Se l’imitazione è davvero la più sincera forma di adulazione, gli sviluppatori di Save Room devono letteralmente amare Resident Evil 4. Impossibile infatti ignorare l’elefante nella stanza: questa produzione indie riprende uno specifico concept di game design visto nello storico titolo Capcom, riproducendone altresì l’estetica e le funzionalità generali. Un’operazione per certi versi spregiudicata, a tratti al di là della mera reverenza… ma che tuttavia nasconde qualcosa di intrigante.
Sviluppato da Fractal Projects, Save Room si autodefinisce un “organization puzzle” che ci mette di fronte alla necessità di organizzare con cura ed intelligenza un inventario ottimizzando lo spazio a disposizione.
Save Room, già uscito il 28 Aprile scorso su PC (via Steam), è ora disponibile grazie a Ratalaika Games anche sugli store digitali di PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series e Nintendo Switch.
Versione testata: PlayStation 5
Che gioco è?
Save Room è un puzzle game che sposa la filosofia che ha decretato il successo del più noto Unpacking.
Il titolo è composto da quaranta livelli differenti, strutturati come enigmi da risolvere. Ciascuno stage vi proporrà una scacchiera differente nella quale piazzare metodicamente gli oggetti a vostra disposizione. Pistole, fucili, munizioni: potrete ruotare i pezzi per trovare l’incastro perfetto e far entrare tutto negli spazi disponibili. Non vi è un vero e proprio pretesto narrativo: semplicemente, immaginate di essere in una save room di un survival horror e di approfittare della calma per riorganizzare la vostra borsa prima di affrontare il prossimo incubo.
Come anticipato in premessa, è lapalissiano che Save Room riprenda in maniera evidente la gestione dell’inventario di Resident Evil 4 per costruire un titolo indipendente. Il cosidetto “inventory Tetris”, tanto amato dai fan della serie Capcom, prende qui le esclusive luci della ribalta. Lo fa senza distaccarsi dal feeling e dalla presentazione resa immortale dalla serie di ispirazione. Non solo troveremo dunque oggetti palesemente identici a quelli maneggiati dal buon Leon S. Kennedy, ma anche le musiche di atmosfera rievocheranno i medesimi ricordi della Spagna rurale infestata dai Las Plagas.
Perché giocarlo?
Nonostante l’operazione alla base di Safe Room sia piuttosto spudorata, non possiamo nascondere l’incredibile divertimento che riserva.
Così come nello storico titolo dal quale prende ispirazione, anche in Save Room proverete una gratificante soddisfazione nel riuscire a trovare l’ordine esatto in cui disporre gli oggetti. Si tratta di un piacere estremamente rilassante che nasce da un desiderio compulsivo di ordine e simmetria: ciascun livello sarà diverso dai precedenti e vi metterà di fronte a strutture sempre diverse e varie, nei limiti della formula ludica proposta.
Per risolvere tutti i livelli non dovrete dunque limitarvi a trovare il corretto posizionamento degli oggetti, ma anche sul come utilizzarne alcuni in eccesso. Vi renderete presto conto infatti di avere più oggetti di quelli che possono fisicamente entrare nell’inventario. Non potrete liberarvene buttandoli, né lasciandoli da parte. Che fare dunque? Semplice, usateli. Save Room vi chiede infatti di rispettare altri requisiti: non solo tutto deve disposto correttamente, ma ogni arma deve avere almeno un colpo in canna e la salute deve essere al massimo. Esaminando ciascun oggetto, troverete indizi su come poter procedere. Scoprire il numero massimo di munizioni di ogni arma, l’efficacia curativa (e non) degli oggetti di recupero nonché l’equilibrio chimico delle polveri esplosive, sarà fondamentale per poter completare la sfida di Save Room.
Perché no?
Save Room è una produzione modesta che poggia su un’idea indiscutibilmente vincente, ma altresì fin troppo derivativa per poter essere apprezzata da tutti.
Comprendiamo infatti coloro i quali potrebbero guardare con sospetto ad una produzione di questo tipo, così saldamente ancorata all’immaginario di un altro titolo ben più famoso. Lungi dal poter essere accusato di gigioneggiare le proprie qualità, Save Room è un prodotto onesto ma che non osa laddove invece potrebbe. Pur partendo da solide basi, sarebbe stato gradevole avere un maggior numero di livelli ed una varietà superiore di oggetti. Quest’ultimo è un aspetto che avrebbe potuto aprire le porte ad una enorme varietà: nuove tipologie di erbe con status alterati, armi con più tipologie di munizioni, modifiche per armi da poter montare o smontare. Sono solo alcune delle idee che si sarebbero potute affrontare, con un po’ più di coraggio.
La longevità del titolo risulta piuttosto contenuta: completare tutti i livelli del titolo vi porterà via al massimo un paio di ore, a seconda del vostro grado di dimestichezza con il genere. Una durata modesta, tutto sommato accettabile anche alla luce del prezzo estremamente contenuto del titolo: appena 4,99 euro.
Commento finale
Save Room è una produzione decisamente spregiudicata. Un puzzle game che prende una chiarissima ispirazione da un titolo di enorme successo, senza sforzarsi troppo di proporre elementi di intrinseca originalità. Proprio l’estrema aderenza ad una meccanica di successo permette tuttavia al titolo Fractal Projects di essere un piacevolissimo passatempo, rilassante e gratificante nella sua contenutezza. Una produzione a suo modo onesta e sincera che sarà difficile non apprezzare in qualche misura, grazie anche ad un price tag molto accessibile.