Recensione in pillole POST VOID

Dopo un’attesa protrattasi per quasi otto mesi dalla release inizialmente pianificata, POST VOID è finalmente arrivato su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Uscito originariamente nel lontano 2020 per PC, lo psichedelico shooter di YCJY Games è diventato un piccolo cult del media, grazie ad una presentazione visiva immediatamente riconoscibile ed un gameplay frenetico e divertente.

Pubblicato da Super Rare Games, POST VOID fa tesoro di alcune preziose lezioni di titoli come Hotline Miami per calarle in un contesto da arcade FPS con elementi roguelike. Scopriamo insieme perché si tratta di una produzione indipendente dalla fortissima personalità.

POST VOID è disponibile dal 16 Marzo per PlayStation 4 e Nintendo Switch, oltre che per PC (via Steam). La versione PS5, invece, uscirà più avanti nel corso dell’anno e sarà disponibile anche come free upgrade per gli utenti PS4.

Pronti alla carneficina?

Versione testata: PlayStation 4 in retrocompatibilità su PlayStation 5


Che gioco è?

POST VOID è uno sparatutto in prima persona che mescola un’azione rapidissima ed ultra violenta ad un design arcade ed elementi da roguelike.

La trama è ridotta all’osso. Il Vuoto è una sorta di dimensione metafisica fuori dal tempo e dallo spazio, dalla quale tutto si origina ed alla quale sempre si ritorna. Un ciclo senza fine, che il nostro protagonista senza nome si trova a rivivere continuamente. La pace del Vuoto viene interrotta dalla veglia e da un terribile mal di testa. Per tornare velocemente alla quiete della dimensione eterea, il personaggio dovrà spargere il sangue di orrende creature per completare un ciclo… ed iniziarne uno nuovo.

Gli headshot sono fondamentali in POST VOID.

Questo incipit, riassunto in brevissime righe dalle schermate iniziali, fornisce un mero pretesto al giocatore per calarsi in un ripidissima discesa nella follia di un universo splatter e psichedelico. Il mix tra grafica low poly e pixel art si intreccia con una direzione artistica esagerata e sopra le righe. Colori freddi si contrappongono a macchie ben più accese, ora calde, ora acide, mentre creature da incubo si frappongono sul vostro cammino. Una direzione artistica di personalità che tuttavia non avrete tempo di apprezzare, perché la grande velocità del gameplay vi spingerà a buttarvi a perdifiato verso il prossimo avversario e livello, sospinti da una colonna sonora incalzante ed ipnotica.

Atto 2, presto!

Perché giocarlo?

Al di là di una direzione artistica di indubbio impatto, POST VOID si lascia apprezzare tuttavia per il suo core gameplay, tanto semplice quanto magnetico.

L’obiettivo del player sarà quello di affrontare il più velocemente possibile gli undici livelli (generati proceduralmente) di cui è composto il gioco, trucidando ogni avversario. Proprio la rapidità vestirà un ruolo essenziale, in quanto la salute del protagonista calerà progressivamente. L’unico modo per riempire la vita e permettervi di proseguire, sarà uccidere i nemici riempiendo l’idolo a forma di testa che terrete sempre in mano. Quest’ultimo fungerà dunque contemporaneamente da barra della vita e da timer, che vi solleciterà continuamente ad essere rapidi e letali.

Il coltello? Scelta affascinante ma un po’ avventata, a nostro giudizio.

Ciascun livello, strutturalmente piuttosto semplice e lineare, vi metterà di fronte un numero di nemici progressivamente più letale. Tuttavia, dopo ogni stage completato con successo, POST VOID vi permetterà di scegliere uno tra tre perk temporanei. Da armi alternative a caricatori più grandi, passando a proiettili rimbalzanti, il titolo vi permette di costruire una vostra build ideale per affrontare la mattanza. Occhio a non affezionarvi troppo ai vostri potenziamenti: basterà infatti una sconfitta per resettare il ciclo e ricominciare da zero, senza alcun bonus se non la maggiore manualità che avrete maturato.

Un’anima dunque da roguelike che si mescola ad un approccio arcade, capace di fornire piccoli aiuti ai player, che tuttavia sono chiamati ad apprendere le intuitive meccaniche ludiche diventando sempre più abili con la pratica.

Capirete ben presto quali perk sono indispensabili e quali no.

Perché no?

