Tutto pronto per il ritorno sulla pista da ballo.
Versione testata Wii U.
Settimo capitolo della produzione di casa Ubisoft, Just Dance 2016 fu presentato per la prima volta alla kermesse los angelina del 2015 con una data d’uscita ben definita: 22 Ottobre 2015. E’ questa la data in cui il nuovo fenomeno raggiunge finalmente Wii, Wii U, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 ed Xbox One oltre le piattaforme mobile più diffuse, quali Android, Windows Phone ed iOS tramite una speciale applicazione da usare in congiunzione con una delle console da gioco sopra citate.
{media load=media,id=10605,width=853,align=center,display=inline}
Squadra che vince non si cambia.
Con una formula di gioco ben definita ed ormai collaudata, Just Dance 2016 si discosta poco dai precedenti capitoli della serie per quanto concerne il mero gameplay, d’altronde non ce n’è di bisogno essendo il titolo perfettamente accessibile sia dai classici giocatori della domenica sia dai giocatori più accaniti, che, tra una partita e l’altra ai titoli top del momento, gradiscono svagarsi mettendo in moto il proprio corpo oppure, siamo sicuri che sia questo l’unico motivo, vengono costretti a lasciare il controllo del TV dai rispettivi partner.
La formula di Just Dance non è cambiata, fondamentalmente si tratterà di ripetere le movenze del ballerino professionista mostrato a schermo cercando di rimanere a tempo e di essere quanto più precisi possibili. Per la verità pochi sono i miglioramenti dal punto di vista della precisione del rilevamento delle movenze, che resta piuttosto tollerante; questo più che un difetto è da considerarsi una scelta volontaria del gameplay che deve tener conto, ovviamente del diverso grado di agilità dei giocatori. Se provate a immaginare il grado di agilità del sottoscritto, “costretto” a recensire giochi ore e ore seduto davanti alla tv o allo schermo, e considerate che persino io sia riuscito ad ottenere 4 stelle in alcuni brani, potrete capire il grado di “adattabilità” del gioco che resta comunque una bella sfida impegnativa. Il titolo in generale richiede una certa dose di trial and error, quindi per migliorare dovrete affrontare più e più volte il singolo brano, dapprima seguendo pedissequamente le movenze della controparte digitale, poi imparando a prevedere con il giusto tempismo la mossa successiva grazie all’indicatore a schermo.
Se la formula di gioco resta la stessa, le novità di questo Just Dance 2016 comunque non mancano soprattutto nelle edizioni dedicate alle console di ultima generazione. La prima e forse più importante delle novità riguarda la vastità del titolo. Le precedenti edizioni, infatti, pur essendo state apprezzate dal pubblico avevano lasciato un po’ l’amaro in bocca vista la non eccelsa playlist e soprattutto la presenza dei contenuti più interessanti sbloccabili soltanto tramite gli odiosi DLC a pagamento. In Just Dance 2016 Ubisoft ha fatto tesoro delle lamentele e si presenta sin dai primi minuti di gioco con ben 6 modalità di gioco differenti, ciascuna delle quali potrà essere affrontata in diverso modo; Dance Party, la modalità principale del gioco, non è cambiata di molto rispetto alle precedenti edizioni e potrà essere affrontata sia in singolo cercando di aggiudicarsi le cinque stelle, oppure in compagnia di altri amici provando a totalizzare il massimo pubteggio combinato. Naturalmente non manca la classica modalità competitiva in cui vi sfiderete a totalizzare il punteggio più alto. Alla suddetta modalità si aggiunge ora Dance Quest, una delle nuove modalità introdotte esclusivamente sulle console da gioco di nuova generazione la quale vi chiederà di danzare contro la CPU al ritmo di tre brani differenti. In caso di vittoria potrete continuare a competere sulla base di altri tre bani e via dicendo.
Cambiamenti anche per la modaltà Sweats e Playlists che adesso piuttosto che essere ancorate al punteggio, ci diranno quante calorie siamo stati in grado di bruciare eseguendo correttamente le mosse di danza necessarie al completamento dei brani stessi, con la possibilità di creare la propria playlist ed eseguire un vero e proprio esercizio di fitness sulla base delle nostre preferenze.
