Recensione: Turtle Beach Stealth 500 PC (gen 3)

Turtle Beach, che ha recentemente completato l’acquisizione del marchio di periferiche gaming Roccat, non è di certo nuova nel panorama delle cuffie da gaming “medio gamma”. Tuttavia la Gamma 2024 di periferiche gaming della compagnia – di cui abbiamo avuto già un assaggio con il nuovo mouse Turtle Beach Burst II Air e le cuffie Turtle Beach Stealth 600 – ha compiuto un deciso balzo qualitativo soprattutto nella fascia bassa, con prodotti dal prezzo estremamente interessante in relazione al prezzo di acquisto.

Le Turtle Beach Stealth 500 PC (gen 3), sono l’esempio di questa nuova strategia: le cuffie infatti si posizionano nel segmento di mercato medio-basso, offrendo una soluzione multi connection (Bluetooth e Wireless 2,4ghz) a un prezzo accessibile di circa 90 euro al listino. In questa fascia di prezzo, le Stealth 500 competono direttamente con modelli come le HyperX Cloud Stinger Core Wireless, le Razer Barracuda X e le Corsair HS70 Pro Wireless, e sebbene i competitors possano vantare nomi decisamente più blasonati, le cuffie del produttore americano non sono affatto da sottovalutare.

Design e Specifiche Tecniche

Le Turtle Beach Stealth 500 PC (gen 3) presentano un design sobrio e funzionale a cui la colorazione nera opaca conferisce un aspetto elegante e versatile, sebbene un po’ anonimo.

I padiglioni auricolari sono di forma ovale, mentre l’imbottitura rivisitata in similpelle è sagomata in maniera asimmetrica così da offrire maggiore isolamento acustico passivo. All’interno, troviamo driver al neodimio da 40 mm, una scelta standard per questa fascia di prezzo che promette una riproduzione audio bilanciata.

Tutti i pulsanti di controllo sono situati sul padiglione sinistro e tra questi due rotelle, una per la regolazione del volume dell’audio e l’altra per il bilanciamento tra audio di gioco e chat vocale. E’ presente un pulsante per lo switch delle fonti sonore e più esternamente, il pulsante accensione/spegnimento, un pulsante per il pairing Bluetooth e uno per selezionare la modalità super hearing.

Sempre sulla sinistra è posizionato il microfono non removibile, una caratteristica che potrebbe non piacere a tutti, ma può essere facilmente silenziato sollevandolo, grazie alla funzione “flip-to-mute”. Quando chiuso, inoltre il microfono è quasi invisibile, integrato in una apposita fessura ricavata nel padiglione.

La principale novità di questa Gen 3, sta nel design dell’archetto, realizzato in plastica ultra leggera e flessibile, una scelta che privilegia la leggerezza a discapito di una certa percezione di qualità premium. L’archetto è dotato di una fascia elastica interna che riduce ulteriormente il peso delle cuffie e contribuisce a migliorare significativamente il comfort distribuendo il peso in modo uniforme e riducendo la pressione sul capo durante le lunghe sessioni di gioco. Questa soluzione si rivela particolarmente efficace per chi soffre di fastidi causati dagli archetti tradizionali.

TURTLE BEACH STEALTH (500 Gen 3)Dettaglio
Driver40 mm al neodimio
Risposta in frequenza20 Hz – 20 kHz
Impedenza32 Ohm
Sensibilità98 dB SPL/mW
ConnettivitàWireless 2.4 GHz
Portata wirelessFino a 10 metri
AutonomiaFino a 40 ore
Tempo di ricaricaCirca 3 ore
Peso275 grammi
CompatibilitàPC, PlayStation, Xbox
MicrofonoOmnidirezionale flip-to-mute
Risposta in frequenza microfono100 Hz – 10 kHz
Sensibilità microfono-45 dBV/Pa
Controlli on-earVolume, bilanciamento chat/gioco, accensione
Connessione di ricaricaUSB-C
Software di personalizzazioneTurtle Beach Audio Hub

Le cuffie sono disponibili in tre diverse versioni, PC, XBOX e PlayStation 5, ma senza alcuna differenza sostanziale tra le stesse.

Prova d’ascolto

Durante la prova d’ascolto, le Stealth 500 hanno dimostrato una resa sonora sorprendentemente buona per la loro fascia di prezzo. L’esperienza audio complessiva si rivela bilanciata e piacevole, adatta a una varietà di scenari d’uso.