POST VOID è dunque un titolo che diverte ed affascina grazie al suo gameplay veloce ed adrenalinico, al servizio di un loop ludico gratificante. Tuttavia, nonostante queste pregevoli caratteristiche, dobbiamo segnalare come non sia un prodotto per tutti.

Anzitutto, occorre chiarire un aspetto fondamentale. POST VOID ha in sé lo spirito degli shooter arcade, in cui il principale (e pressoché) unico mordente è dato dal gameplay. Questo, unito agli elementi roguelike, consegna ai giocatori un titolo da fruire in rapide e fugaci sessioni, complice anche una longevità che tende ad assottigliarsi sempre più alla ricerca del punteggio migliore. Se finire il titolo, all’esito dei primi tentativi, vi porterà via al massimo un paio di orette, preparatevi ad affrontare gli undici livelli in tempi molto inferiori (tra i 4 e gli 8 minuti). Un po’ come le partite mordi e fuggi delle vecchie sale giochi degli anni ’90 (ma anche con un gusto non lontano dall’estro Dreamcast), YCJY Games ha realizzato un titolo che vive della stessa filosofia (e sostanza). Un risultato pienamente conseguito, ma che molti giocatori potrebbero trovare altamente limitate, sia come shooter, sia come roguelike.

Esplorazione? Collezionabili? No, solo il timer e le uccisioni, POST VOID non guarda altro.

Una formula ludica così asciutta ed ortodossa porta con sé anche tutti i limiti di una produzione indipendente.

Accanto infatti ad una longevità molto stringata, dobbiamo riscontrare che gli undici livelli di POST VOID offrono ben poche varianti (se non una progressiva difficoltà dovuta ai pattern nemici) ed il titolo tende a farsi ben presto ripetitivo anche per i fan del genere. Lo stesso level design, volutamente (ed inevitabilmente) semplice, si fa presto ridondante nonostante l’incredibile velocità ed i colori sgargianti. Persino le armi sono pochissime e capirete ben presto che alcune sono nettamente superiori ad altre. Non aiuta, infine, anche la colonna sonora, un trip apprezzabilissimo ma che si riduce ad un unico brano ripetuto continuamente.

Preso a piccole e sporadiche dosi, POST VOID è dunque un must, ma se giocato continuamente può ben presto venire a noia. Fortunatamente, depone in suo favore un price tag decisamente competitivo ed invitante (5,49 €), che permetterà a tantissimi di chiudere ben volentieri un occhio sulle problematiche esistenti.

Sparare, sparare, sparare. Alla lunga, forse è un po’ ridondante.

Commento finale

A quasi due anni e mezzo dalla originaria release per PC, lo psichedelico POST VOID esordisce finalmente su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Una conversione accurata che permette di godere dell’adrenalinico gameplay della produzione YCJY Games, a metà strada tra FPS arcade e roguelike. Un titolo ipnotico, che spinge il giocatore in un loop fatto di violenza e velocità, alla ricerca del punteggio perfetto nel tempo più basso. Un piccolo cult della scena indipendente, che tuttavia deve fare i conti con una formula ludica molto ortodossa che potrebbe non incontrare i favori del grande pubblico (e forse scontentare anche parte del target di riferimento). POST VOID è un trip che, a piccole dosi, saprà regalarvi un’odissea breve ma travolgente.

7.5

POST VOID


A quasi due anni e mezzo dalla originaria release per PC, lo psichedelico POST VOID esordisce finalmente su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Una conversione accurata che permette di godere dell'adrenalinico gameplay della produzione YCJY Games, a metà strada tra FPS arcade e roguelike. Un titolo ipnotico, che spinge il giocatore in un loop fatto di violenza e velocità, alla ricerca del punteggio perfetto nel tempo più basso. Un piccolo cult della scena indipendente, che tuttavia deve fare i conti con una formula ludica molto ortodossa che potrebbe non incontrare i favori del grande pubblico (e forse scontentare anche parte del target di riferimento). POST VOID è un trip che, a piccole dosi, saprà regalarvi un'odissea breve ma travolgente.

PRO

Direzione artistica di carattere | Gameplay veloce ed adrenalinico | Ottimo mix tra FPS arcade e roguelike, ad un price tag competitivo ed invitante |

CONTRO

Per sua stessa natura, molto breve e limitato | Pochi stimoli oltre a migliorare il proprio risultato migliore | Colonna sonora che può presto diventare ripetitiva |

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