Recensione Cuffie Razer Kraken 7.1 Chroma

Le cuffie gaming che stavate cercando.

Tastiere, mouse, gamepad, display, sono sicuramente alleati importanti per ogni gamer che si rispetti, tuttavia un elemento spesso trascurato nelle configurazioni avanzate, è in grado di fare la differenza in una postazione pro: il comparto audio.

Vuoi perchè relegati in piccole stanze o limitati da regolamenti condominiali non particolarmente benevoli nei confronti delle emissioni sonore, non tutti sono in grado di soddisfare le proprie ambizioni audiofile con impianti multi canale costosi e sofisticati. Chi non vuole accontentarsi del volume tenuto basso o delle casse della tv, può sempre ricorrere alle cuffie ma non sempre si è in grado di scegliere quelle giuste soprattutto se il nostro scopo principale è giocare.
Razer, leader nella produzione di periferiche dedicate al gaming, proprio tenendo a mente le esigenze dei gamer di tutto il mondo,  propone le sue Kraken 7.1 Chroma, cuffie con audio multicanale virtuale per PC, MAC e PS4 che, lo diciamo subito, sono in grado di soddisfare anche il più esigente dei gamer.

Design

Razer Kraken 7.1 Chroma sono cuffe “importanti”, sia nelle dimensioni generali, 20,5 x 17,5 x 8, sia per quanto riguarda i due grandi padiglioni circumaurali, in grado di ricoprire completamente il padiglione auricolare e garantire un ottimo isolamento dai rumori esterni.

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Le dimensioni generose  garantiscono una perfetta ergonomicità anche per chi indossa gli occhiali, a dispetto però di una portabilità limitata; nonostante i due padiglioni possano essere richiusi all’interno dell’archetto infatti, l’ingombro resta  elevato non essendo neppure favorito da una custodia per il trasporto che sarebbe stata acccessorio più che gradito.

I materiali sono di ottima fattura: la pelle morbida che ricopre i due padiglioni regolabili e il rivestimento in gommapiuma dell’archetto, uniti ad un peso di soli 340 grammi, garantiscono un buon comfort anche dopo lunghe sessioni di gioco, sebbene, dopo qualche ora, la struttura circumaurale (le orecchie sono chiuse all’interno) determini forse un eccessivo surriscaldamento delle tempie.

I due grandi auricolari sono raccolti in un involucro di plastica ed alluminio a maglie, al centro del quale fa bella mostra di sè il serpente a tre teste del logo Razer. Proprio il logo, come il termine Chroma sta ad indicare, è retroilluminato con una colorazione che può essere scelta dall’utente tra i 16,8 milioni di colori dello spettro dei colori oppure, tramite il software Synapse, sincronizzato con quello degli altri prodotti della famiglia CHROMA. L’illuminazione del logo può essere inoltre statica oppure regolata con gli effetti “Spettro Alternato” e “Respirazione” che garantiscono un sicuro impatto scenico soprattutto in notturna e si abbinano alla perfezione alla tastiera BlackWidow Chroma e al mouse DeathAdder Chroma.

Le Kraken sono inoltre dotate di un microfono digitale unidirezionale lungo all’incirca 10 centimetri e alla cui estremità un LED bianco ne indica il funzionamento. Una volta premuto il pulsante “MUTE” integrato, il LED si spegne, segnalandovi l’attivazione della funzionalità.  Il cavo è rivestito in tela ed è lungo circa 3 metri, permettendovi un agevole collegamento anche nel caso il vostro utilizzo primario sia in abbinamento ad una console e la vostra postazione sia comodamente posizionata sul divano.

Prestazioni audio

Dal punto di vista delle prestazioni, le cuffie Kraken 7.1 CHROMA sono delle vere e proprie fuoriclasse. I driver sono in neodimio da 40mm e garantiscono una risposta in frequenza tra i 100 e 12000hz. con un rapporto segnale rumore di 63 dB e una sensibilità -40+-4dB: questi numeri si traducono in una perfetta riproduzione sia degli alti, precisi e cristallini, che dei bassi, profondi e secchi, rappresentando quanto di meglio ci sia capitato di ascoltare fino ad ora in ambito gaming e non solo, facendoci riscoprire dettagli sonori lì dove pensavamo non ci fosse alcunchè. Le cuffie, inoltre, reagiscono bene anche con la riproduzione di musica, soprattutto pop, rock ed R&B, grazie ad una equilibrata timbrica nella gamma media e a bassi potenti e precisi, sebbene la vocazione più propriamente gaming si faccia sentire in quei frangenti in cui sarebbe necessaria maggiore “delicatezza”.

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Il meglio di sè però le Kraken 7.1 Chroma lo danno, in accoppiata al software Synapse, nella riproduzione dell’audio virtuale multicanale. Dopo una breve procedura di calibrazione che vi chiederà di individuare al millimetro, su di una ruota digitale, la provenienza del suono di un elicottero, le cuffie saranno in grado di offrirvi una esperienza immersiva sorprendente anche per chi, come chi vi scrive, utilizza da tempo un impianto multicanale 7.1. La spazialità virtuale offerta è davvero incredibile ed apre scenari nuovi alle nostre partite online e in locale, nelle quali, e per tornare a quanto detto in apertura, abbiamo potuto renderci conto di quanto sia importante poter individuare, dal rumore dei passi, la posizione esatta dei nostri avversari.

Il microfono digitale integrato e il software Synapse forniscono inoltre un ottimo algoritmo per la cancellazione dei rumori ambientali, restituendo voci chiare e prive di interferenze anche nelle situazioni più rumorose.

Commento finale
Le Razer Kraken 7.1 Chroma sono quanto di meglio il mercato delle cuffie da gaming possa offrire tenendo conto del rapporto qualità/prezzo davvero elevatissimo (99 euro il prezzo consigliato). La spazialità eccezionale garantita dal software Synapse, che riproduce alla perfezione un sistema audio multicanale 7.1, unita ad una incredibile riproduzioni degli alti e dei bassi, ne fanno perciò un acquisto che non possiamo che raccomandarvi.
Pro Contro 
– Bassi profondi e precisi, alti chiari e cristallini
– Rapporto qualità/prezzo al top
– Spazialità 7.1 incredibile
– La struttura circumaurale può non essere apprezzata da tutti
– Manca una custodia per il trasporto
  Voto Globale: 90
Assolutamente Consigliate 
 
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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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