Nel 1972 Nolan Bushnell e Ted Dabney fondarono Atari, non sapendo che avrebbero segnato in maniera indelebile la vita di milioni di persone. La loro è stata un’avventura costellata da alti e bassi, che ha creato prima, e influenzato poi, non solo il settore di cui ci occupiamo ma anche il sostrato economico e sociale di diversi periodi storici.
Nonostante i vari passaggi di proprietà, la crisi dei videogiochi del 1983 ed una sempre più galoppante innovazione che più volte ha rischiato di lasciarla indietro, quella Atari è ancora presente sul mercato, seppure con un rilievo minore rispetto alla pioneristica posizione di un tempo.
A distanza di 50 anni la compagnia ha deciso dunque di rilasciare Atari 50: The Anniversary Celebration, un compendio storico-culturale, oltre che videoludico, di tutto ciò che le è accaduto in questo arco di tempo. O quasi.
Atari 50: The Anniversary Celebration è disponibile dallo scorso 11 novembre 2022 su tutte le console presenti sul mercato e PC.
NB.: Le catture di gioco che troverete qui di seguito sono prese dal sito Nintendo e sono in lingua inglese, tuttavia vogliamo puntualizzare che il gioco ha menu e testi in italiano e le varie video-interviste sono ottimamente sottotitolate
Versione testata: Nintendo Switch
Che gioco è?
Atari 50: The Anniversary Celebration è una raccolta di più di 100 retro-games di natura enciclopedica, cioè che ci permetterà, prendendo in prestito la descrizione degli store digitali, di prendere parte ad un viaggio interattivo attraverso 50 anni di storia dei videogiochi.
L’elegante menu di gioco ci permetterà di accedere, oltre che a quasi l’intera libreria in maniera istantanea, ad una sezione “storica” in cui sono presenti cinque archi temporali.
Da qui sarà possibile avventurarci nel nostro viaggio attraverso i 50 anni di storia della compagine e districarci tra aneddoti, più di 60 minuti di nuove interviste, footage storici (comprese le tanto politically incorrect pubblicità dell’epoca), tantissimo materiale inedito, tantissime chicche e ovviamente giochi, tanti giochi. Questi potranno essere giocati nella loro interezza premendo semplicemente un tasto, senza abbandonare la timeline e proiettandoci così in un’alternanza attivo-passivo dell’interazione che regala un’esperienza coesa e catching.
Oltre a poter giocare alcuni classici che hanno fatto la storia (Pong, Breakout, Tempest, Swordquest), gli sviluppatori di Digital Eclipse hanno incluso sei nuovi giochi re-immaginati in chiave moderna in maniera impeccabile (e anche una mega sorpresa per i videogiocatori più attempati che avrebbero tanto voluto vincere quella preziosa spada).
Perché giocarlo?
Atari 50: The Anniversary Celebration è una delle raccolte migliori che abbiamo mai avuto modo di provare. Da ogni singolo elemento di gioco traspare la passione con cui gli sviluppatori hanno impacchettato il prodotto. Dalla scelta dei colori del menu alla impressionante mole di contenuti, ogni singolo aspetto della produzione è curato in maniera certosina, anche nei più infimi dettagli.
Ovviamente tutti i giochi hanno subito gli effetti del tempo e oggi giorno sono invecchiati male, ma questo non scalfisce l’importanza ludica e storico-culturale di queste perle. Il lavoro di porting svolto è eccelso. Gli sviluppatori tuttavia non si sono limitati a trasportare i codici classici, hanno inserito una serie di migliorie che giovano alla godibilità degli stessi, inclusi dei rudimentali sistemi di salvataggio e un buon numero di impostazioni visive.
Ma il fiore all’occhiello della produzione, ludicamente parlando, è da ricercarsi nelle stupende riproposizioni in chiave moderna di alcuni brand storici e nell’inserimento nella raccolta di molti prototipi interamente giocabili che per svariati motivi non sono mai stati rilasciati sul mercato.
L’offerta proposta da Digital Eclipse è dunque mastodontica, quasi impeccabile.
Perché no?
Ma perché quel “quasi”?
Purtroppo, nonostante la mole impressionante di contenuti, mancano “pezzi” di storia di Atari molto importanti. Per motivi legati a mancanza di licenze e/o diritti, molti classici che hanno fatto la storia delle varie console della compagnia, in primis della “prediletta” Atari VCS o 2600 che dir si voglia, non sono presenti in forma giocabile e vengono solo accennati nel materiale “di supporto”. Titoli come le conversioni di Pac-Man o Space Invaders, Pitfall!, Alien vs. Predator, l’ormai storico E.T. e tanti altri non sono dunque presenti, ed è un vero peccato.
Nonostante tutti i pregi sopraelencati, inoltre, questa tipologia di prodotto è indirizzata completamente ai veri appassionati del media, grandi o piccoli che siano, ma pur sempre veri appassionati. Il videogiocatore casual abbandonerà il prodotto nel giro di un paio di minuti perché tutti i titoli presenti, anche le reinterpretazioni in chiave moderna, sono strutturalmente vecchi e anacronistici e il succoso contorno “storico-culturale” del prodotto non rappresenterà, per questi, una valida attrattiva.
Commento finale
Atari 50: The Anniversary Celebration è sicuramente una delle migliori raccolte mai prodotte, anche e soprattutto a causa della sua natura di compendio storico-culturale di quegli anni. Le mancanze, che ad essere precisi non sono legate a svogliatezza ma ad accordi di licenza e/o diritti di autore, pur andando ad intaccare in parte la natura enciclopedica della produzione, non sminuiscono un lavoro encomiabile, svolto con passione. Digital Eclipse merita un plauso, anche in ottica di preservazione del materiale utilizzato, e non possiamo che consigliare la raccolta a tutti gli amanti, come noi, dei videogiochi.