Gli alti si presentano nitidi e dettagliati, permettendo di percepire con chiarezza effetti sonori sottili come il fruscio delle foglie al vento in giochi open-world come Ghost of Tsushima, mentre la gamma media, sicuramente la più importante per la chiarezza dei dialoghi e delle comunicazioni vocali, è l’aspetto sicuramente più rappresentativo di questo headset. Le voci risultano naturali e ben definite, sia nei dialoghi in-game che nelle chat multiplayer. Questo equilibrio nei medi si traduce in una comunicazione chiara durante le sessioni competitive in giochi come Valorant o Apex Legends, dove la comprensione immediata delle informazioni vocali può fare la differenza, ma come vedremo, ha un ruolo importante anche nell’ascolto musicale.

I bassi, seppure presenti e corposi, mancano di una certa visceralità, il che li rende un po’ fiacchi quando si tratta di riprodurre esplosioni o i bassi secchi di brani come No Roots di Alice Merton.

Proprio in ambito musicale le Stealth 500, pur essendo cuffie da gaming, ci hanno sorpreso offrendo una buona musicalità e una versatilità davvero apprezzabile. Generi come il rock e l’EDM vengono riprodotti con energia e chiarezza anche su brani più classici, principalmente jazz e blues, o brani con arrangiamenti elaborati, le cuffie possono mostrare qualche limite nella risoluzione dei dettagli più fini.

Nell’ascolto di film e serie TV, le Stealth 500 offrono un’esperienza coinvolgente. La separazione stereo è ben definita, contribuendo a creare un senso di spazialità che migliora l’immersione. Film d’azione come “Mad Max: Fury Road” o serie TV come “House of the Dragon” (qui le anticipazioni sull’ultima puntata)” beneficiano della buona resa dei medi.

In ambito gaming, un aspetto da sottolineare è la presenza come oramai in quasi tutte le cuffie del produttore americano, della tecnologia Superhuman Hearing, accessibile tramite il software Turtle Beach Audio Hub. Questa funzione, pensata principalmente per i giochi competitivi, enfatizza determinati suoni come i passi dei nemici o il ricaricamento delle armi. Sebbene possa alterare l’equilibrio audio complessivo, in determinati contesti competitivi può offrire un vantaggio tattico non trascurabile.

Comfort e Usabilità

Il comfort durante l’uso prolungato è un aspetto cruciale per qualsiasi cuffia da gaming, e le Stealth 500 si comportano egregiamente in questo ambito. Il peso contenuto di soli 275 grammi, unito alla fascia elastica interna dell’archetto, contribuisce a una sensazione di leggerezza anche dopo diverse ore di utilizzo. I padiglioni auricolari, pur non essendo eccessivamente ampi, avvolgono comodamente le orecchie nella maggior parte dei casi e l’imbottitura è decisamente più che sufficiente a garantire una presa salda senza affaticare le tempie.

Tuttavia, come molte cuffie con rivestimento in similpelle, le Stealth 500 possono causare un certo accumulo di calore durante le sessioni più lunghe, specialmente in queste caldissime giornate di agosto.

La connettività wireless a 2,4 GHz si dimostra stabile e affidabile, con una portata dichiarata fino a 10 metri con una latenza davvero minima, impercettibile nella maggior parte dei casi. La possibilità di collegare queste cuffie sia attraverso il dongle wireless che il Bluetooth, vi permette di avere una certa versatilità nell’utilizzo, consentendovi ad esempio di switchare tra Nintendo Switch, Playstation 5 e PC semplicemente con la pressione di un tasto.

Microfono, Autonomia e Software

Il microfono omnidirezionale integrato nelle Stealth 500 offre prestazioni buone per questa fascia di prezzo. La voce viene trasmessa in modo chiaro e comprensibile, risultando adeguata per le comunicazioni di gioco. La voce può risultare leggermente nasale e priva di sfumature più sottili ma nel complesso resta molto buona. La funzione flip-to-mute è comoda e intuitiva, permettendo di silenziare rapidamente il microfono semplicemente sollevandolo. Come al solito per darvi un’idea di cosa ci si può attendere dal microfono di queste Turtle Beach Stealth 500 Gen 3, vi riportiamo qui sotto le registrazioni effettuate, ricordandovi di confrontare le stesse con il modello di riferimento registrato con un microfono professionale Rode ProCaster, presente sulla nostra pagina Soundcloud.

