Recensione GCC Pokémon XY Scontro Primordiale

Antichi poteri si scontrano!

Terraferma e Maremoto.

Il potere di Groudon e Kyogre è stato risvegliato e le forze sopite delle distese oceaniche sono pronte a fronteggiare ancora una volta quelle che risiedono nel nucleo terrestre. Con la presenza come Pokémon base all’interno dei mazzi tematici di Pokémon XY Scontro primordiale, i due leggendari mascotte di Pokémon Rubino e Zaffiro diventano infatti i veri protagonisti di questa nuova espansione.

Con più di 150 nuove carte, però, abbiamo a che fare con un numero davvero notevole di nuove possibilità. L’espansione, oltre all’archeorisveglio, introduce anche due nuove carte energia speciali, nonchè carte allenatore ispirate ai team protagonisti della regione di Hoenn, il Team Magna di Max ed il Team Idro di Ivan. Archeo-Groudon EX ed Archeo-Kyogre EX, le mega-evoluzioni di Aggron e Gardevoir, le rispettive carte Legame Mentale,  insieme alle quattro carte ultra rare e alle quattro rare segrete, rappresentano un bottino niente male anche per i collezionisti, meno per il loro portafogli.

Ma concentriamoci sui nuovi mazzi introduttivi proposti da The Pokémon Company.

Tsunami infuocato

Maremoto, il mazzo tematico dedicato a Kyogre, unisce gli opposti: fuoco e, soprattutto, acqua sono infatti gli unici tipi Pokémon presenti, con una netta predilezione per mostriciattoli provenienti direttamente da Hoenn. Il deck ci è sembrano molto equilibrato, con la gradita presenza della carta stadio Mare mosso, che in svariate situazioni può fare la differenza (in particolare se inserita in deck di tipo acqua/elettro). Lo stesso Kyogre, con il costoso attacco Ciclone Oceanico, può dare molto fastidio, infliggendo 80 danni base e 10 danni ai Pokèmon nella panchina avversaria. 

Molto interessante la presenza di Walrein, Pokémon di fase 2 che richiede svariati turni per essere messo in campo ma che, grazie agli attacchi Spruzzo Artico e, soprattutto, Sconvolgimento (50 danni + possibilità di scartare una carta Stadio in campo), può mettere in grossa difficoltà le strategie del nostro rivale. Whiscash, invece, è l’unico Pokémon del mazzo con un tratto antico alpha, una nuova tipologia di abilità che non risente delle carte strumento che inibiscono le abilità (o gli attacchi) standard.

Scintille al centro della terra

Con Terraferma facciamo la conoscenza di Groudon che, a differenza di Kyogre, conta più sulla forza bruta (100 danni con l’attacco Distruggiterra), danneggiando per contro tutta la nostra panchina. La questione cambia con l’Archeoevoluzione: abbiamo avuto la fortuna di trovare Archeo-Groudon EX in una bustina di espansione insieme alla carta “Legame mentale con Groudon” e fa, per forza di cose, la differenza. L’attacco Vulcano Gaia infligge 100 danni, 200 se c’è in campo una carta stadio, mentre la Barriera omega (uno dei tratti antichi di cui parlavamo in precedenza) previene gli effetti che le carte allenatore avversarie avrebbero su di lui. Non abbiamo avuto modo di mettere in campo Archeo-Kyogre (nemmeno online siamo riusciti a trovarlo), ma, almeno sulla carta, il confronto tra i due poteri primordiali sembra più equilibrato rispetto alle versioni base.

Tornando al deck introduttivo, questo ci propone l’accoppiata terra/elettro, con l’inserimento anche di un paio di Pokémon di linee evolutive di tipo normale (Zigzagoon-Linoone e Bidoof-Bibarel). Come carta stadio ci viene assegnata Terra Infuocata, che a dire il vero ci è stata più utile dopo aver inserito nel mazzo Archeo-Groudon (scartandola possiamo infliggere 100 danni in più) che per la possibilità di pescare due carte eliminando un’Energia base: l’assenza di carte per il recupero dalla pila degli scarti, infatti, rende preziosa ognuna delle 12 energie lotta presenti di base nel mazzo.

Tra le carte Pokémon si segnala per potenza di attacco Rhyperior, mentre il tratto antico “Offensiva omega” di Medicham permette un utile doppio attacco (possibili anche combo danno/cura grazie a Calmamente). Per colpi toccata e fuga, invece, si distingue la Girata Fulminante di Manectric.

Packaging e stile

Il packaging, per struttura, rimane lo stesso visto per le altre espansioni della serie XY già prese in esame (Fuoco infernale, Colpi furiosi e Forze Spettrali) e contiene:

– per Maremoto, la carta di Kyogre visibile nella cornice esterna; Groudon è invece la mascotte di Terraferma;

– il portamazzo a tema (che presenta lo stesso artwork della scatola esterna), con all’interno le 60 carte per iniziare a giocare;

– una moneta di Archeo-Kiogre, blu, per Maremoto, di Archeo-Groudon, rossa, in Terraferma;

– la lista delle 160 carte presenti nell’espansione. Mancano, ovviamente, le carte segrete;

– l’immancabile tabellone di gioco per schierare subito il nostro mazzo contro un amico in possesso di un altro deck completo; 

– segnalini danno;

– carta codice per scaricare il mazzo online.

Ulteriore step in avanti per la direzione artistica e l’operato dei maestri autori dei vari soggetti: gli artwork dei portamazzi sono veramente molto belli, così come la grafica e le pose scelte per i singoli Pokémon (la carta di Archeo-Groudon EX, trovata in uno pacchetti d’espansione, fa veramente bella figura).