Fai fuoco sul bersaglio!
Il gameplay riprende in toto le impostazione dei comandi del precedente capitolo inserendo a seconda dei casi delle funzioni differenti ai pulsanti per gestirle al meglio. Ogni utente può entrare nelle opzioni e modificare ogni aspetto in modo da variare dal gioco Arcade alla Simulazione non estrema. Essendo un titolo rivolto ad una larga utenza, gli sviluppatori non hanno forzato sugli aspetti comportamentali del caccia aereo, onde evitare di frustrare il videogiocatore con perdita di controllo e inevitabile schianto. Detto questo, possiamo dire che lasciando attivi al minimo le impostazioni di aiuti e quindi cercando una esperienza più simulativa, abbiamo riscontrato una notevole difficoltà specie nella fase di rifornimento in volo scoprendo quindi quanto deve essere davvero ostica questa azione eseguita dal vero.
Eppure non serve verificare la soglia di carburante, oppure il numero di munizioni, in quanto questi fattori non incidono per niente. Il rifornimento in volo infatti fa parte delle fasi di gioco, non è una necessità del pilota. Il gioco supporta al 100% la cloche (barra di comando) di Xbox 360, il controller Hori Flight Stick EX, il Saitek P3200 e il Saitek Aviator. Quest’ultimo, utilizzato per la prova, si è comportato molto bene restituendo una maggiore sensibilità nelle azioni.
I combattimenti sono molto esaltanti grazie ad una AI (intelligenza artificale) molto appagante scegliendo però il più alto livello di difficoltà. Non mancano i suggerimenti degli altri compagni di squadra nel suggerirvi la posizione dell’avversario, oppure dell’obiettivo a terra. Proprio questo aspetto risulta ostico tanto quanto le fasi di scontro nei cieli. Le batterie anti-aeree sono qualcosa di impressionante, sia perchè sono bel organizzate, sia perchè sfoggiano una potenza di fuoco capace di abbattervi prima che possiate premere il pulsante di “Eject” (espulsione).
