000 Hz
USB Pass throughNA
Cavo2M USB type A to C braided cable
SOmacOS® 10.11 or later, Windows® 11
SoftwareArmoury Crate
Dimensioni326 x 136 x 40 mm
Peso1186g PBT keycaps without cable
ColoreGunmetal, Moonlight White
Contenuto confezione1 x ROG Azoth, 1 x ROG switch opener, 1 x ROG keycap puller, 1 x ROG switch puller, 1 x lube station, 1 x lube brush, 1 x lube, 3 x ROG NX Switch, 8 x Stabilizer mat, 1 x USB dongle, 1 x USB extender, 1 x USB cable, 1 x ROG sticker, 1 x quick start guide, 1 x warranty booklet

Sotto la scocca

Internamente, ASUS ha implementato un design a montaggio gasket multistrato, una caratteristica tipica delle tastiere custom di fascia alta. Il design multistrato combina strati di schiuma poron e silicone, che potete vedere meglio nell’immagine con didascalia qui sotto, al fine di garantire un’esperienza di digitazione più morbida e un profilo acustico più piacevole.

Asus Rog Azoth
Nell’immagine, sotto gli switch, 1 – supporto degli switch; 2 – guarnizione in silicone che attutisce la flessione del supporto durante la digitazione; 3 – Cuscinetto antirumore in silicone da 3,5 mm; 4 – PCB hot swap; 5 – schiuma in Poron antivibrazioni; 6 – schiuma siliconica per eliminare l’eco dei tasti e migliorare la base di appoggio della base in Poron.

Gli switch ROG NX pre-lubrificati sono disponibili in diverse varianti Snow, Rosso, Storm, Marrone e Blu: i primi due hanno una risposta lineare (Snow e Rosso), mentre quello marrone ha una risposta tattile, e gli altri due una risposta clicky.

I keycap in PBT doubleshot con texture leggermente ruvida offrono durabilità e comfort. La PCB hot-swappable è un altro elemento che strizza l’occhio al mondo custom, permettendo agli utenti di sostituire facilmente gli switch con quelli che più gradiscono, senza doversi cimentare in saldature.

Anche gli stabilizzatori custom di Asus, contribuiscono a migliorare l’esperienza generale di digitazione, offrendo, per i tasti più grandi come quelli della barra spaziatrice, una risposta coerente in qualunque punto si prema sul tasto. La tastiera è inoltre compatibile con gli stabilizzatori Costar, il che permette una eventuale sostituzione in caso di usura.

Esperienza d’Uso

La nostra tastiera era equipaggiata con switch Snow, che offrono una esperienza di digitazione lineare e molto piacevole anche e soprattutto dal punto di vista sonoro che appare piuttosto “sordo”. Questi switch con un punto di attuazione di 1,8mm e 40g di forza di attuazione iniziale e 53 di forza totale, rappresentano sicuramente una scelta più orientata al gaming, ma grazie al PCB hot-swappable, un elemento preso di peso dalle più avanzate tastiere custom, è possibile decidere di sostituire completamente gli switch senza dover effettuare alcuna saldatura. La cosa interessante è che ASUS ha convenientemente scelto di utilizzare un PCB a 5 Pin, il che permette di utilizzare praticamente ogni switch in circolazione.

Sound test Asus Rog Azoth

Nella prova sul campo, la ROG Azoth si distingue per diversi aspetti positivi. La qualità costruttiva è eccellente, con zero flessioni del case e una sensazione di solidità che giustifica il prezzo premium. La combinazione di montaggio gasket, schiuma interna e switch pre-lubrificati risulta in un’esperienza di digitazione estremamente piacevole. Il suono prodotto è profondo e soddisfacente, senza il tipico “ping” metallico delle tastiere commerciali di fascia media.

L’OLED personalizzabile aggiunge un tocco di funzionalità e stile, permettendo di visualizzare informazioni utili o personalizzare l’aspetto della tastiera anche se il settore potrebbe non essere una scelta apprezzata da tutti: probabilmente una rotellina avrebbe reso tutti più felici.

Il software Armoury Crate è quello che probabilmente già conoscete tutti e al di là se lo si ami o lo si odi, offre abbastanza possibilità di personalizzazione, dalla mappatura dei tasti alla gestione dell’illuminazione RGB, per accontentare tutti, o quasi. Se non fosse per l’eccessivo consumo di risorse di sistema e per i bug che saltano fuori di tanto in tanto, potremmo quasi dire che non è poi così male. (Se cercate una versione custom di Armoury Crate un po’ più leggera, date uno sguardo a G-Helper)

Asus Rog Azoth white

Tuttavia, non tutto è perfetto. Le regolazioni di inclinazione sono tre, a 4, 8, e 11 gradi ma manca un poggiapolsi, che ci saremmo aspettati in una tastiera dal feeling così premium, e che avrebbe potuto aiutare a migliorare l’ergonomia della tastiera.

Ergonomia a nostro parere molto buona, nonostante il profilo particolarmente alto della tastiera che potrebbe non piacere a tutti. La tastiera infatti oltre ad essere particolarmente spessa è una tastera high profile, cioè con un punto Home (rappresentato dalla fila di lettere A, S, D, F, e sulla destra J, K, L , dove solitamente le dita si riposano quando non state digitando) posizionato a circa 3 cm.