Le restanti tre modalità di gioco, infine, ci permetteranno di competere online contro il mondo intero, permettendoci di mostrare le nostre doti artistiche in dei video registrati appositamente tramite la camera del Gamepad di Wii U; tramite la modalità Showtime sarà possibile effettuare la propria coreografia e mostrarla al mondo intero; tramite la modalità World Video Challenge sarà possibile competere contro i video degli altri giocatori, cercando di raggiungere o superare il punteggio realizzato dai nostri avversari; infine la JDTV sarà lo speciale social-network di Just Dance ove sarà possibile vedere tutti i video caricati dagli altri utenti e ci permetterà di mettere “mi piace” ai video che ci sono piaciuti, oltre che visualizzare il numero di visualizzazioni dei vari video.
Per quanto concerne il sistema di controllo, come nel passato Just Dance 2016 su Wii U permetterà l’uso di un massimo di 4 Wii Remote, oltre al Gamepad che potrà essere utilizzato nella Modalità Party Master, ove il giocatore armato dello speciale controller di Wii U potrà cambiare al volo le routine di danza tramite le varie opzioni messe a sua disposizione, creando una nuova situazione di gameplay asimmetrico, idealmente alla base della visione di Wii U e del controller stesso da parte di Nintendo.
Tutte le modalità di gioco, inoltre, saranno agevolate dalla ricorrente possibilità di poter utilizzare il proprio smartphone come controller per il videogioco, permettendo allo smartphone stesso di diventare il controller, che andrà tenuto nella mano destra e che fungerà da sensore di movimento all’interno del titolo.
43 sono i brani che Ubisoft ci propone in questa settima iterazione del dancing-game più riuscito di sempre, che vantano hit del calibro di “All About That Bass” di Meghan Trainor e stramberie come “Infondo al Mar” de “La Sirenetta”; un ampio catalogo di brani che permetterà a qualsiasi utente, di qualsiasi fascia d’età e di qualsiasi gusto sonoro di poter apprezzare fino a fondo l’intera produzione.
I DLC vengono infine rimossi per far spazio ad una nuova tipologia di abbonamento, Just Dance Unlimited, che permette ai videogiocatori di avere accesso ad un ulteriore repertorio musicale con pagamenti che spaziano dal mensile all’annuale, con un mese d’accesso gratuito al servizio con l’acquisto del titolo.
La grafica non conta
Anche dal punto di vista grafico Just Dance 2016 ripropone oramai il solito stile artistico, riempito di colori e di coreografie che però, al lungo andare, ci regaleranno poche sorprese e soddisfazioni. Sotto questo punto di vista, infatti, il titolo si dimostra poco evoluto e ripropone più e più volte le medesime coreografie del passato, con qualche piccolo accorgimento atto, per l’appunto, a dimostrare la buona volontà di questa mossa.
Commento finaleJust Dance 2016 è un titolo da prendere ad occhi chiusi per coloro che amano ballare in compagnia degli amici, per tutti gli altri, invece, è un acquisto da ponderare con cura. Se dal punto di vista del divertimento, infatti, il titolo raggiunge vette inesplorate sulle console di nuova generazione, dall’altra parte c’è anche chi non ha ancora deciso di effettuare il grande passo, ritrovandosi con un prodotto castrato ed identico al passato, considerando che le uniche vere differenze con la precedente apparizione del titolo, su PlayStation 3, Xbox 360 e Wii, è esclusivamente legata alla playlist, che vanta adesso brani più attuali ed hit del momento. |
Pro | Contro |
---|---|
– Vasto repertorio musicale
– Divertente come non mai
– Nuove ed immediate modalità di gioco sulle console di nuova generazione
– Possibilità di utilizzare lo smartphone come controller
|
– Graficamente, oramai, obsoleto
– Lo stesso non si può dire della versione per console di scorsa generazione
– Coreografie riciclate allo sfinimento
|
Voto Globale: 70 |