Recensione Fifa 10

L’arte della grafica

Inutile spendere molte parole sul comparto grafico-tecnico: buono, ottimo come l’anno scorso. Nel complesso non noterete parecchie differenze; anzi, così ad una prima occhiata il gioco parrà praticamente uguale. Invece, analizzandolo in maniera più tecnica sopraggiungono interessanti chicche che impreziosiscono ancora di più l’aspetto visivo di Fifa 10. E’ stata migliorata infatti la gestione dell’impianto di luci ed ombre, capace di regalare adesso un colpo d’occhio più reale soprattutto nelle gare in notturna. A supportare il discorso, è stato reintrodotto un sistema di agenti atmosferici decente, che va ad influire addirittura sui terreni di gioco: noterete presto come sia difficile giocare su un campo bagnato o peggio ancora ghiacciato dalla neve.

Le migliori mai viste per un titolo del genere le animazioni: raramente intervallate da uno scatto irreale ma perfettamente legate da un unico filo conduttore talmente ben studiato capace di sorprendervi anche dopo la centesima o duecentesima partita.

Luci e ombre per l’audio. L’atmosfera da stadio c’è e si… sente ma non ci convince ancora la telecronaca affidata al duo Sky Fabio Caressa e Giuseppe Bergomi. Per fortuna non parlano più di Mondiali 2006 (del 2010 si però) e talvolta si lasciano sfuggire frasi che c’entrano nulla con ciò che sta accadendo sul momento in campo. Bene invece la tracklist sonora che vi accompagnerà durante i menu di gioco (tanto in fondo non ci starete parecchio!) compresa dell’italiano Fabri Fibra.

Commento finale

Fifa 10 è l’essenza massima mai raggiunta finora da un videogioco per lo sport calcistico. EA Sports riesce nell’abile e ardua impresa di saper combinare delle modalità di gioco complete e soddisfacenti ad un comparto ludico strepitoso, che premia al cento per cento la veridicità del calcio e la libertà completa del giocatore che può praticamente fare quello che vuole in campo. Le novità introdotte impreziosiscono la splendida base dello scorso anno, portando Fifa a livelli inarrivabili, e nessun Pro Evolution Soccer del caso che c’entra. Non mancano i difetti, non è perfetto e c’è ancora qual cosina da sistemare, ma la strada presa è ormai in definitiva quella totalmente giusta. La partita dell’anno è iniziata, ma in fondo, forse è già finita. La vittoria è di Fifa. Meritata e sudata. Brava EA Sports.

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