Recensione Blasphemous 2: Mea Culpa, il pellegrinaggio continua…

Mea Culpa è il primo DLC a pagamento di Blasphemous 2. Il nuovo contenuto aggiunge due enormi aree, NPC, boss, preghiere (le magie), grani del rosario e statuette di legno, nuovi trofei e la spada Mea Culpa.

Un piatto incredibilmente ricco all’onestissima cifra di 11,99€ che ci ha impegnato per 5/6 ore, senza nemmeno vedere tutto. E non è finita, contestualmente all’uscita del contenuto a pagamento, The Game Kitchen ha rilasciato anche True Torment, un aggiornamento gratuito che ha introdotto alcune migliorie alla quality of life, il New Game +, qualche altro contenuto propedeutico a Mea Culpa e, purtroppo, alcuni bug, anche nel “gioco base”.

Blasphemous 2: Mea Culpa è disponibile dallo scorso 31 ottobre 2024 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.


Versione testata: PlayStation 5


Preparazione gratuita

Seppure la recensione si concentrerà principalmente sul DLC a pagamento, Mea Culpa, è necessario parlare di True Torment, l’aggiornamento gratuito, a causa della sua natura, in un certo qual senso, preparatoria.

La mappa di gioco ha subito numerosi cambiamenti, sia nelle aree già esistenti che per quanto riguarda l’aggiunta di nuove shortcut e connessioni. Sono stati anche introdotti nuovi nemici e modificati alcuni pattern di quelli già presenti. In alcune aree più avanzate c’è stato anche un riposizionamento degli stessi. Ben più importante l’introduzione di due nuove meccaniche ludiche (una delle quali ripresa da uno dei DLC del primo Blasphemous) che vanno ad ampliare le variabili nel platforming e che trovano massima espressione proprio in Mea Culpa.

Anche i nuovi item sono molto interessanti, soprattutto in ottica New Game +… se questo fosse stato pensato a dovere. Che intendiamo? Principalmente, a differenza di True Torment del primo capitolo, in Blasphemous 2 “ascendendo” il nostro save dopo aver battuto il boss finale perderemo tutto, ricominciando di fatto come la prima run, con la sola possibilità di scegliere i vari modificatori, i quali poi ci permetteranno di ottenere item da trasferire, questa volta realmente, nella terza partita. Un sistema così artificialmente macchinoso che fa perdere mordente ancora prima di iniziare.

Vogliamo segnalarvi, tuttavia, che gli sviluppatori hanno accolto i feedback della community ed hanno già comunicato che stanno lavorando per far sì che il New Game + ritorni a funzionare come nel primo capitolo. Sperando, inoltre, che risolvano nel più breve tempo possibile tutti i glitch e bug scaturiti da questo aggiornamento e che compromettono anche alcune side quest dell’avventura principale.

Mea Culpa, Mea Potentissima Culpa

Le due nuove aree introdotte con Mea Culpa sono visivamente spettacolari, con un level design incredibile. Tanto nella gestione dei combattimenti, quanto ancora di più nel traversal/platforming.

Mea Culpa
Le lastre di vetro sono alcune delle nuove variabili introdotte

Le nuove “arene” presentano tutte una struttura spumeggiante, a differenza della semplicità strutturale di quelle del gioco base. Ognuno degli scontri “chiusi” del DLC diventa un esercizio di abilità manuale e rapidità di pensiero. Tale scelta ha amalgamato al meglio queste fasi con le altre: gli scontri sono integrati più organicamente nella geometria dei livelli e permettono approcci tattici più personali (sulla base della build e/o dell’arma usata).

Inoltre, la combinazione dei nemici è ben studiata, e sembra che siano stati progettati appositamente per funzionare in modo coerente all’interno delle arene. Il combattimento continua a brillare anche nelle battaglie con i boss, che enfatizzano ancora di più quanto detto in precedenza in riferimento alle abilità e alla velocità manuali e mentali.

Anche la storia è davvero interessante, non solo grazie al solito certosino lavoro di background narrativo, non solo grazie alla profondità dei personaggi, quanto per il ruolo ludo-narrativo dell’arma che da il titolo al contenuto aggiuntivo. Il lavoro di building della leggenda di Mea Culpa è eccellente. L’ottenimento dell’arma è pieno di pathos. E ci fermiamo qui, non vogliamo dire altro per quanto riguarda la narrativa. Possiamo però parlarvi di come l’arma sia anche il fulcro ludico del pacchetto.

Per quanto di base sia un’arma che unisce al suo interno il meglio delle tre armi base, l’introduzione di un fendente che permette il teleport del Penitente dona nuova linfa alla già ricchissima e vivacissima produzione, come avevamo già ampiamente riscontrato nella nostra recensione di Blasphemous 2. Anche e soprattutto portando all’esasperazione quanto in precedenza spiegato in riferimento alle introduzioni di True Torment.

Commento finale

Mea Culpa è un DLC dal valore indiscutibile. Offre le migliori sezioni di platforming di Blasphemous 2, alcuni dei boss migliori della serie ed anche una storia coinvolgente, grazie all’importanza ludo-narrativa rimessa alla spada del titolo. True Torment prepara il terreno e Mea Culpa porta all’ennesima potenza Blasphemous 2. Non c’è momento migliore di avventurarsi nelle evocative strade di Cvstodia. L’ascensione alla penitenza non ha mai fine.

8.0

Mea Culpa


Mea Culpa è un DLC dal valore indiscutibile. Offre le migliori sezioni di platforming di Blasphemous 2, alcuni dei boss migliori della serie ed anche una storia coinvolgente, grazie all'importanza ludo-narrativa rimessa alla spada del titolo. True Torment prepara il terreno e Mea Culpa porta all'ennesima potenza Blasphemous 2. Non c'è momento migliore di avventurarsi nelle evocative strade di Cvstodia. L'ascensione alla penitenza non ha mai fine.

PRO

Blasphemous 2 alla massima potenza | Price tag competitivo |

CONTRO

Il DLC e l'aggiornamento gratuito hanno portato nuovi bug e glitch che si ripercuotono anche sul gioco base |

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