Recensione Control: AWE – Il nuovo DLC che incontra Alan Wake

Control è stato uno dei miei giochi preferiti degli ultimi anni. Amo la storia, il level design e il gameplay. Alcuni revisori sono stati duri con il primo DLC, The Foundation, ma a dire il vero a me è piaciuto molto e ho pensato che aggiungesse un bel po’ di lore alla narrativa del gioco. Quando è stato annunciato che Control: AWE sarebbe stato un cross over con Alan Wake, ero molto entusiasta di vedere cosa sarebbe stato fatto per mescolare i due giochi. Sfortunatamente, questo DLC non è solo deludente, ma sembra aver messo insieme delle parti del gioco principale con altre prese da Alan Wake senza però riuscire a creare qualcosa di veramente appetibile e coinvolgente.

Le note e le registrazioni audio che troviamo in ​​giro sono scritte bene e interessanti come sempre, ma gli aspetti della storia sono una delusione rispetto all’ultimo DLC.

Nel caso in cui desideriate un po’ più di dettagli, AWE inizia con Alan Wake che attira l’attenzione di Jesse tramite “The Hotline“. Il settore delle indagini della FBC è ora aperto e pronto per l’esplorazione. Jesse porta l’ascensore del settore fino ad esso, solo per scoprire che era sigillato per una buona ragione. Senza voler spoilerare troppo della trama, sappiate solo che questa sezione, non porta, purtroppo, nulla di veramente emozionante ed innovativo ed a tratti, il proseguo della storia risulta essere un po’ noioso.

Una sensazione di Deja-Vù

La stragrande maggioranza del tempo trascorso nel DLC Control: AWE sembra identico al gioco principale. Sebbene The Foundation avesse alcune aree ed eventi unici, qui in AWE è qualcosa che avete visto fare molte volte nel gioco principale e le aree vi daranno uno strano senso di Deja-Vù. Inoltre, ci sono pochissimi luoghi memorabili. Alcune aree, inoltre, vengono letteralmente copiate e incollate da altri settori. Ricordate il giradischi al di fuori di dove avete combattuto il Dr. Tomassi nel gioco principale? Ecco qui è ancora presente. Anche uno o due tunnel di manutenzione sembrano essere stati strappati dal gioco base.

Per fortuna comunque ci sono diverse novità. Una delle aggiunte più sorprendenti è che l’arma di servizio di Jesse la quale assume una nuova forma. Sfortunatamente, non è poi così diversa da quella a cui siamo stati abituati nel gioco base. Si chiama modulo Surge e funziona in modo molto simile al modulo Charge. Tuttavia, laddove quella forma potrebbe essere caricata per esplosioni più grandi e le bombe adesive fatte esplodere con un timer, i colpi di Surge devono essere fatti esplodere manualmente. Ciò consente una strategia diversa, ma è così vicina a quella di altre armi che semplicemente non sono riuscito a trovare molte ragioni per usarla, un vero peccato.

Aree oscure e side quest

Un ulteriore novità sono le “aree oscure“. Queste aree sono davvero l’unica cosa che differenzia AWE dal titolo principale. Sfortunatamente, vengono utilizzate in poche sezioni in cui per avere la meglio bisogna utilizzare dei cubi che troveremo nella mappa e posizionarli sui generatori per accendere le luci e sfuggire dai nemici (questa parte richiama molto il gioco Alan Wake, dove per salvarci dovevamo rimanere in zone luminose). Queste sezioni sono ripetitive e tediose e non mi sono piaciute affatto. Di solito ci si addentra nell’oscurità, si prende un cubo, e si fa del proprio meglio per metterlo su uno slot del generatore e poi ritornare nella luce prima che l’energia si esaurisca. È semplice ma a volte frustrante.

Sia il gameplay che la struttura tecnica sono identici a Control “base” e non ci sono particolari novità sotto questo punto di vista (il che è ovviamente un bene). Purtroppo, il “vero insulto” è il boss finale di Control: AWE. È un’esperienza davvero frustante ed è forse la peggiore lotta con il boss finora. Un vero peccato!.

cONTROL

Mentre la storia principale da sola richiederà circa quattro ore per portarla a termine, ci sono anche nuove missioni secondarie. Tuttavia, sono dell’opinione che le missioni secondarie di Controllo: AWE siano più deboli di quelle di The Foundation. La maggior parte porterà Jesse ad esplorare le aree circostanti per fare un po’ di pulizia di nemici. Proprio come il resto del DLC, le missioni secondarie sono semplicemente “pigre” e senza particolari guizzi creativi.

Un’occasione sprecata

Se sto facendo sembrare terribile AWE, tranquilli, non è poi così male. Control è ancora un grande gioco, ma questo DLC non aggiunge praticamente nulla di valore al di fuori di alcune tradizioni interessanti e dei semplici piaceri di rivedere Alan. C’è anche una nuova abilità, anche se non sono sicuro se sia disponibile solo per questo DLC o per tutto il gioco.

Control Jesse

La nuova abilità è la cosa migliore che sia stata aggiunta, in quanto consente a Jesse di raccogliere altri due oggetti con la sua telecinesi. Questi vengono lanciati tutti nello stesso momento, quindi possono aumentare significativamente l’efficacia di un’abilità già di per se molto potente. Ci sono anche alcune modalità arcade e una funzione che consente ai giocatori di combattere di nuovo alcuni boss (e il labirinto di posacenere). Complessivamente, la maggior parte dei giocatori impiegherà circa sei ore per completare l’espansione, se vuole cimentarsi anche in questi extra

Commento finale

Il DLC Control: AWE è tutt’altro che malvagio, ma è un’espansione pigra e sicuramente poteva osare molto di più d quanto fatto. Aggiunge molto poco che non si sia già visto nel gioco principale e spreca le sue enormi possibilità di narrazione. I fan del gioco troveranno comunque che valga la pena giocarlo, ma dovrebbero tenere sotto controllo le loro aspettative. Le offerte del DLC sono facilmente ignorabili per la maggior parte dei giocatori o per chi non abbia mai giocato ad Alan Wake.

AWE aveva molto potenziale e mi dispiace dire che per lo più è stato sprecato. La maggior parte di ciò che offre è esattamente ciò che i giocatori hanno sperimentato in precedenza e ho trovato le nuove aggiunte monotone e prive di mordente. Rimane comunque il fatto che, essendo solo un “DLC” venduto ad un prezzo piuttosto contenuto e sfruttando il gameplay solido del gioco base, alcuni potrebbero apprezzarlo.

6.0

Un DLC sufficiente


AWE aveva molto potenziale e dispiace dire che per lo più è stato sprecato. La maggior parte di ciò che offre è esattamente ciò che i giocatori hanno sperimentato in precedenza. Le nuove aggiunte risultano essere monotone e prive di mordente. Rimane comunque il fatto che, essendo solo un "DLC" venduto ad un prezzo piuttosto contenuto e sfruttando il gameplay solido del gioco base, alcuni di voi potrebbero apprezzarlo.

PRO

    - Il Gameplay di Control resta solido e convincente
    - Una nuova abilità e una nuova arma
    - Finalmente torna Alan Wake

CONTRO

    - A tratti ripetitivo e noioso
- Poche idee innovative

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