Recensione Disgaea 4: Complete+

L’ennesima edizione di Disgaea è quella giusta anche per te?

Versione testata PlayStation 4

Chi vi scrive non è mai stato un grande fan del franchise Disgaea e questo non per demeriti della saga in sè che, invece, raccoglie da decenni consensi internazionali, quanto piuttosto per una naturale e personale idiosincrasia verso alcuni SRGP.  Questo Disgaea 4: Complete+, una definitive edition del gioco uscito la prima volta con il nome di Disgaea 4: A Promise Unforgotten su PlayStation 3 nel 2011, poi in una riedizione per PlayStation Vita denominata A Promise Revisited, infine per Switch e PS4, è forse  l’occasione giusta per riavvicinarsi ad un franchise che probabilmente abbiamo un po’ tutti  sottovalutato.

In particolare questa edizione ricomprende tutti i contenuti pubblicati fino ad ora, compreso il DLC gratuito di A promise Revisited, aggiornati ad nuova veste grafica in alta definizione decisamente più adatta ai tempi moderni.

In nome dei Prinnies

Non cambia naturalmente la storia, leggera e a tratti divertente, sempre che apprezziate lo humour giapponese, qualche volta davvero difficile da capire.
Il protagonista è un vampiro “obiettore di coscienza”, Valvatorez, che, abbandonato ogni proposito sanguinolento, si è dedicato all’ insegnamento dei Prinnies,  pinguini con trampoli al posto dei piedi e piccole ali da pipistrello e già mascotte della software house Nippon Ichi, promettendo loro, come premio per il diploma…sardine! No, le sardine che stanno sfilando nelle nostre piazze nelle ultime settimane non c’entrano nulla. Si tratta proprio di pesci: nutrienti e in grado di tenere lontano il male (e non solo) grazie alla loro puzza.
A causa del sovrannumero di Prinnies però, il Corruptement ha deciso di eliminarne un gran numero ed è a questo punto che Valvatorez e il suo fidato Feinrich, fanno partire la ribellione per salvare gli adorabili pinguini.

La storia principale nel complesso non è male e alcuni personaggi riusciranno a strapparvi qualche sorriso se si apprezza l’ironia giapponese di cui questo ennesimo capitolo di Disgaea è pieno. Di certo però non è la storia il punto forte di questo gioco, ma il gameplay.

Disgaea 4 Complete+ Review - Screenshot 5 of 6

Lo strategico che non ti aspetti

Come la maggior parte degli RPG tattici a turni, anche in Disgaea 4: Complete+ la mappa di gioco è a griglia ma qui il tutto è reso molto più dinamico dalla presenza dei Geo Blocks e Geo Panels. In pratica si tratta di blocchi colorati che possono essere spostati, lanciati e distrutti e che sono in grado di conferire vantaggi o svantaggi in fase di attacco o difesa, invisibilità, blocchi, doppio attacco, trappole per il nemico che le attraversa e così via. I GeoBlocks di una certa colorazione, ad esempio, possono conferire un vantaggio a tutti I GeoPanels dello stesso colore sul quale sono posizionati. ma possono essere anche distrutti lanciandone uno  contro un altro di colore uguale e creando reazioni a catena in grado di danneggiare i nemici. Geo blocchi e geo panels conferiscono una certa dinamicità al gioco e vi permetteranno combinazioni d’attacco decisamente interessanti, quasi si trattasse di veri e propri puzzle games. Il gioco inoltre supporta queste dinamiche soprattutto nella fase finale, quando sarà impossibile avanzare senza aver imparato a padroneggiare queste tecniche.

Il vostro party sarà composto di personaggi personalizzati appartenenti a diverse classi e personaggi invece incontrati durante l’avventura, tutti però con un’incredibile dose di stravaganza che ve li renderanno subito simpatici, soprattutto per le animazioni fantasiose di cui il gioco è infarcito. La possibilità di sollevare e spostare praticamente quasi tutto nel gioco, apre a nuove dinamiche assolutamente fuori di testa. Ad esempio sarà possibile lanciare i vostri compagni uno sull’altro per formare torri umane in grado di scagliare attacchi con danni altissimi, oppure effettuare una fusion tra i mostri reclutati per crearne di nuovi e letali. Tra una battaglia e l’altra i personaggi vengono rispediti alla base dove è possibile potenziare I personaggi, curarli, acquistare oggetti ecc. e c’è davvero di che sbizzarrirsi considerando la mole di oggetti ed armi presenti nel gioco e che il level cap è fissato a 9999.

