Recensione Yoku’s Island Express

Versione testata Nintendo Switch

Riunire in un solo titolo un platform Metroidvania con meccaniche alla Rayman Legends e in un contesto che ricorda da vicino i classici flipper digitali alla Pinball Mania di tanti anni fa: sembrerebbe una missione impossibile, eppure il team Villa Gorilla, con il supporto di Team 17 (storici autori di Worms) con Yoku’s Island Express è riuscito a fare proprio questo, offrendoci una gemma rara che tutti gli amanti dei platform e dei giochi indie farebbero bene ad acquistare, indipendentemente dalla piattaforma di elezione.

In Yoku’s Island Express impersoniamo Yoku, un giovane scarabeo appena assunto come postino sull’isola di Mokumana e già catapultato in una meravigliosa avventura che ci porterà ad esplorare il meraviglioso e colorato mondo di gioco, una splendida isola tropicale ricca di insidie e di avversità di ogni specie.

Il nostro scopo sarà infatti consegnare lettere in giro a diversi abitanti dell’isola, ma soprattutto ai tre capi clan e raggiungere infine Mokuma, divinità protettrice del lembo di terra, per salvarla dall’arrivo dell’ammazza dei. La particolarità di Yoku è che il nostro piccolo amico ha legata ad una delle sue zampette una grande sfera bianca  e, pertanto, non può saltare ma solo muoversi a destra e sinistra. Tuttavia, e qui sta il principale elemento di gameplay del gioco di Villa Gorilla, proprio grazie a questa grande palla, Yoku potrà letteralmente schizzare da una parte all’altra del livello, muovendosi come una pallina in un flipper.

E’ facile intuire che con un gameplay di questo tipo, il level design svolge un ruolo essenziale. Ed in questo il lavoro dello sviluppatore è encomiabile: ogni livello è ricco di leve, salti e molle utili a lanciare il nostro simpatico amico alla ricerca di nuovi percorsi alternativi e della sconfinata quantità di collezionabili disseminati nella mappa di gioco, il che, come è facile intuire, aumenta enormemente la rigiocabilità del titolo e la longevità stessa. I livelli sono inoltre disseminati da puzzle ambientali, tutti più o meno facilmente risolvibili una volta padroneggiate le meccaniche di lancio e di rimbalzo e ad ogni colpo a segno, proprio come si trattasse di un enorme flipper, riceveremo frutta che rappresenta la moneta di gioco. Più avanti nell’avventura, inoltre, acquisiremo nuove abilità che sbloccheranno nuove combinazioni e ancora nuovi percorsi come la possibilità di aspirare massi esplosivi con un aspirapolvere. In generale, ciò che si avverte giocando a Yoku’s Island Express è un generale senso di spensieratezza e gioiosità che fa chiudere un occhio anche su alcuni aspetti non proprio riuscitissimi, come ad esempio una certa ripetitività dei puzzle ambientali e l’assenza di una modalità di viaggio rapido, che sarebbe tornata particolarmente per viaggiare da una estremità all’altra dell’isola.

Dal punto di vista tecnico, Yoku’s Island Express è una gioia per gli occhi. I mondi di gioco sono splendidamente illustrati, ricchi di dettagli e colori e soprattutto incredibilmente vari. Vi capiterà infatti di attraversare una lussureggiante giungla e poi essere catapultati sulla cima di una montagna innevata o addirittura sottoterra. I mondi di gioco sono poi animati da simpatiche (e anche meno simpatiche) creature, piante, animali; alcuni di questi vi forniranno poi missioni secondarie, altri dettagli sulla storia, altri solo qualche divertente battuta. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora eccezionale in grado di accompagnarvi con leggerezza durante le tante ore di gioco che passerete su Yoku’s Island Express.

Commento finale

Yoku’s Island Express è uno di quei giochi vecchia scuola che mettono allegria e sono in grado di cambiarvi in meglio una giornata iniziata male. Colori, musica, spensieratezza sono le sue parole d’ordine e perdervi nell’incredibile mondo di gioco è una esperienza che non possiamo che consigliarvi, indipendentemente dal fatto che siate amanti dei flipper o dei platform.