A Roma non piacciono alcune librerie grafiche.
In un’intervista con Nicolas Schulz, Principal Rendering Engineer presso Crytek si è avuto modo di chiacchierare un po’ sulla prossima versione di Ryse: Son of Rome, cioè quella PC. Il gioco conta delle innovazioni dal punto di vista grafico da far accapponare la pelle persino ai veterani di Crysis. Il supporto alle DirectX 11, al 4K e la renderizzazione di un mondo vasto e dettagliato renderanno il titolo nuovo punto di riferimento per le configurazioni hardware. Ma Schulz dice: “Oggi è difficile sorprendere i giocatori”; la grafica non e tutto! Ma senza dilungarci troppo dobbiamo chiudere con una news che non potrebbe piacere; però sul piano tecnico non avrà impatti: Ryse nella versione PC non supporta le API AMD: Mantle.