Commento finale
Le carte in regola per un buon prodotto c’erano tutte non ci sono dubbi. Evoluzioni da cardiopalma, atterraggi spezza-collo o sparatorie tra le nuvole, sono davvero impressionanti e farebbero impallidire pure giochi come Ace Combat. Peccato che Dark Void presenti diversi difetti grafici e tecnici come ad esempio personaggi che trapassano, come se nulla fosse, interamente alberi. I modelli dei personaggi godono di un buon numero di poligoni, ma le loro animazioni, specie quelle legate al salto risultano un pò troppo approssimative. Molte delle texture avrebbero meritato maggiore cura, non regalandoci sempre quei paesaggi suggestivi che ci saremmo aspettati nelle fasi di volo.
Se l’intento di Airtight Games era quello di voler dare nuova linfa a questo genere proponendo un sistema di gioco completamente nuovo, incentrato sulla presenza di un jet pack come perno del gameplay, possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto a metà. Dark Void è un titolo dal duplice volto: valido nelle sessioni in volo e decisamente anonimo e ripetitivo nelle fasi a terra, dove la componente sparatutto in terza persona prende il sopravvento, estendendo al solo sistema di copetura un approccio verticale, limitato dalla linearità del gioco. Un titolo consigliato principalmente a chi cerca una discreta alternativa ai più classici action in terza persona attualmente in commercio.
VOTI
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