Recensione Metrocide

Una spietata metropoli.

Versione testata PC.

Viviamo ormai nell’era degli indie, dove poca importanza hanno le proprietà grafiche di un titolo quando a sorreggerlo sono delle buone meccaniche di gioco curate e tarate per ottenere un buon equilibrio tra divertimento e sfida; Metrocide è uno di questi titoli dove si cerca di far breccia nel mercato non con una grafica all’avanguardia, ma con un gameplay profondo ed a tratti superbo per cercare di ottenere un titolo a basso costo ma pieno di contenuti che sappiano divertirci ed intrattenerci; Flat Earth Games sarà riuscita a farcela?

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Vittime e carnefici

Nei panni di T.J. Trench, uno spietato killer, sarà nostro obiettivo ripulire una pericolosa metropoli dai criminali, e quale miglior metodo per farlo se non utilizzando le nostre spietate abilità da assassini? Tra un contratto ed un altro ci ritroveremo ad affrontare una spietata avventura hardcore dove anche un singolo errore potrà costarci la pelle tra droni della polizia, criminali e vigilanti pronti ad aprire il fuoco contro di noi non appena effettueremo qualcosa di sospetto.

Contratti, pagamenti, armi

L’intero sistema di gioco di Metrocide ruota intorno ai contratti; l’unico modo per proseguire all’interno dell’avventura sarà infatti stipulando contratti con il nostro informatore e completando gli obiettivi che ci vengono proposti, ricordandoci di far sempre attenzione ad eventuali testimoni, droni di polizia, vigilanti, camere di sicurezza e tanto altro ancora… una volta completato il nostro lavoro verremo pagati ed avremo dei soldi a disposizione che potremo spendere in totale libertà;

All’interno del titolo ci sarà infatti possibile acquistare nuove armi oppure potenziare quelle già in nostro possesso, rimuovere le nostre traccie dal sistema di sicurezza della polizia – nel caso fossimo stati visti da qualcuno od intercettati da un drone della polizia – oppure acquistare nuovi equipaggiamenti per potenziare il nostro arsenale, non solo distruttivo, ed ottenere i tanto agognati trofei disponibili sulla piattaforma Steam. E’ anche bene ricordarsi che il grado di difficoltà del gioco andrà via via salendo di contratto in contratto e saranno disponibili omicidi con paghe più generose ove i nostri obiettivi saranno però degli scrupolosi bastardi che non si lasceranno seguire senza insospettirsi e che saranno in grado, in alcuni casi, di difendersi nel caso si sentissero minacciati ed è qui che vi ricordiamo che per le meccaniche di gioco su cui si basa Metrocide sarà sì possibile prendersi cura dei nostri obiettivi uccidendoli con un colpo solo, ma lo stesso meccanismo va applicato su noi stessi, basterà quindi una mossa sbagliata per andare in game over in seguito ad un colpo ricevuto.

Difficile, cinico, bastardo ed ambientato in una metropoli piena di criminali, Metrocide è tutto questo e non piacerà a molti sia per il suo stile grafico particolare che per il suo gameplay decisamente migliorabile ma soprattuto per la mancanza, a nostro avviso non giustificata, di un vero e proprio tutorial a farci da guida nelle complesse meccaniche cui ruota intorno la metropoli.

Uno stile grafico del passato? Abbiamo visto di meglio.

Come se già non fosse abbastanza un mix di meccaniche complesse e decisamente poco entusiasmanti, altro neo della  produzione è a nostro avviso la scelta dello stile grafico; siamo sì degli amanti della grafica ad 8-bit ma siamo piuttosto obiettivi nel giudicare il titolo quando vi diciamo che spesso sarà frustrante non essere stati in grado di riconoscere un passante che si trovava in nostra prossimità a causa della scarsa quantità di colori presenti nella città. Il titolo è a nostro avviso un vero e proprio abbozzo tecnico. Laddove qualche musichetta poteva splendere il team di sviluppo ha preferito non perderci troppo tempo e concentrarsi, piuttosto, esclusivamente sullo stile del gameplay e le sue peculiarità, grave errore.

Steam Screenshot 1

Commento finale

Metrocide non vale assolutamente i soldi che costa. Si tratta di un gioco indie con ancora molto lavoro da fare per ottenere un’esperienza di gioco quanto meno decente; informatevi approfonditamente sul titolo prima di deciderne l’acquisto e ricordate che le sue meccaniche di gioco, anche se abbastanza convincenti sulla carta, si riveleranno poi sul campo tutt’altro che perfette e precise; e se ancora credete non sia abbastanza, anche se le meccaniche di gioco potrebbero piacervi, il vostro divertimento potrebbe essere boicottato da un approssimativo stile grafico ad 8-bit che vi frustrerà più volte a causa della difficoltà nell’individuazione dei pedoni in giro per la metropoli. Necessità ancora di molti lavori di rifinitura ed a nostro avviso consigliarne l’acquisto sarebbe solo una grossa presa in giro.

Pro Contro 
– Un buon passatempo, davvero originale
– Grafica ad 8-bit spesso causa di molti errori
– Colonna sonora… dimenticabile
– Mancanza di un vero e proprio tutorial
– Meccaniche di gioco molto spesso approssimative
  Voto Globale: 50 
 
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