Recensione Spider-Man: Shattered Dimensions

Quattro Spider-Man per altrettanti universi

E’ tuttavia sulla presenza delle suddette quattro dimensioni differenti l’una dall’altra che si basa il gameplay di Shattered Dimension. Per essere chiari, il titolo può essere considerato un action-adventure in terza persona, con la comparsa di avversari man mano che si prosegue nel livello nel tipico stile di questo genere di giochi. La peculiarità del titolo va tuttavia ricercata, come già detto, nella presenza di quattro tra i più conosciuti universi paralleli della Marvel, in cui sarà presente uno Spider-Man diverso per ognuno, i quali dovranno in poche parole cooperare per portare a termine la difficile missione che si troveranno ad affrontare.

Il primo è l’universo normale, quello di Amazing Spider-Man per intenderci, in cui il nostro personaggio si troverà a combattere alcuni dei suoi più conosciuti e temibili nemici, tra cui Kraven e Juggernaut, attraverso acrobazie varie, pugni e le utilissime ragnatele. Il secondo universo è quello Ultimate, con un Peter Parker più giovane, simile al precedente, caratterizzato tuttavia dalla comparsa di un maggior numero di nemici da affrontare, e la presenza del costume di Venom, il quale donerà al nostro protagonista una forza ancora maggiore fino ad arrivare alla possibilità di utilizzare un attacco in grado di sconfiggere un gran numero di avversari in una sola volta. La terza dimensione è invece quella dello Spider-Man del 2099, (per chi non lo sapesse con protagonista Miguel O’Hara, non Peter Parker); questa dimensione è molto diversa dalle precedenti, basando il suo sistema di gioco su scontri spettacolari e molto veloci, inseguimenti a dir poco mozzafiato e persino fasi di volo, dovute all’incredibile tecnologia che il nostro Spider-Man avrà a disposizione. Infine la quarta ed ultima dimensione è quella Noir, ambientata durante gli anni ’30, con un’atmosfera cupa e molto coinvolgente. Qui il gameplay cambierà ancora una volta, dal momento che il modo migliore per neutralizzare gli avversari presenti sarà attaccarli senza farsi scoprire, in puro stile stealth game.

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Inutile dire che la presenza di diversi mondi in cui muoversi, tutti con caratteristiche, gameplay ed avversari differenti, è uno dei punti di forza del titolo sviluppato dai ragazzi di Beenox, i quali sono così riusciti a regalare ai videogiocatori un esperienza di gioco divertente ed almeno sotto questo punto di vista, varia. Va comunque fatto notare che, tutto sommato, in alcuni momenti la linearità di un piccolo numero di missioni da portare a termine alcune delle quali relativamente simili tra loro, ed il continuo apparire di nemici negli ambienti di gioco da dover sconfiggere prima di proseguire oltre, potrebbe in diversi momenti annoiare gli utenti; per fortuna, tuttavia, questi momenti di noia sono stati riscontrati poche volte durante l’esperienza di gioco.

Molto importante nel prosieguo dell’avventura è poi la crescita del personaggio, indispensabile per poter sperare di avere la meglio sugli avversari nel corso della storia. Questa è basata su un sistema di sfide, presenti in ogni livello di gioco; portando a termine queste missioni, che varieranno dal salvataggio di persone innocenti, a scontri con numerosi avversari, otterremo in cambio una sorta di punti esperienza che potremo così utilizzare per sbloccare i potenziamenti per l’amato supereroe; in particolare i potenziamenti riguarderanno l’energia del protagonista, particolari combo in grado di infliggere danni superiori e molte altre cose.

Altro punto a favore del titolo può essere poi considerato l’interessante numero di ambientazioni in cui ci muoveremo, molto diverse tra loro e con un design generale ben curato; ci troveremo ad effettuare incredibili acrobazie all’interno di una sorta di giungla ad inizio gioco, fino ad arrivare a laboratori e spazi aperti, o ancora ambienti urbani , insomma sotto questo punto di vista ci sarà assolutamente da divertirsi.

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Molto importante per il gioco è inoltre la presenza dei numerosi avversari durante tutto il corso dell’avventura. Come ovvio questi saranno sempre più forti con l’avanzare della storia e spazieranno da normali esseri umani ben armati a robot combattenti e molti altri che non sveliamo per ovvie ragioni, tuttavia in generale almeno per quanto riguarda la difficoltà media, non creeranno eccessivi problemi se si avrà un personaggio ben potenziato, anche sicuramente a causa di un’intelligenza artificiale dei nemici che renderà la maggior parte degli scontri facilmente superabili. Caso diverso per i boss di fine livello; come in ogni buon videogame dedicato al simpatico arrampicamuri, non potevano infatti mancare i celebri avversari visti nei tanti anni di storie a fumetti dedicati a Spider-Man. Oltre, come già rivelato, a Mysterio saranno presenti numerosi altri cattivi, tra cui Kraven, Scorpion e molti altri, tuttavia è meglio non procedere oltre per non rovinarvi ulteriormente la sorpresa; ebbene questi al contrario dei normali avversari, potranno in alcuni casi creare ben più di un problema, soprattutto scegliendo la difficoltà di gioco maggiore, in cui saranno molto più agguerriti e pericolosi. A tal proposito va sottolineato che per sconfiggere i suddetti boss, ci sarà bisogno di individuare ogni volta una tecnica differente, il che renderà questi scontri molto più vari e divertenti rispetto al solito.

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