Recensione Capcom Fighting Collection 2, una nuova imperdibile raccolta di classici

Capcom Fighting Collection 2 riesce ad esercitare un fascino molto particolare. La nuova raccolta firmata dalla software house giapponese arriva a distanza di alcuni mesi da MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics. Se quest’ultima era stata in grado di rivitalizzare i sogni dei fan del crossover più patinato e chiassoso della storia del gaming, il nuovo sforzo enciclopedico di Capcom riesce a spingersi molto più in là.

Con un colpo di bacchetta, ecco che le lancette dell’orologio corrono all’indietro di oltre vent’anni per raccontare un periodo storico tra il 1998 ed il 2004. Un arco temporale che potrebbe dire poco ai giocatori più giovani. Ma che non può non stringere il cuore di tutti gli appassionati che hanno avuto l’opportunità di seguire la vivace scena videoludica del tempo. Compresa la sfortunata parabola del Dreamcast. Proprio all’ultima console SEGA questa raccolta guarda con affetto e reverenza, riportando in vita alcuni dei suoi titoli più clamorosi.

Capcom Fighting Collection 2 sarà disponibile dal 16 Maggio per PC (via Steam), Nintendo Switch, Xbox One e PlayStation 4.


Versione testata: PlayStation 4


Crossover del millennio

Così come la già citata precedente antologia vedeva in Marvel vs. Capcom 2: New Age of Heroes il proprio fiore all’occhiello, Capcom Fighting Collection 2 si fregia di ruotare attorno al valore assoluto di Capcom vs. SNK: Mark of the Millennium 2001.

Lo storico crossover tra due delle principali software house dell’epoca in campo picchiaduro ha esaudito un sogno proibito dei giocatori. Un roster imponderabile, assemblato con alcuni dei personaggi più iconici dei maggiori franchise di Capcom e di SNK, per dare vita ad un titolo ancora oggi inarrivabile. Un tripudio di modalità (dal classico scontro 1 vs 1 ad un rissoso 3 vs 3 passando per l’esotica modalità Ratio e scelte tradizionali come il Survival) viene alimentato dal sistema dei Grooves. Esso permette ai giocatori di sposare differenti stili di combattimento basati sulle meccaniche dei principali titoli Capcom ed SNK dell’epoca. Volete uno stile simile a Third Strike? Oppure preferite qualcosa di più simile a Garou: Mark of the Wolves e Samurai Showdown? Potete addirittura creare un Groove personalizzato… follia ancora oggi a pensarci.

Ne risulta paradossalmente molto meno impattante la presenza, all’interno della collezione, del primo Capcom vs. SNK nella sua versione Millennium Fight 2000 Pro. Un attestato di completezza che tuttavia abbiamo apprezzato decisamente molto, soprattutto in chiave di preservazione del media.

©CAPCOM ©SNK CORPORATION ALL RIGHTS RESERVED

L’offerta dei picchiaduro 2D non termina però qui, visto che troviamo altre due chicche.

Da un lato c’è Capcom Fighting Evolution, noto dalle nostre parti come Capcom Fighting Jam. Un titolo del 2004 che non raccolse un grande successo tra pubblico e critica, nonostante il tentativo di far convergere in un cast composto da personaggi tratti da Street Fighter, Darkstalkers e Red Earth in uno stile ludico che richiamava Rival Schools: United By Fate. Dall’altro lato tuttavia è presente soprattutto Street Fighter Alpha 3 UPPER. Diciamocelo chiaramente: se non ci fosse stato Capcom vs. SNK in questa raccolta, le luci della ribalta sarebbero state tutte per questo titolo. Autentico pinancolo della serie Alpha, si tratta di un picchiaduro molto stratificato che riuscì ad introdurre concept poi ripresi anche dalla serie principale negli anni successivi. Bellissimo.

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Gemme dell’Infinito… ehm, del Potere

Se la presenza dei titoli citati sarebbe già un motivo più che sufficiente per mandare in brodo di giuggole i fan dei picchiaduro, Capcom Fighting Collection 2 si spinge oltre regalando autentiche ed inattese sorprese.

Direttamente dall’era Dreamcast arrivano infatti Power Stone e Power Stone 2. Considerati tra i titoli più iconici e memorabili dell’ultima console SEGA, si tratta di brawler ambientati all’interno di arene tridimensionali. Essi sono contraddistinti da un ritmo ed un gameplay ancora oggi forsennato e divertente. Proprio la loro presenza attribuisce un valore aggiuntivo incredibile a Capcom Fighting Collection 2. Soprattutto perché fino a qualche mese fa mai avremo sperato di poter giocare su piattaforme contemporanee a questi titoli.

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Capcom Fighting Collection 2 non è solo amarcord e titoli d’autore. Lo sforzo compiuto dalla software house giapponese si pone infatti nel solco di quanto di buono realizzato con MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics, riproponendo gli stessi eccellenti traguardi.

