Non si può essere solamente contadini…
Versione testata: Nintendo 3DS.
Ufficialmente definito spin-off della serie Harvest Moon, Rune Factory è un’ip nata nella gloriosa era del Nintendo DS e vissuta fino ai nostri giorni per merito di uno sviluppo non solo destinato alla console portatile di Nintendo più famosa, ma anche a Wii e PlayStation 3, sulle quali è stato sviluppato un unico capitolo della serie.
Con il quarto capitolo il titolo torna sulla portatile Nintendo, con più di un anno di ritardo rispetto alla release sul suolo Nord Americano. Tra amnesie e contadini, ecco cosa ha da offrire Rune Factory 4.
Una grave perdita di memoria
Nei panni del giovane Lest, che scopriremo poi essere un Earthmate, ci troveremo a bordo di un’aeronave che verrà invasa da alcuni banditi. Dopo essere riusciti ad avere la meglio e a conquistare il veivolo, i maviventi causeranno, con una bella botta in testa, un’amnesia al nostro alter ego. Interrogandolo poi, per cercare di scoprire qualcosa i banditi lo faranno accidentalmente cadere dall’aeronave. Insomma, per Lest non è proprio giornata!
Fortunamente, però, il nostro eroe cadrà proprio sulla testa del Drago Divino Ventuswill, guardiano della città di Selphia. In pochi attimi verremo allora introdotti all’intera avventura, di cui non vogliamo però spoilerarvi niente. E’ sufficinete dire che inizialmente ci verrà consegnata una stanza dove vivere ed un terreno da coltivare per poter guadagnare soldi. La trama, da questo momento in poi, subirà notevoli cambiamenti e non neghiamo che alcuni risvolti sono si riveleranno del tutto inaspettati; non mancheranno poi scherzi, risate e battute insieme a personaggi carismatici e pieni di personalità, che potremo conoscere meglio man mano che la nostra avventura all’interno del gioco proseguirà.
Il meglio di due mondi
Chi ama la serie Harvest Moon lo fa principalmente per le sue meccaniche da “simulatore di fattoria“, ove attrezzi alle mani, zapperemo campi, pianteremo semi e ci prenderemo cura delle piante finchè non avranno dato i loro frutti. Rune Factory 4 è tutto questo, riuscendo anche ad ampliare la giocabilità con armi, nemici e dungeon, indispensabili a proseguire all’interno di una storia strappalacrime che ci vedrà eroi indiscussi dell’intera avventura.
Vera novità all’interno del franchise sarà la possibilità di effettuare “ordinanze“, quasi come fossimo sindaci, per merito dei nostri poteri da sostituto principe; ci sarà dunque possibile accumulare punti principe effettuando missioni, uccidendo nemici, consegnando ortaggi, pesci e differenti materiali nella cassetta per le vendite ed in molte altre maniere. Potremo infine utilizzare questi punti per realizzare degli eventi, migliorare la qualità della città, aumentare lo spazio disponibile nel nostro zaino, nella nostra cassa o nel nostro frigo (no, nello stomaco no), oppure utilizzarli per creare una piccola casetta per i nostri amici-mostri “catturati” nel corso della nostra avventura e che saranno in grado di donarci uova, lana e tanto altro ancora.
La vastità del mondo di gioco di Rune Factory 4 sarà per alcuni spiazzante: la possibilità di poter scegliere tra diversi equipaggiamenti, da buon RPG, e la possibilità di esplorare diverse aree di gioco faranno la felicità della maggior parte dei giocatori interessati al titolo, laddove un giocatore casual potrebbe perdersi nella miriade di cose che è possibile fare all’interno del titolo, a partire dalla possibilità di cucinare, creare il proprio equipaggiamento ed i propri attrezzi per il lavoro, oltre alla possibilità di miscelare erbe, creare pozioni e molto altro ancora!
La solidità della struttura di gioco è garantita non solo da un ampio numero di titoli relativi alla serie Harvest Moon, ma anche dalle spesso invariate meccaniche di gioco che hanno caratterizzato tutti i Rune Factory pubblicati sino ad oggi sulle differenti console in cui è stato possibile vederli.
Un titolo del 2012, e si vede…
Rune Factory 4 arriva in Europa solamente adesso ma la sua pubblicazione risale, per il Giappone, al 2012 e per il Nord America al 2013. Gli anni, soprattutto in campo videoludico, pesano, e il ritardo di due anni con cui questa ip arriva finalmente in Europa, anche considerando gli sviluppi avutisi su altri titoli Nintendo 3DS, si fanno sentire non poco, sebbene RF4 non faccia della grafica un proprio punto di forza. Sicuramente apprezabile invece lo stile impresso da Neverland, ancora fresco ed attuale.
Neanche la colonna sonora sarà in grado di regalarci grandi emozioni o pezzi brillanti che ricorderemo per tutta la vita, ma non sono però neanche così male da costringerci a tenere basso il volume, rappresentando un buon sottofondo dell’intera opera.
Commento finale Rune Factory 4 è sicuramente un titolo che non può assolutamente mancare nella collezione di ogni fan della serie. E’ un vero peccato che XSEED abbia optato per una release esclusivamente in digitale sul Nintendo eShop, ma è altrettanto vero che dobbiamo ringraziare la compagnia per averne reso possibile l’arrivo in Europa dopo il fallimento della casa produttrice, Neverland. Con solide meccaniche di gioco che richiamano non solo Harvest Moon ma anche alcuni dei più celebri JRPG per console portatile, Rune Factory 4 è capace di coinvolgere grazie ad un’attenta e curata trama, ma anche per merito di un semplice ed intuitivo sistema di gioco che ci permetterà di apprendere in pochi attimi tutte le funzionalità relative alla vita di campagna, alla creazione di oggetti e all’esplorazione delle svariate aree tempestate di mostri che ci verranno poste davanti. |
Pro | Contro |
---|---|
– Ottimo mix di meccaniche di gioco
– RPG di ottima fattura
– Longevo e quasi mai noioso
|
– Tecnicamente arretrato
– A prezzo pieno potrebbe non attirare tutti
– Decisamente troppi dialoghi
|
Voto Globale: 70 |