Prestazioni e Funzionalità

La ROG Azoth come abbiamo detto, offre una eccellente qualità di digitazione, ma, nella configurazione da noi provata, brilla particolarmente nelle prestazioni gaming. Il merito è della latenza eccezionalmente bassa sia in modalità cablata che wireless 2.4GHZ, dove si posiziona ai vertici della categoria con uno strepitoso 1,8ms come tempo di attivazione, addirittura superiore a rispetto a quella via cavo.

La tastiera offre anche un’opzione di collegamento Bluetooth, che però offre prestazioni significativamente inferiori rispetto alla connessione 2,4G ed in linea con quello di altre tastiere. Il polling rate di 1000Hz garantisce una reattività impeccabile, fondamentale per i giochi competitivi.

Come abbiamo detto, uno dei motivi per cui scegliere una tastiera “Custom” prodotta da Asus, è la possibilità di accedere alle opzioni di personalizzazione e al sofware offerte da un grande produttore come Asus.

L’illuminazione RGB, infatti, particolarmente brillante grazie ai tasti PBT shine trough double shot, è completamente personalizzabile sia dalla tastiera che tramite il software Armoury Crate con effetti di luce che possono essere sincronizzati con altri dispositivi ASUS compatibili tramite Aura Sync.

Sempre tramite il software proprietario di Asus, lo schermo OLED può essere configurato per mostrare informazioni di sistema, statistiche di gioco, o elementi personalizzati come animazioni ecc.

Asus Rog Azoth OLED

Non mancano poi le tradizionali opzioni di rimappatura tasti, creazione macro complesse, e personalizzazioni dell’illuminazione RGB. Queste opzioni possono anche essere salvate in profili direttamente sulla memoria interna della tastiera il che vi consente di richiamarli anche senza attivare il software.

Connettività e Batteria

Delle opzioni di connessione abbiamo già parlato: la tastiera può essere collegata via USB-C, wireless 2.4GHz tramite dongle, e Bluetooth. La possibilità di abbinare fino a tre dispositivi contemporaneamente via Bluetooth è particolarmente utile per chi lavora con piattaforme diverse, poichè consente di passare dall’una all’altra semplicemente con una combinazione di tasti. Niente di particolarmente innovativo, ma comunque sempre ben accetto.

La durata della batteria è impressionante: ASUS dichiara fino a 2000 ore con l’illuminazione spenta, o circa 130 ore con l’illuminazione al 50%. Questi numeri che abbiamo avuto di verificare nella nostra prova sul campo durata alcune settimane, la rendono una delle tastiere wireless più longeve sul mercato, ideale per l’uso in mobilità o per chi non ama ricaricare frequentemente i dispositivi.

Commento finale

La ASUS ROG Azoth rappresenta un tentativo riuscito di portare l’esperienza delle tastiere meccaniche custom nel mondo delle tastiere gaming preassemblate. Offre una qualità costruttiva eccellente, un’esperienza di digitazione raffinata e prestazioni gaming di alto livello, il tutto in un pacchetto esteticamente accattivante e ricco di funzionalità avanzate come il display OLED e la PCB hot-swappable. D’altra parte, però, tutto questo è offerto ad un prezzo davvero molto molto elevato: la tastiera Asus ROG Azoth ha infatti un prezzo di listino di circa 300 euro (lo street price, è comunque leggermente più basso, tra i 280 e 250 a seconda della colorazione) che la rende paragonabile a quella di altre tastiere custom estreme, come le Mode Sonnet o le KBD8X MKIII, punti di riferimento assoluti in questo settore.

In definitiva, la ROG Azoth è una scelta eccellente per i giocatori e gli appassionati di tastiere che cercano un’esperienza premium senza dover assemblare una tastiera custom. Offre un equilibrio quasi perfetto tra le caratteristiche delle tastiere gaming di fascia alta e quelle delle tastiere meccaniche custom, posizionandosi come una delle migliori opzioni nel suo segmento di mercato a patto però che siate disposti a spendere 300 euro per una tastiera.

Asus Rog Azoth


La ASUS ROG Azoth rappresenta un tentativo riuscito di portare l'esperienza delle tastiere meccaniche custom nel mondo delle tastiere gaming preassemblate. Offre una qualità costruttiva eccellente, un'esperienza di digitazione raffinata e prestazioni gaming di alto livello, il tutto in un pacchetto esteticamente accattivante e ricco di funzionalità avanzate come il display OLED e la PCB hot-swappable. D'altra parte, però, tutto questo è offerto ad un prezzo davvero molto molto elevato: la tastiera Asus ROG Azoth ha infatti un prezzo di listino di circa 300 euro (lo street price, è comunque leggermente più basso, tra i 280 e 250 a seconda della colorazione) che la rende paragonabile a quella di altre tastiere custom estreme, come le Mode Sonnet o le KBD8X MKIII, punti di riferimento assoluti in questo settore. In definitiva, la ROG Azoth è una scelta eccellente per i giocatori e gli appassionati di tastiere che cercano un'esperienza premium senza dover assemblare una tastiera custom. Offre un equilibrio quasi perfetto tra le caratteristiche delle tastiere gaming di fascia alta e quelle delle tastiere meccaniche custom, posizionandosi come una delle migliori opzioni nel suo segmento di mercato a patto però che siate disposti a spendere 300 euro per una tastiera.

PRO

Qualità costruttiva eccezionale | Soluzioni da tastiera custom di altissimo livello | Piacere estremo di digitazione

CONTRO

Prezzo elevato
Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

Rispondi

Ultimi Articoli

Related articles