Anzitutto, grande rilevanza è stata attribuita all’implementazione delle funzionalità online per tutti i titoli, coadiuvata dal supporto al rollback netcode. Tra incontri classificati, sfide amichevoli, classiche globali da aggredire, modalità cooperative e possibilità di assistere agli scontri altrui, possiamo dire che i titoli della collezione sono stati trasportati con successo nel 2025. Confidiamo che la stabilità dell’online permanga anche al momento del lancio, quando indubbiamente tutta l’infrastruttura verrà messa sotto sforzo superiore.

Prima di puntare alle sfide online, fermi tutti perché sarà necessario del buon vecchio allenamento. E cosa c’è di meglio di modalità al passo coi tempi, ricche di funzionalità ed opzioni per apprendere tutti i segreti di titoli leggendari? Se poi lo stacco di difficoltà è troppo imperioso, non temete. Capcom ha pensato a tutto, introducendo livelli di difficoltà regolabili, mosse speciali attivabili con comandi semplificati nonché la possibilità di salvare la partita in qualsiasi momento.

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Risse scolastiche e battaglie futuristiche

La nostra recensione potrebbe chiudersi anche qui ma Capcom Fighting Collection 2 si spinge addirittura oltre regalando due chicche decisamente inaspettate.

Project Justice è il sequel diretto di quel Rival Schools che citavamo qualche riga sopra, uscito in esclusiva per i cabinati arcade e per Dreamcast a cavallo tra il 2000 ed il 2001. Un team fighing game eclettico, in grado di diventare cult ed essere ricordato negli anni ruggenti in cui si poteva osare di creare nuove IP di picchiaduro. Se la presenza di Project Justice ci ha addirittura emozionato (si tratta pur sempre di un titolo di oltre vent’anni fa letteralmente introvabile sul mercato dell’usato sotto i 400 euro, a patto di avere un Dreamcast), l’assenza del suo predecessore ci ha lasciato con un po’ di amaro in bocca. Ovviamente United by Fate è un titolo ancor più risalente e molto più incline a mostrare rughe e difetti, ma riteniamo che la sua comparsata sarebbe stata la ciliegina sulla torta di questa raccolta.

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Il premio per il titolo più esotico è però tutto di Plasma Sword: Nightmare of Bilstein, anche lui a suo tempo esclusiva per cabinati arcade e Dreamcast. Sequel di Star Gladiator (sfidiamo chiunque a ricordarselo), si tratta di un picchiaduro 3D basato sull’uso di armi. Attribuisce indubbiamente un piacevole tocco di colore al lotto, pur se la qualità molto altalenante lo fa un po’ sfigurare rispetto al livello ed alla fama degli altri titoli presenti.

Un’offerta così gargantuesca (e piacevolmente inattesa, sotto molti punti di vista) viene ulteriormente impreziosita dalla celebrazione dei titoli riuniti. Sono infatti presenti oltre 700 (settecento!) artwork di tutti gli otto titoli (compreso il materiale pubblicitario dell’epoca), oltre ad interessanti ed inediti documenti di sviluppo. Se invece siete amanti della musica, sappiate che il titolo offre la possibilità di ascoltare oltre 300 (trecento!) brani originali da ascoltare in qualsiasi momento. Ed alcuni sono stati altresì riarrangiati per l’occasione.

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Commento finale

Capcom Fighting Collection 2 rappresenta l’ennesima imperdibile raccolta di classici firmata dalla leggendaria software house giapponese. Attingendo direttamente dalla gloriosa (e sfortunata) epoca Dreamcast, la selezione spazia da alcuni dei migliori picchiaduro della storia ad iconici giochi d’azione arcade passando per piccole grandi chicche dimenticate. Ancora una volta, si tratta di un appuntamento irrinunciabile per ogni fan del retrogaming e per chiunque voglia assaporare gustosissime pagine di questo dolce passato videoludico.

8.5

Capcom Fighting Collection 2


Capcom Fighting Collection 2 rappresenta l'ennesima imperdibile raccolta di classici firmata dalla leggendaria software house giapponese. Attingendo direttamente dalla gloriosa (e sfortunata) epoca Dreamcast, la selezione spazia da alcuni dei migliori picchiaduro della storia ad iconici giochi d'azione arcade passando per piccole grandi chicche dimenticate. Ancora una volta, si tratta di un appuntamento irrinunciabile per ogni fan del retrogaming e per chiunque voglia assaporare gustosissime pagine di questo dolce passato videoludico.

PRO

Selezione sorprendente in cui Capcom vs. SNK 2 basterebbe da solo a giustificare il prezzo del biglietto | Ci sono i due Power Stone, vi rendete conto? | Straripante di contenuti ed attenzioni |

CONTRO

Plasma Sword: Nightmare of Bilstein è una nota di eccentricità che tuttavia stona nel livello della raccolta | Può essere apprezzato pienamente solo da chi ha vissuto questa epoca | L'assenza di Rival Schools: United by Fate è un peccato |

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