Remo Recover Pro Mac, la nuova versione per recuperare dati

Disponibile all’uso il software Remo Recover Pro, utile per recupare dati dai sistemi Mac OS X.

Remo Recover Pro è ora disponibile all’uso. Remo Recover Pro è l’applicazione ideale per recuperare dati sul Mac, in quanto è in grado di eseguire routine di recupero per dati persi o cancellati. Inoltre è un software facile, sicuro, veloce e completo, dotato oltremodo di un’interfaccia userfriendly che agevola ogni attività eseguita in esso.

I motivi per scegliere questo prodotto sono molteplici, tra i quali:

  • Doppio algoritmo di scansione per trovare e recuperare file mancanti o cancellati dagli archivi Mac;
  • Identificazione e recupero di dati criptati;
  • Supporto alle piattaforme Intel e Mac.

Nello specifico, il metodo per recuperare i dati dipende dal modo in cui i suddetti dati sono stati persi. Tra le forme più comuni sicuramente sono supportate le eliminazioni involontarie, i file eliminati da altre applicazioni, dati persi dalle memorie corrotte e dati persi per via delle formattazioni.

Tra le altre feature disponibili, Remo può recuperare dati da media e dispositivi esterni, essere interrotto e ripreso in base alla volontà dell’utente, lavorare in modalità lettura per evitare di arrecare eventuali danni al dispositivo utilizzato, nel caso siano stati danneggiati riparare i dati sul Mac.

Il buongiorno si vede dal mattino.

Scaricare ed installare Remo è un processo veramente veloce, che richiede pochi minuti di differenza dal download al primo test.

Chiunque abbia comprato Remo può registrare la propria licenza direttamente dal Client, anziché recarsi su di un sito esterno; questa è una procedura che mi sento di apprezzare, in quanto rende l’esperienza meno complessa di quanto già non lo sia.

L’interfaccia è molto semplice, permettendo a chiunque di poter accedere con abbastanza semplicità a tutte le funzioni che offre. Inoltre, Remo non è estremamente esoso di hardware, e sarà possibile utilizzarlo anche su dispositivi più datati.

Nel corso degli anni, poi, Remo ha anche ottenuto nuove features che lo hanno reso un fiore all’occhiello nei software di recupero dati. Tra le tante ricordiamo:

  • Recupero dai filesystem FAT (FAT12, FAT16 e FAT 32) ExFAT, ext2, ext3, HFS+ e NFTS;
  • Recupero dei media;
  • 300+ file recuperabili, compresi quelli compressi (Zip, Rar, Iso, etc.);
  • Recupero delle partizioni;
  • Recupero dei RAW drive.

Remo all’opera.

Per testare Remo, ho installato e cancellato sette diversi file – *.mp4, *.mp3, *.zip, *.rar, *.txt, *.docx, *.jpg – e osservato il lavoro svolto su di un SSD, un HDD e una penna USB 3.0.

Nonostante il Mac fosse leggermente datato, con una RAM DDR3-1600MHz e Intel Core di quarta generazione, nella scansione non c’è stato un notevole impatto nelle prestazioni, in quanto Remo influiva su una bassa percentuale della CPU, della RAM e del drive di riferimento, con picchi non superiori al 10/15% di utilizzo.

Inoltre, a differenza di altri software di recupero dati, Remo consente di selezionare lo specifico file che si cerca prima dell’avvio della scansione, permettendo di risparmiare tempo e di avviare ricerche oculate.

Aggiungendo altri file alla scansione, Remo indicherà con precisione quanto tempo ancora impiegherà il software.

Notevole e gradevole è da notare che, rispetto a software concorrenti, Remo impieghi la metà se non tre volte di meno di tempo per eseguire scansioni complesse.

Non solo software.

L’hardware sul quale Remo si può appoggiare, come scrivevo prima, non è estremamente esoso. Al contrario, per poter funzionare in maniera corretta, Remo richiede i seguenti requisiti:

  • Sistema Operativo: Mac OS X 10.6 Snow Leopard e superiori;
  • RAM: 1 GB minimo;
  • Spazio su disco: 50 MB;
  • Supporto: 32bit e 64bit.

Recupero a prezzo non proprio accessibile.

Essendo Remo uno dei migliori software in circolazione, se non il migliore, egli porta con sé anche altri titoli. Tra questi sicuramente si può annoverare il titolo di software più esoso.

Esso è offerto in tre versioni differenti, con tagli di prezzo diversi l’un dall’altro. La più economica è sicuramente l’edizione base, offerta ad un prezzo di 39,97$. Questa versione offre le funzioni minime del software, quali il recupero di file cancellati, il recupero di dati eliminati dal cestino e il recupero di svariati file usando la RAW search.

Con soli 10$ in più viene offerta la Media edition, la quale comprende, oltre alle funzioni della Basic, il recupero di foto, video e file musicali, la creazione di immagini del disco per saltare settori danneggiati e il recupero di dati da file di immagine disco.

Infine, ad una fascia di prezzo di 99,97$, viene offerta la Pro edition, la quale, oltre alle precedenti funzioni, annovera il recupero dati dopo la reinstallazione del Sistema Operativo, permette il recupero di file criptati, recupera dati da partizioni formattate o riformattate, recupera dati da partizioni eliminate e recupera dati da drive ripartizionati.

Considerati i prezzi delle tre versioni, per un uso domestico sicuramente la Media edition è la più indicata, così come lo è la Pro edition per un uso in ambito lavorativo.

Conclusioni.

Che tu sia un esperto di recupero dati o un novizio alle prime armi, Remo Recover offre un pacchetto software costruito apposta per le tue esigenze. Le fasce di prezzo che consentono funzioni decimate potrebbero essere un deterrente per alcune fasce di consumatori, ma i risultati ultra rapidi nel recupero dati e l’imponente mole di feature esterne offerte da Remo sono sicuramente abbastanza per far pendere l’ago della bilancia a favore dell’acquisto di questo software.



PRO


CONTRO

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