L’autonomia rappresenta uno dei punti di forza più evidenti di queste cuffie. Turtle Beach dichiara fino a 40 ore di utilizzo con una singola carica, un valore che si traduce in circa 35-37 ore di uso effettivo in condizioni reali. Questa durata impressionante permette di affrontare lunghe sessioni di gioco o intere settimane di utilizzo moderato senza la necessità di ricaricare frequentemente. La ricarica avviene tramite porta USB-C, con tempi relativamente rapidi: circa 3 ore per una carica completa.

Il software Turtle Beach Audio Hub

Il software Turtle Beach Audio Hub gioca un ruolo importante nell’esperienza d’uso delle Stealth 500. Disponibile sia per PC che per dispositivi mobili, l’applicazione offre diverse opzioni di personalizzazione audio. Gli utenti possono scegliere tra vari preset audio preimpostati, ottimizzati per diversi scenari come gaming, film o musica. Inoltre, è presente un equalizzatore a 10 bande che permette di regolare finemente la risposta audio secondo le proprie preferenze.

Superhuman Hearing: Come accennato in precedenza, questa tecnologia enfatizza determinati suoni cruciali nei giochi competitivi.
Mic Monitoring: Permette di ascoltare la propria voce attraverso le cuffie, aiutando a modulare il tono e il volume durante le comunicazioni.
Game/Chat Balance: Consente di regolare il bilanciamento tra l’audio di gioco e le comunicazioni vocali direttamente dal software.
Aggiornamenti firmware: L’app facilita l’installazione di aggiornamenti firmware, garantendo che le cuffie siano sempre aggiornate con le ultime ottimizzazioni e correzioni.
L’interfaccia del software è intuitiva e accessibile anche agli utenti meno esperti, rendendo semplice la personalizzazione dell’esperienza audio.

Commento finale

Le Turtle Beach Stealth 500 PC (gen 3) si rivelano un’opzione davvero molto interessante poiché in grado di offrire un compromesso intelligente tra prestazioni e prezzo (che, curiosamente, nel momento in cui scriviamo, su Amazon è di un 30% più alto rispetto allo store del produttore). Le cuffie infatti, sono particolarmente adatte a chi cerca una soluzione wireless affidabile senza spendere cifre elevate, ma allo stesso tempo offrono una qualità audio davvero molto buona ed equilibrata soprattutto nella gamma media. Questo, unito ad una eccellente autonomia e ad un buon comfort, le rendono una scelta consigliata soprattutto per i videogiocatori.

Qualche dubbio in più potrebbero averlo chi cerca una cuffia con bassi “Punchy” più pronunciati o chi cerca un feeling più premium e magari un design più particolare, ma nel complesso non possiamo che raccomandarvele come un’ottima porta d’ingresso nel mondo delle cuffie wireless.

8.0

Turtle Beach Stealth 500 gen 3


Le Turtle Beach Stealth 500 PC (gen 3) si rivelano un'opzione davvero molto interessante poichè in grado di offrire un compromesso intelligente tra prestazioni e prezzo che, nel momento in cui scriviamo, oscillano tra i 90 e i 120 euro. Le cuffie infatti, sono particolarmente adatte a chi cerca una soluzione wireless affidabile senza spendere cifre elevate, ma allo stesso tempo offrono una qualità audio davvero molto buona ed equilibrata soprattutto nella gamma media. Questo, unito ad una eccellente autonomia e ad un buon comfort, le rendono una scelta consigliata soprattutto per i videogiocatori. Qualche dubbio in più potrebbero averlo chi cerca una cuffia con bassi "Punchy" più pronunciati o chi cerca un feeling più premium e magari un design più particolare, ma nel complesso non possiamo che raccomendarvele come un'ottima porta d'ingresso nel mondo delle cuffie wireless.

PRO

Ottimo rapporto qualità/prezzo | Audio bilanciato e piacevole per gaming e musica | Eccellente autonomia della batteria | Comfort elevato

CONTRO

Design un po' anonimo e costruzione dal feel non propriamente premium | Bassi non particolarmente profondi
Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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