Versione testata: PlayStation 4
Kerbal Space Program Enhanced Edition è la versione migliorata del titolo approdato tra il 2013 ed il 2016 su PC e Console, sviluppato dal team messicano Squad e pubblicato dai ragazzi di Private Division.
Per chi non lo conoscesse, parliamo di un videogioco di simulazione spaziale, il quale attraverso un editor abbastanza intuitivo vi permetterà di creare razzi e aerei al fine di superare l’atmosfera del pianeta (simile alla nostra Terra) e viaggiare nello spazio profondo.
Questa nuova edizione, comprende, oltre il gioco base, una serie di interessanti contenuti aggiuntive, dal Pacchetto Storia e Parti all’espansione Breaking Ground. Quest’ultima, arricchirà la vostra esperienza di gioco con una serie di strumenti avanzati utili alla raccolta di importanti dati scientifici.
Tra le altre cose, quest’anno Kerbal Space Program celebra il suo nono anniversario, guardate questo speciale video che ripercorre le avventure di questi simpatici esserini.
Le Basi
Innanzitutto vi informiamo che non si tratta di un titolo semplice, non fatevi trarre in inganno dall’aspetto “minionesco” dei personaggi. Difatti, ogni fibra del titolo è studiata a tal punto da richiedere un tutorial approfondito e suddiviso in ben 14 missioni, durante le quali ci verrà insegnato: come realizzare un razzo utilizzando ogni componente a nostra disposizione, come pilotare nello Spazio aperto e come fare un’eccellente andata e ritorno tra Terra e Luna, e non solo.
Dopo aver compreso i concetti alla base dell’editor, e fidatevi se vi diciamo che avrete bisogno di una buona memoria, potrete divertirvi con una serie di missioni interessanti e non molto impegnative. Queste ultime, richiederanno condizioni del tipo: reindirizza un asteroide e non far prendere fuoco alla navicella facendola passare per l’atmosfera.
Gameplay
Tali missioni servono per affrontare in maniera degna le principali modalità di gioco: la carriera, la modalità sandbox e la modalità Scienza. La prima, vi porterà ad affrontare una serie di elementi attorno alla gestione e costruzione di viaggi spaziali. Infatti, vi occuperete di assumere personale (piloti, ingegneri, amministratori, eccetera), il tutto senza dimenticare di buttare un occhio al budget, visionari si, multimiliardari forse. Infine, tra le altre cose da fare sarà necessario creare campagne pubblicitarie utili a migliorare la vostra immagine.
La modalità sandbox invece vi permetterà di dare libero sfogo alla vostra volontà di esplorare lo spazio, senza assurde limitazioni di budget o personale. Divertitevi nella realizzazione di navicelle spaziali, satelliti e lanciate il tutto nello spazio, se sarete bravi oltrepasserete l’atmosfera e potrete scoprire “quanto è profonda la tana del Bianconiglio”.
Invece, se come il sottoscritto dimenticherete alcuni parti del tutorial, preparatevi ad assistere a disastrose (e comiche) esplosioni. Provando questa modalità di gioco, potrete apprendere al meglio tutto ciò che Kerbal Space Program Enhanced Edition ha in serbo per voi.
Per quanto riguarda la modalità Scienza, non dovrete ammattirvi con budget e reputazione, al fine di dedicarsi esclusivamente alla ricerca e alla costruzione delle varie navicelle. Per avanzare nel vostro scopo, dovrete ottenere Punti Ricerca e sbloccare una serie di nuove strutture utili allo sviluppo di navicelle sempre più potenti.
Contenuti aggiuntivi
Il peculiare titolo riproposto dai ragazzi di Private Division è stato arricchito anche dei DLC usciti nel 2018 e nel 2019. Il primo di questi è il Pacchetto Storia e Parti, la quale aggiunge all’esperienza di gioco la possibilità di creare a proprio piacimento diversi scenari personalizzati e rivivere le missioni che hanno fatto la storia dell’esplorazione spaziale.
Il secondo DLC, decisamente più recente, si chiama Breaking Ground e vi porterà a mettere piede sui vari Pianeti del “Sistema Solare”, tra cui: Moho (corrispondente al nostro Mercurio) e Eve (corrispondente al Pianeta noto come Venere). Una volta piantata la bandierina, i nostri simpatici Kerbal dovranno scoprire tutti i segreti del pianeta attraverso i potenti strumenti a loro disposizione, compreso lo spassoso Rover.
Comparto Tecnico
Kerbal Space Program: Enhanced Edition presta però il fianco ad alcuni “difetti”, infatti, la versione provata è una mera rielaborazione di texture e rende il tutto eccessivamente datato.
D’altro canto, bisogna ammettere che lo stile artistico e la visuale sanno ancora offrire una buona esperienza di gioco, a tratti divertente, specialmente grazie all’aspetto comico di questi omini.
Inoltre, ogni aspetto della navicella (interni ed esterni) è dettagliato fino ai minimi particolari, compresi i singoli pezzi visibili durante la fase di costruzione. Nonostante ciò, permane quella sensazione di un prodotto datato.
Commento finale
Questa nuova iterazione di Kerbal Space Program, porta con sé tutta la carica di divertimento e conoscenza che contraddistingue da sempre la serie. La presenza dei due contenuti aggiuntivi aumenta sensibilmente le ore di gioco, tanto da far perdere la cognizione del tempo a volte.
Però, bisogna ammettere che definire il tutto Enhanced è un pochino presuntuoso, difatti, alla vista del giocatore il titolo manterrà permanentemente quella patina datata che potrebbe far storcere il naso a molti.
Infine, nonostante da possessore PS4 apprezzi la scelta di portare questo tipo di gioco su console, la gestione attraverso gli stick analogici del pad non potranno mai arrivare al livello di precisione presente su PC. Questo ultimo aspetto, anche se di poca importanza per alcuni, cambia drasticamente l’esperienza di gioco.