The Walking Dead ha il suo finale grazie alla collezione The Walking Dead Definitive Series, dopo un anno di incertezze.
Versione testata: PlayStation 4
Prima di iniziare, torniamo indietro di un anno: era il 2018, e – purtroppo – TellTale annunciava il licenziamento del 90% della propria forza lavoro, bloccando di fatto tutti i loro progetti. Per questo motivo, il finale di The Walking Dead era appeso a un nodo scorsoio. A dicembre, poi, per chiudere definitivamente i conti, dichiarò la chiusura dello studio. Fortunatamente, e miracolosamente, The Walking Dead Definitive Series è disponibile sui nostri scaffali.
Come è potuto accadere, quindi, che un titolo ormai dichiarato chiuso, senza finale, potesse tornare in auge e addirittura concludere il suo racconto? Il merito va a Skybound Games, compagnia-ramo dello scrittore nonché proprietario di The Walking Dead, Robert Kirkman. Questi, evidentemente affezionato al proprio piccolo, non solo lo ha concluso, bensì lo ha rilanciato sul mercato con una versione contenente tutte le stagioni finora disponibili.
Per questo motivo, dopo sette anni dal suo debutto ufficiale, possiamo dirlo e scriverlo senza remore: The Walking Dead ha il suo finale.
Come se fosse già visto.
Innanzitutto, cosa offre la The Walking Dead Definitive Series? La stessa offre un’esperienza solida, profonda, completa. Vale completamente il prezzo per ottenerla. Se non la avete, fatevi un favore e prendetela il prima possibile. Nonostante il titolo sia un classico e tutti abbiamo qualche stagione qua e là, avere tutte le stagioni in un blocco unico è una comodità nonché esperienza unica.
in termini di contenuti garantiti, la collezione offre un pacchetto che varia dalle 45 alle 50 ore totali per essere completato, solo considerando la storia e gli eventi che cambiano lo svolgimento della trama. In altri termini, invece, è difficile recensire un prodotto già ben conosciuto e solido nell’ideologia del pubblico e del quale è già uscita in passato una raccolta.
Questo fa sì che il pubblico potenziale di questo titolo sia composto unicamente da affezionati e da coloro i quali devono ancora scoprirlo, con molta riserva su chi invece in passato lo ha abbandonato o che comunque è a poco dal completare il cerchio narrativo. La domandi, pertanto, è la seguente: riesce The Walking Dead Definitive Series a dare un ulteriore appeal al brand?
Un salto alle origini.
Il lato migliore di The Walking Dead Definitive Series è sicuramente rappresentato dal poter adattare i colori di gioco come erano stati originariamente pensati. Difatti, gli iniziali toni spenti e scuri delle prime stagioni erano stati progressivamente sostituiti da palette colorate e a tratti in stile cartone animato; componente, questa, meglio adatta a titoli più scanzonati di The Walking Dead!
Oltre a rendere i disegni migliori e meglio adatti agli effetti di luce dinamica del motore di gioco, aiuta anche, dall’altro lato, a far comprendere all’utente quanto la serie sia andata lontana. Una delle maggiori critiche che venne mossa a TellTale, infatti, fu proprio quello dell’adagiarsi sugli allori e sul lavoro svolto da parte della compagnia.
Inoltre, la stagione finale sembrerà letteralmente tutt’altro gioco. Non solo, con questo semplice stratagemma, tutte le stagioni sembrano essere state prodotte e rilasciate insieme. Tutto ciò, insieme a qualche leggera miglioria, darà all’utente un’esperienza finale completamente unica.
Un miglioramento per UI, gameplay e modelli poligonali.
Uno dei peggiori problemi di The Walking Dead era sicuramente la poca fluidità del titolo. In The Definitive Series, questo aspetto è stato migliorato: raramente abbiamo riscontrato dei cali di frame-rate, e quei pochi casi erano per lo più problemi di caricamento del menù principale. Anche il lip syncing è stato migliorato, con un buon sincrono tra movimenti delle labbra dei personaggi e doppiaggio.
Anche i QTE sono migliorati. I comandi dei pulsanti appaiono immediatamente, causando meno errori rispetto alle versioni originali delle stagioni. Inoltre, leggere personalizzazioni permettono di avere una UI più o meno invadente, in base alle preferenze.
Il model viewer, inoltre, aggiunge un’esperienza unica alla collezione, agendo come un archivio di tutti i personaggi del cast. Offre, infatti, l’occasione di riscoprire personaggi dei giochi, di sentire le loro voci e vedere le loro animazioni, sebbene al prezzo di attendere abbastanza per il caricamento. Tuttavia, prestate attenzione a questo strumento se non avete finito tutte le stagioni e volete evitare spoiler.
Può comunque essere divertente rivedere a schermo le morti di alcuni personaggi mentre gli stessi interloquiscono con battute abbastanza fuori luogo. Tra le altre cose, gli sviluppatori offrono tutte le animazioni di tutti i personaggi, così che l’utente possa completare tranquillamente il gioco senza dover per forza ripetere pezzi di storia per sbloccare questa o quell’altra scena.
Al di là di questo, il rischio di perdersi nel model viewer è molto alto, facendolo divenire, di fatto, una delle migliori aggiunte della collezione.
Conclusioni.
Con questa serie, Skybound ha consegnato al mercato la versione definitiva che la serie meritava – e che fan e novizi possono godersi al meglio. Quindi, se non lo hai mai giocato, The Walking Dead Definitive Series è la miglior esperienza che possa esistere in circolazione per questo titolo.
Il titolo contiene tutte e quattro le stagioni di The Walking Dead, il contenuto scaricabile 400 Giorni, la mini campagna The Walking Dead: Michonne, un lettore musicale contenente più di 40 tracce, una galleria di immagini, il model viewer 3D, miglioramenti grafici, il dietro le quinte con più di 10 ore di commento e l’ottimizzazione del gameplay.
- Tutta l'esperienza in un unico pacchetto
- Migliorie interessanti
- Non molto appetibile per chi possiede già qualche stagione