Disgaea 4 Complete+ Review - Screenshot 4 of 6

Le cose da fare sono davvero tante, con Disgaea 4: Complete+ potrete persino improvvisarvi politici presentando proposte di legge al senato in grado di generare una certa quantità di mana e poi provare a convincere i senatori demoniaci ad appoggiarla. Ma se la mole di personalizzazioni, oggetti, menù e amenità varie vi spaventa, niente paura: su questa edizione ritorna infattti anche il Cheat Shop una modalità apparsa la prima volta su PlayStation Vita, che vi permette di modificare alcuni parametri di gioco (ad esempio le ricompense ricavate dagli scontri) consentendo anche ai neofiti di livellare con più velocità il proprio personaggio e quindi di abbassare leggermente la curva di difficoltà.

Una delle modalità più interessanti infine è l’item worlds: ogni oggetto in Disgaea 4: Complete+ contiene al suo interno un mondo pieno di livelli e di nemici generati in maniera randomica che è possibile affrontare per provare a migliorare le statistiche di quell’oggetto e livellare il vostro personaggio. Ogni 10 livelli affrontati potrete tornare alla base per curare il vostro party e poi ricominciare per livellare ancora ottenendone sempre ricompense davvero fuori di testa, con armi in grado di generare danni nell’ordine dei miliardi e altre amenità di questo tipo. Questa modalità che potremmo dire essere la principale, è così coinvolgente che a volte vi dimenticherete anche della trama e questo in un certo senso ci ha lasciato decisamente confusi. Per gli amanti del grinding, invece, è pura poesia.

Disgaea 4 Complete+ Review - Screenshot 5 of 6

Sprite in Full HD

Dal punto di vista tecnico questa versione porta finalmente nel mondo di Disgaea il 1080p e grazie ad una direzione artistica davvero ispirata, alle animazioni, soprattutto quelle di attacco, sempre divertenti e ben realizzate, ai personaggi e ai centinaia di items sparsi in giro per il mondo di gioco, risulta davvero difficile non appassionarsi a quello che è, probabilmente, il miglior capitolo della serie.

Dal punto di vista audio, nonostante la colonna sonora non proprio memorabile, la buona intro e l’ottimo doppiaggio, sebbene solo in inglese e giapponese, salvano il comparto.

Conclusioni e giudizio

Disgaea 4 complete+ è probabilmente il miglior capitolo del franchise e sicuramente il titolo migliore per avvicinarsi ad una serie diventata un punto fisso nel mondo degli RPG strategici. Con questa edizione Nippon Ichi ha realizzato una summa del suo lavoro e in ultima analisi, un capitolo che merita di essere giocato non soltanto dagli amanti del genere per i quali, anzi, questo Disgaea 4 Complete+ non è altro che un more of the same, non aggiungendo nulla al gameplay (ricchissimo sia chiaro) che non sia stato già visto in qualche modo su altre piattaforme, ma piuttosto da coloro che invece non ne hanno mai avuto la possibilità.

Disgaea 4: Complete+
8.0 / 10 4News.it
Acquista suAmazon.it
Disponibile suPS4
Pro
    - Unoi dei gameplay più profondi che si siano mai visti in un gioco di ruolo strategico
    - Il tono irriverente e divertente mantiene il ritmo interessante
    - Le nuove aggiunte si adattano perfettamente al gioco base
Contro
    - Non facilmente accessibile ai nuovi arrivati
    - Gli elementi visivi vanno bene ma potevano essere curati maggiormente
Riassunto
Con questa edizione Nippon Ichi ha realizzato una summa del suo lavoro sulla serie e in definitiva un capitolo che merita di essere giocato non soltanto dagli amanti del genere per i quali, anzi, questo Disgaea 4 Complete+ non è altro che un more of the same, non aggiungendo nulla al gameplay (ricchissimo sia chiaro) che non sia stato già visto in qualche modo su altre piattaforme, ma piuttosto da coloro che invece non ne hanno mai avuto la possibilità.
Gameplay
Grafica
Sonoro
Longevità
Giudizio finale



PRO


CONTRO

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